Recensioni di kikkisan

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Il mio modo di amare - 27/10/15, ore 10:38
Capitolo 1: Una lunga notte
Cara Ilanak,
vedo che anche tu hai avuto la mia stessa idea e il coraggio di metterla per iscritto.
Non è un viaggio facile quello di prendere un pezzo importante della storia di Oscar e Andrè e capovolgerlo completamente.
Soprattutto utilizzando uno stile quasi poetico.
Ma la direzione è quella giusta e ora che mi hai incuriosito seguirò questa storia.
Seguirò il loro nuovo percorso per vedere dove li porterà.
Seguirò la loro nuova strada fatta di catene spezzate e parole sopite.
Hai avuto coraggio. Complimenti.

A presto.
K.

ps: bellissima fanart. Complimenti a Lina Fm
Recensione alla storia Come anelli di una catena... - 27/05/14, ore 14:26
Capitolo 1: Anello 1: Amicizia
Ciao Sabre,
questo primo capitolo ha quel non so che di storie di altri tempi, di storie che puoi ascoltare milioni di volte e ogni singola volta ci scopri qualcosa di nuovo, di diverso.
La prima volta che l'ho letto ho sentito il dolore di un piccolo bambino trascinato in un mondo troppo grande, al quale forse non si riesce mai ad uscirne completamente.
La morte della mamma, l'orfanotrofio, nessuno dovrebbe sopportare dolori cosi grande in un'eta cosi tenera.
Bellissima, per quanto tremenda la descrizione della sua morta con un piccolo Andrè, che tenta di svegliarla.
Invano. Un colpo di pistola avrebbe fatto meno male, te l'assicuro.
La seconda volta ci trovato la speranza, per questo bambino, la speranza di un futuro migliore, insieme a quella peste di Oscar.
Entrambi sono delineati in maniera quasi perfetta, non scostano minimamente dai personaggi della Ikeda, per quanto poco ne sappiamo di loro bambini.
Ma in questo capitolo già si vedono i loro particolari caratteri, anche se, a mio parere hai dato ad Andrè un tono di più di quello dovuto.
Ma forse, invece ci sta tutto.
Andrè viene catapultato da un ambiente sterile, grigio come l'orfanotrofio, in una nobile casa con una bambina come compagna di giochi e per di più autoritaria e fastidiosa, che si è presa l'affetto della nonna... eh beh si un pò di sano rodimento non può mancare.
Ma poi torna Andrè, il solito Andrè, un gentile bambino che capisce la solitudine di Oscar perchè è anche la sua solitudine.
Comprende i suoi atteggiamenti perchè anche se vissuta tra sfarzo e splendore anche lei ha bisogno di affetto e di un amico.
E lui è li per questo, lui sarà il suo amico, e Oscar imparerà cosa significa avere una persona accanto pronta a dividere tutte le gioie ma soprattutto i dolori che sicuramente arriveranno.
Per ultimo, ma non meno importante è questo tuo modo di scrivere, o descrivere la storia; mi è sembrato un racconto fatto a tutte noi.
Assorte in questo angolo ovattato e felicissime di ascoltarti.
Non saprei dargli un aggettivo preciso, non so come definirlo, ma lo adoro.
E molto.
Avrei ancora tante cose da dirti su questo capitolo, ma ti risparmio le mie farneticazioni nosense :)
Cara Sabre, scusami se mi sono dilungata oltremodo ma poche sono le storie che mi prendono cosi nel profondo e la tua è senz'altro una di quelle e il tutto incorniciato nella splendida fanart.
Ti faccio ancora i miei complimenti per questo primo anello di una catena che ha il sapore di una perla di rara pregiatezza.
A presto
K.
Recensione alla storia Il mulino di pietra - 20/05/14, ore 13:28
Capitolo 1: Capitolo 1.
Ciao,
sono capitata in questa storia per puro caso, diciamo che avevo bisogno di leggere qualcosa di carino e il titolo mi ha incuriosito tantissimo.
E il mio istinto non si è sbagliato.
La storia è molto interessante, ci riporta indietro di anni, ci riporta in un tempo sereno, dove i loro cuori erano ancora acerbi di sentimenti, cosi come i loro corpi.
E mi piace il tuo modo di scrivere, questo farci scoprire tutto e subito, per poi con calma e bellezza raccontarci come ci si è arrivati.
Le tue descrizioni sono dettagliate e precise, la lettura scorre leggera e piacevole.
E' molto che sono fuori da questo fandom, ma rientrarci ogni tanto e leggere storie come questa, mi fa capire quanto mi mancano Oscar e Andrè.
Questa storia è una piccola perla e come tale è giusto seguirla.
Aspetto il tuo prossimo capitolo
A presto.
K.
Recensione alla storia SPIRITO INQUIETO - Cara sorella... - 16/01/14, ore 11:53
Capitolo 21: Quanto costa la libertà?
Cara Ninfea,
dopo tanto tempo sono rientrata in questa sezione e trovo un tuo aggiornamento.
Ho ricominciato a leggere questa che come ho sempre detto è una storia di sublime intensità e di pregevole scrittura.
Che dirti, tornare a leggerti è stato un balsamo per le mie memorie, un atto d’amore verso questo capolavoro che ho abbandonato molto tempo fa.
Tornando alla storia, e dopo la lettura di tutti i capitoli lasciati alle spalle, giungo alla conclusione che Danielle è una persona completamente opposta a Oscar, non la trovo una persona leale, forse vuole bene alla sorella ma prima di tutto lei, a prescindere da tutto e a qualunque costo.
Diciamo che all’inizio mi intrigava, ora non mi piace proprio più. Sapevo dove sarebbe andata a parare, ma devo essere sincera pensavo, fosse più sorella e meno donna.
Mi spiego meglio, una volta capito l’amore (perché intendiamoci non è solo sesso tra Oscar e André) che entrambi provano l’uno per l’altra mi sarei aspettata una sorella, invece ha preso, o sta prendendo, quello che vuole, come ha sempre fatto.
Ma la cosa che non capisco proprio, soprattutto nelle ultime righe è l’atteggiamento di André, remissivo ad una scelta molto probabilmente non sua. Noncurante delle conseguenze, noncurante di quello che quel piccolo gesto può scaturire e cosa può degenerare.
Ora tocca ad Oscar fermare questa follia, forse è proprio questo che spera Andrè, forse spera che sia lei a frenare la sorella uscendo allo scoperto, dichiarandosi apertamente.
Ma se conosco un po’ questa Oscar, ho il terrore che si tirerà indietro, che lascerà alla sorella quella felicità che spetta solo e soltanto a lei e non capirà cosi che oltre lei a vivere una vita di sofferenza e dolore sarà anche lo stesso Andrè.
Forse… forse… forse …. quanti forse che aspettano di essere svelati e io rimango in trepida attesa.
Complimenti cara Ninfea, un capitolo di un’intensità unica, come solo la tua penna è capace di fare, ora sto su un altro fandom (Mass Effect), ma continuerò a seguirti con molta curiosità e affetto.
Ti abbraccio forte
K.
Recensione alla storia L'ECO DEI RINTOCCHI - 18/10/11, ore 22:39
Capitolo 2: Seconda parte

Carissima, scusa il ritardo; primo non mi devi assolutamente ringraziare, ho letto molto volentieri questo tuo scritto e secondo smettila di avere perplessità poichè quello che esce dalla tua ‘penna’ è sempre qualcosa di intenso ed emozionante.
Come ti ho già detto, in questa storia si percepisce in modo netto il cambiamento in Oscar, la sua introspezione, il suo monologo è cosi intimo che quasi mi sembra di spiarla.
Bellissimi i suoi pensieri, la sua verità quando alla fine riesce a capire, che non c’è tutto il tempo del mondo per vivere le cose, che bisogna farlo sempre nell’attimo, quel carpediem che lei non ha mai compreso, non ha mai capito ora era cosi chiaro nei rintocchi di una campana che portava la solo la morte!!
E’ un bellissimo scritto, molto introspettivo e per alcuni versi molto forte, perché concetti come la solitudine, l’odio, l’amore, l’egoismo e la paura sono espressi da entrambi con parole estreme e sviluppati poi in tutta la storia.
Complimenti.
ti abbraccio
K.