Recensioni di Mokochan

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Recensione alla storia L'abbraccio del suo profumo - 03/11/15, ore 20:34
Capitolo 1: L'abbraccio del suo profumo
Prima classificata (pari merito): “L'abbraccio del suo profumo” di _Sonder 

Grammatica e stile – 9,3/10 
• Ci sono pochi errori, soprattutto ci sono delle sviste dettate probabilmente dalla fretta. 
[-0,1] “Il mento sparisce dietro la spalla alzata e, per un istante[,] le iridi di Tsubasa si addolciscono.” - virgola mancante. 
[-0,1] “Nulla è più giusto della volontà di fuggire il dolore... e nulla è più illosorio[illusorio] di questa” 
[-0,1] “Tsubasa arrossice[arrossisce] e annusa una felpa, per trovare quel poco di lui che le resta in casa.” 
[-0,4] Ci sono parti, come questa: “In quel miraggio, Tsubasa riconosce le sagome dei bambini dell'asilo, dei genitori che correvano[corrono] dietro un palloncino scappato di mano ai propri figli” che necessiterebbero di una modifica. L'ho riletta più volte, notando una certa discordanza fra alcune frasi e altre. Anche verso il finale (Tsubasa nella camera di Kazuma) si nota questo piccolo problema. 
• Stile&Lessico: hai uno stile fluido, piacevole, che rende in maniera sublime i pensieri e le azioni di Tsubasa. Il tuo lessico è ampio e ne fai buon uso, senza esagerare o perderti in frasi troppo raffazzonate – non li amo, gli stili forzatamente pomposi, e per questa storia sarebbe stato un bel po' esagerato. Nel complesso una scrittura piacevole e priva di pecche. 
Originalità – 5/5 
• La storia forse non spiccherà per originalità – riprendi semplicemente una cosa che nel manga probabilmente abbiamo già visto abbastanza – eppure modelli tutto a modo tuo, rendi giustizia a un personaggio (quello di Tsubasa) che secondo me può dare tantissimo, e nel manga questo si è visto e percepito, tant'è che l'arco dedicato a lei e Kazuma è appunto uno dei miei preferiti. Hai tratteggiato il tutto con molta cura, sei stata bravissima. 
IC – 10/10 
• Tsubasa è adorabilmente IC. Hai colto ogni più piccola sfumatura della sua personalità, dal suo essere infantile, alla sua tristezza, alla solitudine, all'affetto per suo padre, all'amore finalmente colto per Kazuma, alla ormai lieve antipatia per la matrigna… hai ritratto bene uno di quei giorni di assenza, la consapevolezza di un amore non più fraterno nei confronti del “fratello acquisito”. Tsubasa è sempre stata sola e con lui ha creduto di poter trovare la felicità, invece lui “ha scelto la musica” - o almeno così lei credeva all'inizio. Il punto è che Kazuma ha scelto sia lei che la musica, e Tsubasa non può far altro che imparare a convivere con questo aspetto. E alla fine lo fa, accettando di crescere e di amare Kazuma. 
Mi è piaciuto anche l'accenno di gelosia che ancora prova quando vede che la madre di Kazuma ormai occupa uno spazio più ampio nella loro casa, e che ha un posto tutto suo nel cuore di suo padre. Penso che Tsubasa l'abbia accettata, anche se non del tutto a malincuore, questo mai. 
Questo arco – oltre a quello iniziale in cui conosciamo la storia di Shibahime – è onestamente il mio preferito. Come il personaggio di Tsubasa, che adoro follemente assieme a quello di Kazuma (sì, insomma, è la mia ship suprema in questo manga, penso si sia capito), quindi leggere una storia che ritrae Tsubasa in questo modo, in maniera impeccabile e soprattutto fedele all'originale… mi è piaciuto. Eh, sì, molto. Bravissima. 
“Lei desidera un amore che non cresca, che non cambi. Il torpore del bozzolo le ha avvelenato il cuore, le ha impedito di crescere.” 
Questa parte in particolare dice tutto ciò che c'è da dire su di lei. 
Trama – 5/5 
• Adoro le storie introspettive, soprattutto quando sono ben scritte e profonde al punto giusto. Questa storia – che si divide fra la consapevolezza di Hiromi nella sua vita e l'assenza di Kazuma – è ben strutturata, priva di pecche e ricca di particolari e sentimenti che rendono questa storia una piccola perla che vale la pena leggere.
Uso dei prompt – 5/5 
• Prompt 2 – “We were thinking we would never be apart | With your name tattooed across my heart | Who would have thought it would end up like this?,” (The Script, Before the Worst); Prompt 3 – Giustizia; Prompt 4 – Imbarazzo: tutti i prompt sono stati usati correttamente, e la canzone scelta si sposa bene con la storia in generale 
Punto bonus? – 1/1 
• I prompt sono tutti presenti, quindi il punto bonus è assegnabile! 
Gradimento personale – 3/3 
• L'ho amata. Praticamente questa è la seconda fanfiction del fandom di KareKano che leggo – e sarebbe la seconda che mi viene inviata a un contest. E la seconda che arriva prima a un contest, anche se qui ve la siete battuta bene, difatti abbiamo un pari merito (non deciso da me, visto che i punteggi sono quello che sono). Comunque, che dire? Amo questa storia, mi ha “riempita” di ogni sorta di emozione, facendomi entrare nella mente di Tsubasa, tanto contorta quanto limpida. Davvero una piccola perla. Bravissima. 

Tot – 38,3/39 punti
Recensione alla storia L'estate è una metafora della felicità. - 23/08/14, ore 13:18
Capitolo 1: #Correnti di ieri, correnti di domani.
Prima classificata Yume_no_Namida con 'L'estate è una metafora della felicità'

Grammatica e stile:
 9,6/10 
- Qua andiamo molto bene, pochi errorini e molta fluidità! 
[- 0,2 virgole/appunti] Ho una sola cosa da segnalare, perché altro non ho trovato: “Hei, Soichiro” Yukino si accarezza il ventre, con le dita sporche di sabbia “una corrente in più o in meno pensi che faccia differenza? Nel mare, intendo.” – qui andrebbe eliminata la virgola dopo ‘ventre’, inoltre ‘Hei’ scritto così mi pare oltremodo bruttino – e scorretto; sarebbe meglio ‘Ehi’. 
[- 0,2 sviste] “Tsk, romanticherie” esclama Tusbaki, esibendosi in una smorfia disgustata.” e “Tu che ne pensi, Maho?” riprende Tusbaki, con la noncuranza con cui si scaccia un insetto molesto.”– sì, hai scritto ‘Tusbaki’ al posto di ‘Tsubaki’. 
[Stile] Nulla da dire, questa sarà la ventordicesima volta che ti valuto e lo stile è sempre quello, sei migliorata parecchio e si vede (soprattutto nell’ultimo anno). Qui sei andata sul leggero, il tutto è scorrevole, leggero, ma pieno – pienissimo. Hai trovato confidenza col fandom e in qualche modo ti sei adeguata, trasmettendo un senso di profondità che è proprio di KareKano. 
Ottimo. 
Originalità: 10/10 
- Non ho nulla da dire, sei riuscita a rendere il tutto estremamente originale e divertente, e poi profondo, doloroso, quieto, dolce; ed è difficile aspettarsi questo vista l’opera trattata, così complessa da spingermi – di solito – a non leggere nulla del fandom, appunto perché troppo complicata da trattare anche solo in una semplice fanfiction. Difatti, ci sei comunque andata ‘con calma’, riuscendo a rispettare una serie come questa, fatta non solo di scene demenziali e comiche, ma anche di introspezione, ricerca di se stessi, dubbi e ricordi – dove il passato torna sempre, anche quando si riesce a tenerlo lontano. 
IC: 10/10 
- I personaggi – da Yukino ad Asaba, da Arima a Tsubaki a Maho – sono se stessi. Sono quelli del manga, con le loro evoluzioni, le loro esagerazioni, le loro ricerche. La delicatezza di Yukino, a volte coperta da quel suo modo di fare assai scemo, spicca più di qualunque altro, anche quando magari non è lei la protagonista (lo si può vedere dal punto di vista di Arima e meglio ancora di Maho). Asaba, persino, sotto quel suo modo di fare divertente e scemo, pure lui nasconde più di chiunque altro, e ce lo mostri nell’ultima storia della raccolta. Arima, come già detto, è un personaggio che colpisce, ti tocca, e il cui passato non può non lasciare una certa tristezza. E Rika, Tsubaki, Aya, Takefumi, il padre di Yukino, tutti loro possono apparire anche per poco ed essere caratterizzati alla perfezione, senza stonature di sorta. Così perfettamente, inevitabilmente loro. Mi è dispiaciuto un po’ non vedere Shibahime e Kazuma – di cui hai solo accennato – ma fa niente. 
Trama: 10/10 
- Ogni storia racconta qualcosa, un pezzetto di ogni personaggio, della loro vita, di ciò che hanno dentro; il tutto ovviamente è messo in ordine, seguendo una trama ben precisa che percorre momenti che vedrei benissimo nel manga, è poco ma sicuro. 
Uso delle situazioni scelte e dei prompt: 10/10 
- Credo che a questo contest tu sia stata quella che ha utilizzato meglio i prompt a questo contest, riuscendo a destreggiarti bene senza essere banale. Questo mi ha fatto piacere. Mi sono divertita molto nel terzo capitolo, quando ‘Confessioni di mezzanotte’ è diventato un modo come un altro per mettere in imbarazzo il povero Arima! Ma è stato anche un momento di estrema dolcezza che mi ha lasciata soddisfatta. Brava! 
Giudizio personale: 5/5 
- Questa è la raccolta che mi è piaciuta di più. Più di qualunque altra, lo ammetto. Scorre senza intoppi, sembra quasi che questo sia il manga, tanto sei fedele alle atmosfere e ai personaggi! Sono davvero colpita, complimenti. 

Totale: 54,6/55