Recensioni di Soul Mancini

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Recensione alla storia In loving memory - 22/12/21, ore 19:38
Capitolo 1: In loving memory
Ciao Rosa, come promesso eccomi qui a recensire la storia che avrebbe dovuto partecipare al mio contest! *-*
Piccole Donne è uno di quei fandom che per me non pass mai di moda, se trovo una storia su questi personaggi la leggo super volentieri e mi emoziono sempre per le loro vicende. Qualche volta ho pensato anche di scrivere qualcosa a riguardo, ma non sono mai riuscita a trasformare in storie le mie idee e quindi per il momento mi limito a fare da lettrice ^^
Sai, nelle NdA hai scritto una cosa verissima secondo me: non c'era motivo di tenere questa storia nascosta all'interno del tuo pc e, ancora di più dopo averla letta, mi dispiace tantissimo che tu non l'abbia fatta partecipare al mio contest: il brano che ti era capitato era assolutamente perfetto e calzante per questa tematica, ma al di là di clò la tua storia non ha nulla che non vada, anzi! Io l'ho trovata di una bellezza e di una profondità disarmanti, sei riuscita a far ttasparire le emozioni di Jo come se fosse il lettore stesso a viverle sulla propria pelle. Ho sentito tantissimo il senso di oppressione, di perdita e di vuoto: Jo sta nella stanza che è appartenuta alla sorellina, guarda ciò che le è appartenuto e che parla ancora di lei. Tutto intorno non è cambiato niente, è come se Beth fosse ancora tra quelle mura e da un momento all'altro potesse afferrare il suo cesto per il ricamo e mettersi a cucire come se niente fosse. Ma ciò non avverrà, Jo lo sa e questa consapevolezza non può che devastarla.
Ho sempre avuto un debole per queste due sorelle, il loro legame è sempre stato uno dei miei preferiti, ma anche le loro personalità e individualità: Jo forte, decisa e ribelle (mi ci rivedo molto per il modo di pensare e di vedere il mondo), Beth di una dolcezza e una generosità fuori dal comune. Ho sempre detestato la fine che è toccata in sorte alla più piccola: non meritava questo, il mondo ha perso una luce troppo brillante con la sua scomparsa.
Se questo è un argomento che mi ha toccato moltissimo quando ho letto i libri (e in seguito quando ho guardato il film), tu sei riuscita a farmi provare le stesse emozioni dell'opera originali. Sono felice che tu abbia deciso di trattare quest'argomento dal punto di vista di Jo, perché mi sarebbe sempre piaciuto entrare più nel dettaglio su come ha affrontato il lutto. Dev'essere un dolore talmente indescrivibile che è perfino difficile parlarne, però tu sei riuscita a esprimerlo tramite immagini forti: la stanza di Beth, appunto, ma anche il cielo carico di nubi, la disperazione di Jo che corre a perdifiato quasi pee sfuggire a quel sussurro del vento che sembra chiamarla, la tomba a cui si aggrappa come se potesse portarla un po' più vicina a Beth. Tutto in lei grida disperazione, non può e non riesce ad accettare che la sua amata sorellina se ne sia andata. E come biasimarla? Come si può trovare un senso a un'ingiustizia del genere e farsene una ragione?
Il finale mi è piaciuto tantissimo: per Jo la lotta contro il vuoto e il dolore non è finita, però per un attimo è riuscita a trovare giovamento dal mondo che la circonda e che le ricorda che lei invece è viva, può ancora sentire il calore del sole, può ancora bearsi di quella magia che è la vita. E finché lei sarà viva, Beth non morirà del tutto, perché Jo si impegnerà a mantenere vivo il suo ricordo e l'amore che le ha sempre legate.
Davvero un messaggio bellissimo, che ti strappa via il cuore dal petto e ti fa venire un nodo in gola. Forte come uno schiaffo, ma narrato con una delicatezza che fa di questa storia una vera e propria perla!
Tra l'altro io non sono una grandissima fan delle storie totalmente introspettive, ma questa volta ho davvero adorato il tuo scritto perché hai saputo gestire il tutto, inserendo in mezzo ai pensieri anche delle immagini che hanno reso più vivido il racconto, più concrete le emozioni della protagonista.
E non posso che farti i complimenti per il modo in cui ti sei ispirata alla canzone: al di là degli estratti dal testo, che sono peraltro inseriti benissimo, hai saputo rispettare perfetta l'atmosfera di In Loving Memory, un brano che è contemporaneamente una dedica dolce e un grido di disperazione. O almeno, io l'ho sempre percepito tale ^^ di certo c'è che all'interno della canzone c'è un crescendo di emozioni, che tu sei riuscita a trasporre perfettamente nella storia tramite le azioni di Jo.
Che dire? Non oosso che farti i complimenti per questa storia così commovente e mi dispiace davvero che tu non l'abbia pubblicata per tempo, è davvero un gioiellino *-*
Alla prossima, grazie per avermi avvisato della pubblicazione e scusa se sono arrivata così in ritardo a recensire! Ma l'ho fatto davvero super volentieri ♥
Recensione alla storia Inchiostro su pelle - 27/01/20, ore 20:37
Capitolo 1: Inchiostro su pelle
Ciao! Sono giunta qui spinta dal leggere delirio (ma leggerissimo, nulla di grave e che mi porterà a sclerare…) che il film ha provocato in me e sono stata contentissima di constatare che qualcuno abbia deciso di scrivere e ripopolare la categoria dopo tanti anni di pausa! Ammetto che, nonostante la saga intera di Piccole Donne sia una delle mie preferite e la amo con tutta me stessa, non ho mai bazzicato in queste zone, ma da quando ho visto il film ero parecchio curiosa :)
Ooookaaaay, adesso devo cercare di mantenere un contegno e non sclerare malamente perché sì, accidenti, anche io shippo Jo e Laurie, QUANTO LI SHIPPO, e non posso sopportare assolutamente che ljui sia finito con l'unica sorella che mi è sempre stata antipatica - il film mi ha ricordato quando fosse profondo il mio odio per Amy, ehm, ops ^^"
Mi piace un sacco il modo in cui hai deciso di apportare dei cambiamenti alla trama originale, con Laurie che torna prima del previsto e non riparte, anche se… Beth non doveva morire, NON DOVEVA T.T dato che hai inserito il What If?, avresti potuto sfruttarlo fino in fondo x3
Comunque adoro il modo in cui hai deciso di costruire (o meglio, ricostruire, dato che ormai si era distrutto) il rapporto tra Jo e Laurie - Teddy, come piace a lei -, con lui che aspetta pazientemente, aspetta i suoi tempi, come ha sempre fatto. La aspetta mentre scrive e finisce per addormentarsi sul divano (che tenero!), la aspetta perché lei è davvero impaurita, ha paura di innamorarsi e forse pure di vivere una relazione, ha paura del contatto umano in un altro senso, di sperimentare questo qualcosa che non ha mai provato prima e che questo possa cambiare le sue priorità. Anche se io sono certa che, amore o meno, Jo non cambierà mai, non lo farà per nessuno…
(ed è il motivo per cui ho sempre pensato che Jo dovesse quanto meno restare da sola alla fine, se proprio non poteva avere Laurie… ma ehm… XD)
Quindi, trovo davvero credibile vedere Jo così spaventata e che si ritrae quando Laurie prova ad avvicinarsi. Non era pronta, semplicemente doveva essere lei a prendere l'iniziativa, proprio come ha fatto quando è andata nella sala del piano in piena notte. E awwww, finalmente ho visto il mio sogno realizzarsi, grazie grazie GRAZIE *_____* che teneri che sono, che belliiiii!!!!! :3
Scusa, scusa, mi ricompongo XD
Per quanto riguarda la caratterizzazione, non avrei mai detto che fosse la tua prima volta in questo fandom, non hai assolutamente nulla da temere, sei stata bravissima e avrei riconosciuto i personaggi dal loro modo di fare anche se non avessi scritto i loro nomi! Jo è così impulsiva, fa esattamente tutto ciò che le salta in testa senza porsi alcun tipo di limite, è così passionale e determinata in quello che fa, ma è anche molto sensibile. Laurie è un ragazzo di cuore, che mette tutto sul ridere ma in realtà ci rimane male quando la ragazza scappa da lui. Che tesorino *-*
Berh che invece riflette tanto prima di dire… è proprio da Beth ^^ lei che ha un cuore davvero ingenuo e non è per niwnte maliziosa, ma la sua timidezza le impesce a volte di portare fuori questo suo lato così genuino. In un certo senso mi ci rivedo molto (intendo anche nella caratterizzazione che le hai dato), forse è per questo che ho pianto tanto quando ci ha lasciato, sia nel libro che nel film - e ho pianto anchr quando ha rischiato di morire la prima volta e poi si è salvata, ma per il sollievo :)
Meg invece ha quel fare sempre un po' da mamma protettiva - forse perché ha già vissuto l'esperienza della maternità, a differenza delle sorelle - ed Amy invece è sempre un po' distaccata, è una che se prova emozioni preferisce farlo in silenzio e portare fuori soltanto il suo lato peggiore, in un certo senso. Forse è per questo che non l'ho mai sopportata, anche se non penso sia così odiosa in fondo, ma sbaglia il modo di manifestare ciò che sente.
Oddio, scusa per questa recensione chilometrica, forse mi sono lasciata un pochino andare XD perdonami!
Concludo facendoti tantissimi complimenti e spero davvero di cuore di ritrovarti ancora in questa categoria, mi farebbe piacere leggerti ancora su questi personaggi che sei stata in grado di gestire magnificamente *-*
Ammetto che sto pensando di affacciarmi anch'io a questo fandom, quando la giusta idea busserà alla mia porta, ma probabilmente scriverei una Modern!AU perché io e tutto ciò che è vagamente storico non andiamo d'accordo XD - e qui ne approfitto per farti i complimenti per aver rispettato perfettamente il contesto storico, io probabilmente avrei finito per inserire un televisore anche se nell'Ottocento non c'erano AHAHAHAH XD
Insomma, questa storia mi è piaciuta tantissimo e finrà dritta dritta tra le ricordate :3
Complimenti ancora e scusa i deliri, ma spero che almeno sia emerso il mio entusiasmo *-*