Recensioni di mask89

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia La ragazza più sola. - 03/04/21, ore 12:01
Capitolo 16: Sulla strada che ho deciso di percorrere.
Ciao Tea,
purtroppo sono arrivato all'epilogo di questa bella e appassionante storia. Quando ho iniziato non conoscevo Violet Evergarden e tutt'ora non lo conosco come anime; ma, grazie alla tua abilità di scrittrice ho potuto apprezzare pienamente questa bella storia, nonostante il mio limite. Fare appassionare qualcuno ad un fandom che non conosce è un'impresa veramente ardua, ma tu ci sei riuscita grazie alla tua bella trama e al tuo modo di scrivere che, credimi, apprezzo veramente molto. Questa storia era romantica, ma non è risultata mai stucchevole o melensa, e sono delle caratteristiche che ho apprezzato tantissimo. Mi sono talmente immerso in questo racconto che non poche volte avevo l'istinto di prendere a sberle i protagonisti per il modo in cui si comportavano XD Questo da la cifra di quanto mi sia piaciuta questa storia!
Il titolo che hai dato a questo a quest'ultimo capitolo è davvero programmatico. Finalmente Violet ha deciso, liberamente, la strada, il percorso da seguire e con chi volerlo percorrere. Dietfried alla fine si è rivelato un personaggio veramente complesso e ricco di sfaccettature. Si era creato attorno una corazza che gli impedisse di soffrire, ma Violet è stata capace di strappargliela. Ma, anche lei, ha imparato qualcosa dall'uomo della sua vita: che si può, anzi si deve scegliere liberamente per il proprio destino.
Ho trovato l'ultima parte veramente molto, ma molto poetica e in perfetta connessione con l'inizio di questa storia.
Mi hai ringraziato nelle note autore; credimi, sono io a ringraziare te, per la bella e coinvolgente lettura che mi hai offerto.
Spero di poterti leggere molto presto con un'altra tua storia.
A presto.
Mask.
Recensione alla storia La ragazza più sola. - 17/03/21, ore 10:55
Capitolo 15: Addio, Maggiore Gilbert!
Ciao Tea,
te lo devo chiedere: non è che per caso siamo alle battute finali di questa storia? Ho giusto questo brutto presentimento, eh.
Sappi che nel caso fosse così, questa storia mi mancherà terribilmente, considerato che è stata molto coinvolgente fin dal suo primo capitolo.
Ma andiamo oltre.
Violet è finalmente cresciuta. Non vive più la sua vita in base alle decisioni altri, ma secondo i propri desideri e le proprie volontà. Il commiato da Madame Bougainvillea è stato commuovente e struggente. La donna ha capito che ormai il suo tempo è agli sgoccioli, ed affida i suoi ultimi pensieri ad un lettera emotivamente molto intensa. Ma, la parte più importante è quando affida i suoi due figli a Violet. Sa che sono uomini con la testa sulle spalle, ma da donna e da madre, sa anche che hanno bisogno di una persona, a loro fianco, che li ami. E Violet può assolvere questo compito. Ovvio, prova un tipo di amore diverso per i ciascuno dei due fratelli, ma non necessariamente uno esclude l'altro.
La decisione di Gilbert mi ha stupito un po', ma credo che sia anche quella più saggia e in linea con il suo personaggio. Ha sempre voluto che Violet determinasse in modo autonomo la sua vita, ed ha raggiunto il suo obiettivo. Certo, il prezzo da pagare è alquanto salato, ma d'altronde al cuore non si comanda, no? Quindi lascia il campo libero a Violet e a suo fratello, li lascia liberi di vivere il loro amore.
Il bacio finale tra i due, è il sigillo che determina la fine di un'era tra loro due, e l'inizio di un'altra.
Grazie per la bella lettura e a presto.
Mask.

P.S. Salutami quel pasticcione del tuo gatto! XD
Recensione alla storia La ragazza più sola. - 26/02/21, ore 10:33
Capitolo 14: Cosa resta del passato?
Ciao Tea,
e alla fine, tuonò talmente tanto che piovve.
Ma andiamo con ordine. Hodgins quasi stenta a riconoscere che la donna difronte a sé sia Violet. é cresciuta, è maturata, ha preso finalmente in mano la sua vita. Non è più in balia degli eventi, ora prova a contrastarli, a dominarli. Violet, ora, è una donna cocciuta, che se esattamente cosa vuole e che farà di tutto per prendersi ciò che desidera; questo, in qualche modo, potrà causare scontri con le persone che più apprezza, ma non se ne cura più di tanto, è lei a decidere della sua vita. Claudia questo, anche se con enormi difficoltà, sembra capirlo. é il momento di lasciare andare per sempre la Violet bambina, per dare il benvenuto alla Violet donna, con i suoi pregi e i suoi difetti.
E qual è la sua prima azione? Andare dall'uomo che ama. Devo essere sorpreso per la reazione di Dietfried? Assolutamente no! Da buon idiota che è (si, è un idiota sentimentalmente parlando), invece di esultare per vedere la donna che ama sotto casa sua, reagisce stizzito.
A sua discolpa crede di essere il terzo incomodo.
Hai descritto molto bene la presa di coscienza del sentimento dell'amore di entrambi i protagonisti in questo capitolo. é lenta, graduale, che via via, nel corso del testo, diventa sempre più intensa, fino a sfociare nel bacio appassionato che si scambio. è quel sentimento che li porta a voler approfondire quel contatto, a far compiere a Violet un gesto che non le abbiamo mai visto fare: sfilarsi la spilla di Gilbert, per sbottonarsi il collo della camicetta (abbiamo un po' di caldo, eh? XD)
Ma il mondo reale, il passato, sono sempre in agguato. Tutto potrebbe crollare come un castello di carte; fortunatamente, il sentimento che provano è molto più forte di ciò che hanno vissuto, tanto che non permette a quello che stanno vivendo di essere condizionato dai ricordi passati, dai loro dubbi, dalle loro incertezze.
Solo la camera da letto sa cosa poi sia successo.
Non so perché, ma temo che tu possa riservare qualche tiro mancino a questa neo coppia, i motivi ci sarebbero, eccome.
Grazie per la bella lettura.
A presto.
Mask.
Recensione alla storia La ragazza più sola. - 23/02/21, ore 13:43
Capitolo 13: Fratelli.
Ciao Tea,
scusami, sarei voluto passare prima, ma il tempo è stato tiranno.
Bene bene, alcune verità cominciano finalmente ad uscire a galla. Dietfried finalmente, anche se attraverso una lettera, ha dichiarato il suo amore a Violet. Devo ammettere che la lettera mi ha stupito per la sua dolcezza (ben dosata però, eh), non me lo sarei mai aspettato da un militare tutto d'un pezzo come lui. Mi ha stupito, in positivo ovviamente. Quel regalo poi...Violet andrà via alla ricerca del suo passato per potersi autodeterminare? Per poter finalmente capire chi è e dove vuole andare? Ora come ora tutto è possibile, data la confusione che c'è nella testa e nel cuore della ragazza.
Un Dietfried un po' nelle sue corde lo si ritrova nel proprio ufficio, dove non passa una delle giornate migliori della sua vita; chiedere a chi è andato nel suo ufficio per avere conferma. Però, d'altronde, è comprensibile; ha capito di amare qualcuno, ma è costretto a lasciarla per amore di suo fratello.
Comunque, la full immersion nei pensieri di Dietfried è servita molto, finalmente sappiamo qualcosa in più del suo passato, cosa lo ha spinto a comportarsi in un certo modo, a diventare l'uomo che tutti conosciamo. Per questo risultato bisogna ringraziare un padre emotivamente assente e violentemente presente. Un padre autoritario che lasciava poco spazio alle decisioni dei figli, ma che Dietfried ha osato sfidare, ma questo gli è costato il rapporto con il fratello.
A proposito di Gilbert, nonostante la lontananza era molto più informato sulla sua famiglia rispetto al fratello. La notizia che da a Dietfried, circa lo stato di salute della madre, è di quelle che ti segnano dentro, però, nonostante tutto, questa permette ai due fratelli di ritrovarsi, finalmente.
Il lavoro sulle introspezioni dei personaggi è sublime, come sempre d'altronde. Grazie a questo capitolo, finalmente siamo messi al corrente di alcune cose che ci permettono di conoscere meglio i personaggi di quest'opera. Un capitolo che ho molto apprezzato, complimenti.
Ci vediamo presto.
Mask.
Recensione alla storia La ragazza più sola. - 27/01/21, ore 12:48
Capitolo 12: Perdersi e ritrovarsi - Seconda parte.
Ciao Tea,
questo capitolo chiarisce meglio la natura del rapporto tra Violet e Gilbert nel passato, presente e futuro; però, ho come al vaga sensazione, ed è probabile che sbagli clamorosamente, che tra i due ci sia ancora qualcosa, traduzione di parecchio, di non detto.
A quanto pare il Colonnello ha giocato la carta dei ricordi con Violet, la quale, attraverso i suoi pensieri rivolti al passato, chiarisce maggiormente il rapporto che legava lei e Gilbert; credo che questo passaggio sia molto significativo "era stato lui a salvarla dandole uno scopo per cui vivere, non il contrario." é una frase piccola, ma illuminante allo stesso tempo; credo che la loro relazione, a prescindere che sia di natura amorosa o puramente affettiva, ruota attorno proprio a questo concetto. Lei sarà sempre riconoscente a Gilbert, perchè le ha donato la vita, ma ha anche capito che il sentimento che provava quando era più piccola, ora è mutato. Nonostante lei sia lì, con le persona che più le è mancata, non può far a meno di pensare a Dietfried, a come loro due siano stati "ingannati" dalla persona che più amano. Hai dato conferma al sospetto che in realtà tutti sapessero, tranne loro due.
Probabilmente sbaglio, ma Gilbert pensa che basti ritornare a casa, dimettersi dall'esercito, passare un po' di tempo con Violet per far ritornare tutto com'era prima; ma, non ha considerato che le persona mutano, che i sentimenti cambiano.
Violet è molto maturata sotto quel punto di vista, e ha capito che il Maggiore è cambiato, così come i sentimenti che prova per lui, riprova di tale considerazione, sono le ultime due righe finali con cui chiudi il capitolo.
Però, anche sa in parte chiarisci alcuni aspetti della trama, è anche vero che dal punto di vista sentimentale, l'intreccio che stai portando avanti, ha avuto una complicazione non indifferente; l'equilibrio dei rapporti tra Gilbert-Violet e Dietfrid è più precario che mai, ed arrivare a formula una ipotesi su come si risolverà tutto non è affatto facile.
Ci vediamo presto.
Mask.