Recensioni di Tammy1997

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Crisantemo - 21/12/23, ore 11:48
Capitolo 15: Iris
Dopo messi di assenza e vergognandomi come una ladra di biscotti mi ripresento a recensire.
Innanzitutto, ciao! Come stai? Ho letto il messaggio nella trama di Iris, quindi spero che il periodo delle feste stia migliorando un pochino la tua situazione di stress anche se detto da una persona per cui tutte queste festività sono soltanto ulteriore fonte di ansia e esaurimento fa piuttosto ridere come augurio; è tuttavia ciò che spero vivamente per te!
Allooora, partiamo ... finalmente mi sono letta gli ultimi due capitoli di questo gioiellino (sì lo definisco come tale e non cominciare subito ad essere scettica e dubitare di te stessa) e mi si è contemporaneamente spezzato il cuore, rappezzato un pochino, scucito nuovamente e riempito di gioia.
Andiamo per ordine: l'immagine di Satoru in solitudine per il proprio compleanno e torturato dai fantasmi delle persone amate che lo hanno lasciato (chi per un motivo, che per un altro) è stata un'immagine talmente vivida da prendermi a schiaffi, insieme anche alla speranza che hai fatto nascere in lui all'idea di un ultimo gesto di Ayame mi ha fatto accartocciare il mio cuoricino già di due taglie più piccolo.
La lettera di Ayame non so descriverla se con: Ayame. Era lei, in tutta la sua forza, la sua debolezza e tutta la sua personalità. Sei riuscita a racchiudervi il senso del loro legame, dispiegatosi e sviluppato in 12 capitoli per poi essere rimuginato e sofferto nei restanti tre. Mi sarebbe piaciuto essere lì e osservare Satoru leggerla, vedere il suo stato d'animo mutare e poter leggere le sue riflessioni, ma la scelta stilistica è stata azzeccata: hai lasciato al lettore la possibilità di empatizzare ed elaborare la situazione dolceamara che hai creato.
Le toppe sono cedute nuovamente con la descrizione che hai reso nell'epilogo. Hai inquadrato perfettamente il dualismo tra Gojo e Geto - impulso e riflessione - ed è interessante anche come hai introdotto la maturazione che Satoru ha certamente affrontato nel corso degli anni in relazione allo scendere a patti con la perdita dell'amico, mai dimenticato, e quindi l'assimilazione di alcuni tratti caratteriali appartenenti allo stesso Suguru; come hai scritto anche tu: l'uno compensa le mancanze dell'altro.
Il dolore di Saturo nell'uccidere Geto non è stato approfondito, ma piuttosto la hai lasciato aleggiare tra le batture fra i due, come fosse una di quelle coperte impalpabili che finiscono però irrimediabilmente per aggrovigliartisi addosso e soffocarti; sicuramente il cliffhanger che hai sganciato alla fine ha dato un alito di speranza, ma comunque macchiato dalle lacrime della perdita.
Insomma, un vero saliscendi di emozioni che sei riuscita ad inserire e amalgamare al già pesante mood che caratterizzava i capitoli dell'opera originaria; probabilmente ti avevo già avanzato i complimenti per come sei riuscita a legare fanfic e originale nel corso di tutta la storia ma
se eventualmente non lo avessi fatto (sciagura a me!), sicuramente questo è un altro momento perfetto per farlo!
Non vedo l'ora di cominciare - finalmente - Iris e ritrovare Ayame, anche se già immagino (e so perché come sai mi sono spoilerata un bel po' di cosine) che non le avrai reso la vita una passeggiata di salute; contando che reincontrerà anche Satoru forse la hai condannata ad una vera discesa verso l'inferno.
Ti auguro buone feste e se non ci dovessimo sentire prima anche un buon inizio anno. Non ti arrendere e non sentirti in colpa se hai messo avanti la vita alla scrittura; ricordati che ogni ricordo ed esperienza che accumuli non può far altro che giovare alla tua narrazione, alla tua fantasia e alle tue capacità.

Tammy1997
(Recensione modificata il 21/12/2023 - 11:51 am)
Recensione alla storia Crisantemo - 27/10/23, ore 16:13
Capitolo 13: Trio di bugiardi
Ok, non so bene come reagire a questi due capitoli. Non fraintedere, scrittura e contenuto da dieci (a parte qualche errorino ortografico qui e lì, ma sicuramente dettati dalla fretta nella battitura). Sono in difficoltà nel capire come inquadrare le sensazioni che mi suscita tutto ciò, sicuramente un sapore dolceamaro sulla punta della lingua dovuto alla morte di Ayame (non hai inserito quei panel che dicevamo, ma ha perfettamente senso così se la tua trama lo richoede) e dolce per le interazioni tra Satoru e Suguro. Sicuramente non si possono definire scambi amichevoli in nessun caso, comprensibile visti i punti di origine delle convesazioni, però sei riuscita a far trapelare il senso profondo del legame che li unisce: un'amicizia pura, forte, cresciuta nelle esperienze, nella conoscenza l'uno dell'altro e nel rispetto di pregi e difetti. Un rapparto di accettazione che come hai scritto è stato spezzato violentemente, quel genere di rottura che ti lascia disorientato per quanto repentina e dolorosa ma che, una volta passato il colpo istantaneo, non puoi fare altro che andare avanti (bada bene, non intendo superarla o accettarla, ma letteralmente far avamzare il tempo, sperando che il tempo lenisca un po' quel dolore). Questi capitoli non sono per la morte di Ayame, per quanto triste possa essere, ma piuttosto un tributo a Satoru e Suguro e a ciò che li ha spezzati e allontanati; mai più attuali sono le parole di Gojo "l'amore è la peggiore delle maledizioni".
Ho adorato tutta l'introspezione di Satoru, in cui si nota a parer mio già una lieve maturazione, spero che riserverai la stessa cosa dal punto di vista di Suguro da qualche parte più avanti.
Inoltre, sono troppo curiosa del ruolo/interessa di Yaga in tutta la situazione; il suo coinvolgimento emotivo nella questione è un cliffhanger che non mi aspettavo proprio!
Ci sentiamo negli ultimi capitoli,

Tammy1997

P.s. la questione dei tuoi dubbi sulla scrittura: capisco il tuo ragionamento, ma cerca di non abbattarti così facilmente. So che leggere questo da una sconosciuta completa non ha il minimo significato, ma ci sta di abbattersi e di essere insicuri, ma è solo perseverando che possiamo tirare fuori qualcosa, non dico di meglio ma neanche di peggio. In fondo, non ci sarebbe nessun gusto a non trovare difficoltà e poi la sensazione che viene quando le si supera è sensazionale. Forza!
Recensione alla storia Crisantemo - 23/10/23, ore 15:30
Capitolo 11: L'ultima notte
Vergognosamente, oscenamente in ritardo.
Posso ufficialmente battezzare Ottobre come il mese peggiore di questo 2023 (prematuro, lo so, ma difficilmente raggiungerò vette così alte e se così fosse datemi in pasto a Toji Assassino di adolescenti Fushiguro, almeno una  gioia la riceverei).
Sono veramente mortificata della mia prolungata assenza, ma sono stata travolta oltre che dal lavoro e dall'università (già spaventosi da soli) anche da un familiare con una caviglia frattura completamente bloccato a letto e un trasloco da organizzare nel giro di un mese. Credimi se ti dico che non avevo tempo neppure per mangiare e dormire, quindi sono rimasta completamente indietro con tutta la mia vita.
Problemi a parte, capisco perché questo capitolo sia il tuo preferito e adesso posso dire che sia anche il mio.
Realistico, delicato, straziante nel suo essere dolceamaro per ciò che sappiamo accadrà dopo e non mi riferisco soltanto alla scomparsa di Ayame, ma anche al crollo di Suguro, che in qualche modo pare già da solo figurarselo nella propria anima.
Già dal manga Gege è riuscito a creare alcuni personaggi come estremamente complessi, tridimensionali nel loro personalità e nell loro filosofia (a parer mio Suguro è sul podio in questo senso), ma con la tua storia riesci a dare ulteriore profondità colmando quelli che sono "buchi", o meglio aspetti non trattati nell'originale. Questo capitolo rappresenta esattamente questo, un passaggio lineare che descrive nitidamente quel click che porterà Suguro ad agire come agirà. Posso solamente dirti: Complimenti.
Sono curiosa di leggere come riporterai questo cambio di prospettiva in Satoru, nel momento in cui terrà fra le braccia il cadavere di Ayame (uno dei miei momenti preferiti di tutta la serie).
Ti chiedo nuovamente perdono per il ritardo e non posso garantirti di rifarmi viva celermente, ma mi impegnerò al che scorra meno tempo possibile,

Tammy1997

P.s. mi sono letta tutta le note dei capitoli aggiornati di Iris quindi i tuoi dubbi su un eventuale calo nella scrittura, non posso darti un commento specifico perché ho cercato di non spoilerarmi (il mio presentimento precedente su quell'ester ego che mi ero fatta e di cui ti avevo detto, orgogliosamente posso dirti di averci azzeccato; mi si scioglie il cuore, non vedo l'ora di arrivarci!) però mi viene da porti un pensiero generale: se ti senti insoddisfatta perché noti dei cambiamenti magari non è un male, è solamente un passaggio della tua crescita in cui devi riassestare quello che era il tuo modo con quello che è il tuo nuovo modo. Non scoraggiarti.
 
Recensione alla storia Crisantemo - 25/09/23, ore 16:42
Capitolo 10: Frattura
Ciao, in ritardo. Pensavo di recensire molto prima, ma tra imprevisti e inizio dei corsi non ho fatto che rimandare, ma eccomi qua come promesso!
Che dire ..., siamo passati da zero a cento (qua parte un "BABY K!" totalmente a caso) per poi ritornare a zero con questi ultimi paragrafi. Satoru ci ha beffati tutti, credevo che fosse sceso a patti con il sentitmento che cova e che tanto lo spaventa, non pensavo che lo affrontasse ma neanche che facesse completamente marcia indietro con la coda tra gambe e ancor peggio comportandosi come un completo im*******.
Non so più che pensare di lui o meglio non so come più come fornirgli una scusante per il modo in cui ragione e, di conseguenza, agisce. E' un egoista impaurito. Ayame ha fatto bene a voltargli le spalle, in fondo si può combattere contro i mulini a vento fino a un certo punto.
Suguro, cuor di panna, sei umano fino all'osso. Hai creato un ritratto perfetto di un cuore spezzato ma che è ancora tanto grande da dare sostegno, da riservare una carezza a chi glielo ha calpestato; chissà se un pochino riuscirai a ricucirlo prima del finale.
Recensione che non mi soddisfa perchè non mi sembra renda giustizia al tuo lavoro e a quanto lo abbia apprezzato, ma al momento non posso far di meglio con il tempo a disposizione. Spero tu mi perdoni quest'accozzaglia di frasi,

Tammy1997

P.s. la scena da bollino rosso tranquilla che è del tutto apprezzabile; hai utilizzato il tuo stile e e sei stata fedele hai personaggi, non sei risultata volgare ma realistica e delicata così come riesci a descrivere anche in altri contesti le azioni e i pensieri di chi scrivi.
Recensione alla storia Crisantemo - 18/09/23, ore 11:30
Capitolo 6: La festa di Yaga (pt. 2)
Buon inizio settimana e buon inizio di tracollo emotivo, almeno per quanto mi riguarda; grazie mille università, lavoro e vita sociale (certe volte comprendo l'avversione per l'umanità di Sheldon Cooper).
Lamentele a parte, recensisco questo capitolo facendo riferimento anche al precedente, visto che sono consequenziali l'uno a l'altro e che me li sono pappati assieme.
Sei estremamente brava a lasciare chi legge nel dubbio su chi parteggiare in questa contesa sentimentale che assomiglia molto a una guerra fredda, non lasci trapelare granché del tuo schierarti con Satoru o Suguro e questo permette un libero arbitrio sconfinato. Nella mia indecisione cronica posso affermare di parteggiare per l'uno e l'altro quando scrivi di Pinco e quando scrivi di Panco ... Suguro è un biscottino al burro, una comfort zone che è un balsamo per l'animo, mentre Satoru è un fuoco d'artificio: ti fa tossire per la polvere da sparo nell'aria e  la minima scintilla può divenire causa di incendio, ma ogni volta è uno spettacolo che non ti perderesti per niente al mondo.
Per rispondere al tuo dubbio espresso nel commento alla recesensione precedente nella mia testa vedo Ayame e Satoru come caratteri estremamente similari - nonostante l'evidente modo di espremersi completamente diverso -, per capirci: due mufloni che godono nel prendersi a testate per il niente cosmico, solo per il gusto di vedere chi ha la testa più dura (il classico trope enemies to lovers); al contrario, con Suguro vedo una netta distinzione caratteriale, laddove lui è placido e comprensivo lei è esuberante, frizzantina, ma è proprio lì che la completezza si forma (a proposito della massima espressione di completezza fra due persone, negli scorsi giorni mi sono fatta quello che penso sia un mega spoiler dell'ultimo capitolo pubblicato di Iris; pensa all'ultimo rumore forte che tu abbia sentito e immagina che sia stata la mia mascella che incontrava il pavimento, non vedo l'ora di arrivare lì e leggere il capitolo successivo!!!). Comunque, probabilmente non ci ho capito niente, ma c'è della logica in questo mio vaneggiamento.
Un vaneggiamento che mi torna utile per descrivere questi due capitoli sentimentalmente intensi per la povera Ayame, tirata da una parte e dell'altra come un elastico per poi essere catapultata nelle distorsioni mentali di Gojo, perfettamente in linea con il personaggio ma (che c****!) quale persona sana di mente difronte alla sentenza di morte di una persona amata stabilisce di voler troncare con lei ogni rapporto per paura di soffrire dopo! Tesoro ti reputano - e ti definisci da solo - come il più forte, comportati di conseguenza e tira fuori i così detti, che caspita!
Ayame è molto più coraggiosa sotto certi aspetti e qua lo ha dimostrato egregiamente: ha espresso ciò che vuole, se l'è preso e ci ha guadagnato una quasi limonata. E' il mio nuovo idolo.
Sono andata avanti con la lettura dei capitoli di Crsiantemo rispetto a questa recensione, quindi a breve recensirò nuovamente. Alla prossima non troppo prossima,

Tammy1997