Recensioni di NobodyUnderstandsMe

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Agorafobia - 18/11/16, ore 15:22
Capitolo 1: Agorafobia
Era da tanto tempo che volevo lasciarti una recensione, dato che ti ho vista attiva in questa sezione, ordunque eccomi qua.
Partirei dicendo che la fobia si differenzia dalla paura, in quanto è un istinto irrazionale, mentre la paura è la risposta razionale a ciò che vi è all'esterno; successivamente mi permetto di dire che ho apprezzato la tua semplicità, ma, andando oltre il manto di favole de li poeti, come direbbe Dante, riesco a notare una drammaticità di fondo: la paura ci distrugge, ci annienta, squassa la nostra anima, ci tocca nel profondo e lascia bragia; non ci permette di razionalizzare, perché le emozioni sono sempre superiori alla ragione. Eppure esiste. E ci rende umani. Se non soffrissimo, come esseri pensanti, non saremmo umani. Solo gli stolti sono felici. E vanno condannati. Sempre.
Brava,
Lorenzo
Recensione alla storia Avanzi di pensieri - 18/11/16, ore 15:15
Capitolo 93: Nevone
Semplice. Essenziale. Bella. Non credo che esistano altri tre aggettivi per descrivere questa poesia - e lo dice uno che ama tutto ciò che è lambiccato, capzioso e arzigogolato. A volte, però, in un mondo in cui tutto è falso, in cui l'apparenza domina le nostre vite e in cui ogni sorriso nasconde un demonio, abbiamo bisogno di qualcosa di puro, di semplice, di vero, ed ecco la neve, simbolo di ciò che cade, inesorabilmente, schiacciata dalla grandezza della vita, per poi sciogliersi e morire, uccisa dai problemi. Eppure, in questa poesia, non ho visto nulla di tutto questo: ho visto gioia, purezza, quasi un qualcosa di infantile. Ma non bisogna mai uccidere il bambino che c'è in noi, perché è la meraviglia che ci permette di vivere, di domandarci il "perché" delle cose e di esistere. Bravo.
Recensione alla storia Brevi-ario - 23/08/16, ore 23:09
Capitolo 1: No reply
Sentire la mancanza di qualcuno fa male. Tanto. Perché, quando si vuole bene a una persona, la si vorrebbe sempre con sé, al proprio fianco, per poterla coccolare, accarezzare, amare, criticare - perché l'amore è fatto anche di critiche: nel miglior amico, bisogna trovare il migliore nemico, diceva Nietzsche, un tempo.
Scrivi bene.
Lorenzo
Recensione alla storia Solitudine d'istante. - 23/08/16, ore 22:56
Capitolo 1: Solitudine d'istante.
Semplice e diretta. Non ci sono sofismi, ragionamenti capziosi dietro alle tue parole: vai dritta al punto, giocando con le parole come più ti piace e ritagliandoti uno spazio nel mondo.
La solitudine, però, per me, non è solo ego-distonica: a volte può aiutarci a pensare e, se è vero che pensare ci fa stare male, allo stesso tempo ci aiuta a comprendere noi stessi, a farci un'auto-critica, a penetrare il nostro animo e capire che cosa ci sia dentro. La solitudine non è solo male, ma può fare male, questa è la differenza, suppongo.
Mi è piaciuta la tua poesia, brava!
Recensione alla storia I tuoi occhi verdi - 27/04/16, ore 22:52
Capitolo 1: I tuoi occhi verdi
Bella - in un modo straziante e malinconico, ma dannatamente bella.
L'ultima strofa mi sembra un epifonema e, proprio come un epifonema, mi permette di capire il significato dell'intero testo; le iperboli della prima strofa rafforzano il significato e le varie anastrofi rendono il tutto più vivace.
Scrivi bene, complimenti!