Recensioni di blackjessamine

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Sale, acqua (tutto il resto) - 02/02/22, ore 18:40
Capitolo 1: Sale, acqua (tutto il resto)
Io non lo so bene come si comincia questa recensione.
Non so nemmeno bene se sarà davvero una recensione o solo uno sclero ebbasta, per citarti. Perché il problema è che non ce l'ho nemmeno, il tempo di sclerare bene quanto vorrei, ma devo comuqnue passare di qui, e devo farlo subito, perché ho appena letto questa storia e non voglio far passare nemmeno un istante.
Insomma, probabilmente lo avrai intuito, ma io loro due li amo, li amo davvero tanto. Eppure, nel contesto "fandomico" non li ho mai esplorati più di tanto: non ho scritto di loro, e ho letto pochissimo (vuoi anche perché li ho scoperti un po' tardi, quando buona parte del clamore attorno a loro si era già un pochino spento). E insomma, non hai idea di quanto io sia contenta non solo che tu abbia apprezzato questo libro, ma che tu lo abbia apprezzato al punto da decidere di scriverci qualcosa, perché sai che sei un'autrice che apprezzo moltissimo, e, ecco, la combo Cius+Elio+Oliver mi manda fuori di testa.
Ecco.
Questa storia mi è piaciuta tanto. Tantissimo.
Credo tu sia riuscita a entrare benissimo nello spirito del racconto orginiale, incarnando l'essenza del loro rapporto, del mondo quasi ossessivo con cui Elio guarda Oliver e vede il suo corpo e ogni parte del suo corpo e poi si interroga su tutto ciò che non è corpo, sulle differenze tra di loro, su ciò che li rende uguali, su ciò che li rende la stessa persona.
C'è il suo struggimento meraviglioso, la sua disperazione in un desiderio così annichilente che davvero non può lasciare altre parole, ma solo il bisogno di stringere, di toccare, di assorbire ogni cosa.
Non è una recensione, questa, e non è un commento nemmeno lontanamente in grado di dirti tutto ciò che ho amato in questa storia, ma insomma, sono felicissima che tu abbia ritrovato la voglia di battere sui tasti, e che lo abbia fatto proprio per parlare di loro due.
Davvero.
Un abbraccio grande!
Recensione alla storia Mystery of Love - 23/09/20, ore 17:37
Capitolo 4: Choices
Carissima, non potevo, proprio non potevo rimandare ancora, prima di passare di qui.
Sabato non ho potuto vedere il film in televisione, ma mi sono consolata leggendo quest'ultimo capitolo, e mai come in questo caso leggerti è stata davvero una consolazione. Non solo perché mi hai, per la quarta volta, trascinata in questo meraviglioso universo, riuscendo a dar perfettamente corpo ai pensieri e ai personaggi (davvero, il lavoro che hai fatto con Oliver è a dir poco straordinario, lo hai colto così bene che non credo di avere le parole giuste per dirti quanto tutto questo mi sia piaciuto). Non solo perché hai saputo aprire uno spiraglio di lieto fine per loro, il che è una consolazione unica e una gioia per il cuore, ma io l'ho letto poche settimane dopo essere rimasta piuttosto scottata da come sono andate le cose in "Cercami". E, ecco, decisamente preferisco la delicatezza di questo tuo approccio, perché tu sì che sei riuscita a dipingere tutta la delicatezza e la difficoltà di questo momento, senza mai snaturare i personaggi o cancellare con un colpo di spugna il senso del finale del libro.
Di nuovo, io ti sono grata per aver aperto la mente di Oliver: il modo in cui lui guarda Elio, il suo affetto e la sua ammirazione sono commoventi, e tu hai reso benissimo tutto questo (alla faccia di chi lo chiama stronzo e narcisista, di nuovo XD). Ma quel che più ho amato è la sua fragilità: quella di Elio la conosciamo, la conosciamo in ogni singolo dettaglio, ma quella di Oliver è costruita e giocata su dettagli delicatissimi. La cautela con cui si approccia a Elio, qui, in questo pomeriggio luminoso è struggente. Ha il sapore di tutti gli anni che sono passati senza mai riuscire a cancellare il dolore, e ha la fragilità di tutto ciò che si potrebbe ancora spezzare.
Ecco, credo che loro avrebbero potuto avere un lieto fine solamente così: fragile, delicatissimo, eppure sempre pieno di luce.
Ho amato immensamente come hai saputo richiamare dettagli e momenti significativi della trama, e come hai inserito elementi tuoi assolutamente stupendi. La lista di libri che a Elio potrebbero piacere è qualcosa di stupendo, che mi ha molto commossa e che credo sia perfetta per mostrare tutta l'essenza del loro rapporto, anche a distanza di anni.

Questa raccolta è stata un viaggio intensissimo, struggente e meraviglioso. Ti sono davvero grata per averla condivisa con noi.

Un abbraccio!
Recensione alla storia Mystery of Love - 18/09/20, ore 16:57
Capitolo 3: Annihilation
Ciao!
Non potevo, proprio non potevo lasciar passare tutto questo tempo fra la lettura di un capitolo e l'altro di questa raccolta.
Raccolta che ha un'organicità pazzesca, quindi non so quanto ciò che sto per dire possa aver senso, ma questo capitolo, se possibile, credo sia in assoluto quello che ho amato di più. E mi ha fatto un male a cui forse avrei dovuto essere preparata, trattandosi proprio di loro due, ma forse a certi dolori non ci si può mai preparare.
Come spesso mi accade con le tue parole, non so bene come approcciarmi a quanto hai scritto, e quindi partirò dalla fine, con una considerazione un po' a caso: chiunque pensi quelle robe di Oliver, del personaggio non ci ha capito nulla. Ma nulla proprio. È un personaggio dalla complessità rara, ed è un personaggio che ha una fragilità tutta sua, che si può imparare a conoscere solo prendendosi il giusto tempo e andando oltre i gesti superficiali che lui stesso, in qualche modo, compie per proteggersi (e del resto, lo dice bene il padre di Elio: la sua in fondo è timidezza). E, non ricordo se sia detto esplicitamente anche nel film (di certo viene fatto comprendere in più di un momento), ma nel libro ricordo bene che è lo stesso Oliver ad ammettere di essere convinto che sarebbe stato lui quello a soffrire maggiormente e a perdere di più, perdendo Elio (e di certo non si riferiva a possibili ripercussioni nel caso la loro relazione fosse stata scoperta).
Ma insomma, tutto questo per dire che, ancora una volta, hai saputo interpretare Oliver in maniera assolutamente sublime. Ho trovato spiazzante, ma geniale, aprire il racconto con un ricordo passato del genere: sia perché in quella commozione celata (quasi rimpianta) di sua madre vediamo un contraltare perfetto per Oliver (insomma, è un dettaglio, ma dà perfettamente la misura del modo in cui è cresciuto e di come ha imparato a dover gestire i sentimenti – suoi e altrui – ma anche perché quella mancanza di comprensione, quella mancanza di empatia data da una vera e propria ignoranza, assume un contorno tutto diverso quando invece conosciamo Oliver con Elio. Oliver che il dolore e la forza di un amore assoluto e straziante finalmente li conosce, e ne è travolto.
"Bergamo come Roma, il sagrato della Basilica di S.Maria Maggiore[3] come la Cappella degli Attavanti, una piccola camera d'albergo come le alcove di Palazzo Farnese. E lo sa Dio se non preferiresti sfidare un plotone d'esecuzione, bendato e spogliato di ogni cosa, persino della dignità, piuttosto che salire sul quel dannato treno e affrontare l'interminabile viaggio che, da qui a qualche ora, ti porterà lontano dall'Italia, lontano dall'ultima estate felice della tua vita, lontano dal frammento più prezioso e autentico di te stesso. Lontano da lui.": ecco, da qui mi hai completamente travolta, riuscendo a rievocare in maniera talmente perfetta e dolorosa le atmosfere del film e del libro che il legame tra Elio e Oliver mi è sembrato davvero di poterlo toccare.
Bellissimo, poi, come tu sia riuscita a rendere alla perfezione anche Elio: Elio che non si racconta più da solo, attraverso i filtri dell'adolescenza e dell'insicurezza, ma che al contrario è raccontato da chi lo ha compreso meglio di sé stesso, con la sua forza e il suo coraggio straordinari.
Davvero, questo capitolo è un capolavoro.
Bravissima!
Recensione alla storia Mystery of Love - 31/08/20, ore 16:29
Capitolo 2: Devotion
Ciao!
Io lo so che ho ancora un numero indecente di cose tue da recuperare, ma questa raccolta ogni volta mi chiama, ed è una voce davvero irresistibile.
Ed è bellissimo.
Come prendi queste ambientazioni e le fai tue, come riesci a essere Oliver, a essere quell'Oliver che è al tempo stesso ciò che siamo riusciti a vedere di lui attraverso lo sguardo spesso totalmente parziale e inaffidabile di Elio, ma anche l'Oliver oltre, quello che ha spesso celato i suoi pensieri e che il lettore o lo spettatore deve imparare a conoscere attraverso i gesti e i silenzi.
Le tue parole riescono davvero a portare a galla tutta l'essenza del personaggio di Oliver, proprio nella misura in cui forse Elio non riesce del tutto a vederlo: ho trovato quasi commovente la precisione con cui hai saputo interpretarlo, dando prova di conoscerlo e di averlo capito in una maniera meravigliosa.
La devozione di Oliver nel guardare Elio, in quei gesti tenerissimi con cui cerca di coprirlo con il lenzuolo e si sofferma a bearsi del suo sonno è stupenda e struggente, e forse lo è ancora di più proprio perché raramente Oliver si concede di essere così "in pubblico" (e intendo anche solo chiaramente davanti a Elio).
Il tutto è accompagnato da uno stile che è come sempre qualcosa di meraviglioso: sensuale, perché carezza tutti i sensi, e va a creare immagini vivide, fatte di colori, suoni, odori, di atmosfere che sono quasi tangibili tanto riescono a vibrare.
Ancora una volta non riesco a scrivere il commento che vorrei e che meriteresti, ma le tue parole sono tanto belle, e ci tenevo almeno a cercare di dirti questo.
Un abbraccio grande!
Recensione alla storia Mystery of Love - 30/07/20, ore 11:55
Capitolo 1: Rapture
Io lo so che ho tantissime cose tue da recuperare, e che probabilmente al momento tu stessa preferiresti ricevere dei pareri su quei due, ma ormai avrai capito che sono una lettrice distratta e disordinata.
E da questi due dovevo pur passare, soprattutto dopo aver rivisto da pochissimo il film, e dopo aver saputo che, se esistono degli Albus e Gellert a cui voler bene, il merito è anche di Elio e Oliver.
Che ti devo dire, a me bastava trovare il mio posto preferito occupato in biblioteca per non riuscire a scrivere con la giusta concentrazione, non ho idea di come tu abbia fatto a scrivere qualcosa di tanto bello barcamenandoti tra un bimbo piccino e uno piccinissimo.

Sono stata felicissima di entrare per un poco nella testa di Oliver: lui è un personaggio meraviglioso, e per quanto le sue emozioni e le sue motivazioni siano molto chiare, a chi legge/guarda il film arrivnao sempre e solo filtrate attraverso gli occhi (spesso fraintendenti) di Elio.
Invece qui no, qui c'è tutto Oliver, ci sono i suoi pensieri, c'è il suo sguardo attentissimo che Elio lo sa proprio vedere, lo vede sempre, è sempre consapevole di lui, di dove sia e di che cosa stia facendo. Il fatto che riesca ad essere geloso del libro che sta leggendo mi ha proprio sciolto un po' il cuore T.T
Ed è bellissima tutta la consapevolezza che lui ha della situazione, delle difficoltà e della resistenza che cerca di opporre a quello che è un sentimento in realtà ineluttabile.
Ah, che meraviglia!