Recensioni di Koa__

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Qualcosa di magico - 26/12/20, ore 09:00
Capitolo 1: Qualcosa di magico
Ciao! Questa storia è davvero deliziosa, mi è piaciuta moltissimo ed esprime tanti sentimenti e sensazioni positive. Mi è piaciuta molto l'idea di Joe e Nicky che cercano un luogo quasi senza tempo e tutto loro dove trascorrere il Natale. Anche se Yusuf è musulmano e quindi non festeggia la nascita di Gesù, anche se per lui è un giorno come un altro, mi piace molto l'idea che si ritirino entrambi dal mondo per andare in un luogo molto suggestivo come una baita in montagna immersa tra la neve. Fa parte di quel loro rapporto di condivisione che io personalmente adoro e sorpattutto su questa coppia.

Mi sono piaciuti i brevi salti nel passato, sai quanto io ami guardare indietro nel tempo quando si tratta di loro e questo occhio sul passato di Nicolò in cui festeggiare il Natale aveva un significato molto più particolare di quanto ne avesse avuto negli anni a venire, l'ho particolarmente apprezzato. Interessante anche lo scorcio che ci hai dato sul padre di Nicolò, anche io me lo immagino come un uomo rigido e severo che Nicolò forse desiderava compiacere e rendere orgoglioso. Il dettaglio degli occhi di ghiaccio l'ho trovato molto interessante, mi piace l'idea che abbia gli stessi occhi azzurri di Nicolò.

Insomma, hai trasmesso delle bellissime sensazioni e sono felice che questa Challenge ti sia servita a produrre qualcosa, anche se di breve e probabilmente anche di unico per un po' di tempo.
Alla prossima!
Koa
Recensione alla storia Nocturne in Genova - 04/09/20, ore 20:31
Capitolo 1: Nocturne in Genova
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Dopo aver letto questa storia mi sono resa conto che merita assolutamente di essere inserita tra le scelte e quindi mi ritrovo a girarvi una segnalazione, nella speranza che questa venga accolta, o quanto meno presa in considerazione. I motivi per cui lo meriterebbe sono diversi, mi limiterò ad accennarli in un breve elenco, spero non troppo prolisso.

Anzitutto c'è un fattore meramente tecnico, che può sembrare scontato, ma a mio modo di vedere non lo è affatto né è ovvio che una storia sia fruibile anche da questo punto di vista. La perfezione grammaticale viene qui esaltata da una sintassi ritmica e veloce, ma non per questo superficiale o scivolata. Al contrario, lo stile della storia è poetico ed evocativo, pur non essendo questa una poesia, ma una breve prosa. Convincente l'impianto lessicale e sintattico, al punto che quando si arriva alla fine si vorrebbe leggerne ancora e speravo, in cuor mio, che questo fosse l'incipit di un romanzo perché ne ha tutte le caratteristiche. In special modo, ciò che ho maggiormente apprezzato, è la sensazione che mi ha lasciato una volta conclusa. Quella sensazione che ho spesso leggendo autori come Calvino o Pavese, come se mi trovassi di fronte a un meraviglioso quadro e non sapessi quali parole usare per definire il mio stato d'animo. Perfetta sotto ogni punto di vista, emozionante e davvero, ma davvero profonda. L'autrice gioca con le parole, fa sue intere frasi e lascia il lettore ammirato ed estatico ad guardarne il profondo e sottile gioco di figure retoriche che si rincorrono per l'intera storia. Infine, per quanto concerne la parte tecnica, l'impaginazione molto semplice e pulita. Certo, questo è un parametro molto soggettivo, ma personalmente prediligo impaginazioni di questo genere e quindi mi ritrovo a sottolinearlo, in cui l'autore dà tutta l'importanza al testo, presentandocelo di modo che, a essere rilevanti, siano le parole in esso contenute. Questo è sicuramente il caso di un testo curato e preciso, oltre che privo di fronzoli e ricercatezze estetiche.

Non sono molte le storie di questa sezione, segnalarne una per le scelte forse può sembrare prematuro, ma resto fermamente convinta che questa sia la miglior fanfiction che ho letto in questa sezione. L'autrice prende in esame la coppia di Joe e Nicky, regalandoci il punto di vista di un Joe, Yusuf, nel suo nome originale, davvero molto credibile, oltre che IC (parametro su cui mi soffermerò dopo). La coppia canonica di Joe e Nicky viene qui approfondita avverso alcuni dettagli legati alla storia dei personaggi che, nel film, invece non vengono toccati, ma che sono invece facilmente intuibili. Nicky, ovvero Niccolò di Genova, viene visto qui attraverso gli occhi del suo compagno da un millennio ovvero Yusuf, o Joe che dir si voglia. Li vediamo camminare attraverso i vicoli di Genova, la città dove Niccolò è nato e dove ha vissuto prima di partire per le Crociate e incontrare l'amore della sua vita, oltre che l'immortalità. A respirare in questa storia non è soltanto l'amore che lega Joe a Nicky, non è soltanto questo legame viscerale e profondo, che anche il film ci offre e che l'autrice ci racconta attraverso le parole, oltre che la delicatezza dei pensieri di Joe, a venire fuori. A vivere qui è anche Genova e il suo fascino, all'inizio dicevo che mi ha ricordato certi racconti di Calvino o di Pavese, e lo ribadisco non alla leggera, ma perché ho avuto la stessa sensazione. Sentir descrivere una città in questo modo, farla cantare come un testo introspettivo e farla vivere attraverso gli occhi di un personaggio, ovvero Niccolò, qui raccontato e amato dal narratore e quindi Joe, mi ha fatto venire i brividi per quanto il lavoro sia preciso e accurato, oltre che ben curato. La storia è permeata di malinconia e devozione, che si mescolano insieme in un connubio estatico. Genova vive attraverso gli occhi di Nicky, che ricordano un passato lontanissimo, ma non per questo dimenticato. E la descrizione che viene fatta della città ligure è un qualcosa che lascia a bocca aperta, non ci sono interi passaggi di inutili descrizioni, ciò che si intuisce della bellezza di Genova si lega all'introspezione in una maniera perfetta. La città viene amata dai protagonisti e viene amata anche da chi legge questa storia, innamorarsene è inevitabile al punto che si ha voglia di andarci subito. Il come viene respirata e vissuta, come scorre nelle vene di Nicky, come viene amata di riflesso da Joe che ama Genova perché ama il suo Niccolò. Colpisce il modo in cui Genova ferisca i ricordi e l'animo di Nicky; a questo proposito l'autrice dice: "una ferita che si riapriva ogni volta che ci tornava, ogni volta che respirava il sale sulle pietre dei muri e il tabacco agli angoli della strada." Frase molto esplicativa di quanto ho appena detto. Joe e Nicky amano Genova, ognuno per ragioni diverse, la vivono in modi del tutto differenti, ma a passare è la sua bellezza senza tempo, l'amore profondo per le proprie origini che Nicky nutre e che lo riporta a volerci tornare, anche se questo fa male. E lo trovo personalmente molto adatto ai personaggi, Joe e Nicky ovvero due immortali che del loro passato non sembrano aver dimenticato nulla e che vivono il tempo in maniera differente rispetto ai comuni mortali, che ragionano sul loro passato e che si amano ancora adesso dopo un millennio. Fa impressione il come l'autrice parla del loro rapporto, ci descrive il loro amore attraverso lo sguardo di un terzo elemento altrettanto immortale, ovvero Genova che Niccolò lo ha visto nascere.

La storia colpisce per intensità introspettiva, per come le parole vengono usate e per il modo, assolutamente privo di alcuna fastidiosa retorica, con cui Genova ci viene proposta. Colpisce per la poesia e per l'intensità di alcuni passaggi, ma soprattutto lascia assolutamente attoniti e sconvolti davanti alla bellezza di Genova. Colpisce per come, pur essendo questo un testo breve, i personaggi riescano a essere perfettamente IC. Non si fatica a riconoscerli, a distinguere i tratti sentimentali di Joe e quelli più fatalisti di Nicky. Colpisce e lascia definitivamente il segno. Per queste ragioni io segnalo questa storia per le scelte.
Koa
Recensione alla storia Tra il Cielo e il Mare - 30/08/20, ore 09:21
Capitolo 1: Tra il Cielo e il Mare
Ciao, sto recuperando un po' di storie in questa sezione e ho pensato di iniziare dalla tua. Per riprendere subito le note finali, secondo me non hai fatto nessuno strafalcione storico. All'inizio non è proprio chiaro in quale epoca ci troviamo, ero quasi convinta (ma perché lo avevo dato per scontato) che ci trovassimo in epoca contemporanea. Però andando avanti con la lettura diventava sempre più chiaro che fosse un'epoca di forte repressione religiosa e sociale, un'epoca in cui Joe e Nicky si sono a lungo nascosti dagli occhi del mondo, per paura di essere perseguitati. Non dev'essere stata una vita facile, la loro. Indubbiamente ne hanno sofferto, ma mi piace l'idea che riescano comunque a ritagliarsi momenti per loro come in questo caso, molto romantico anche perché sotto le stelle... In una Malta davvero molto suggestiva e che tu ritrai notturna, descrivendola in maniera tale da rendere tutto quasi poetico. Già il modo in cui collochi la storia temporalmente, l'ho capito dopo che la croce di Malta che cadeva era un riferimento storico. Sulle prime mi sembrava una bella immagine un po' poetica. Per quel che riguarda Joe e Nicky invece, mi sono sembrati molto IC, quindi su questo fronte non mi preoccuperei (anche se capisco il senso di estraniazione che provoca il cambiare fandom). Per quello che sappiamo, che è relativamente poco purtroppo, li ho sicuramente riconosciuti dalle tue parole. Nicky che fa discorsi sulla morte e sul destino e Joe che ci crede, ma fino a un certo punto. Molto più terreno e pratico, forse. Io trovo si completino alla perfezione e tu mi hai dato proprio questa idea. Di due persone molto diverse anche caratterialmente, ma che sono unite da un sentimento molto profondo e direi anche indissolubile. Questo lo si nota benissimo in ogni passaggio della storia, l'amore quasi disperato che li unisce è venuto fuori benissimo.

Sono rimasta piacevolmente colpita dallo stile, me lo ricordavo un po' diverso da questo (ma forse sono io che ricordo male). Mi è molto piaciuto, è bello ricco, ma anche scorrevole. In generale posso dire che la storia mi è piaciuta.
Complimenti.
Koa
Recensione alla storia Come latte sulle dune - 28/08/20, ore 15:12
Capitolo 1: Come latte sulle dune
Ma ciao! Dopo aver letto la drabble sui Johnlock, ora leggo anche questa che è una vera e propria poesia. Mi è piaciuta moltissimo e sono sempre più contenta che tu abbia deciso di fare questa challenge perché hai sfornato un paio di gioiellini.

Uno degli aspetti che trovo molto interessanti di Joe e Nicky è di sicuro il loro passato. Una domanda che mi sono fatta anche in merito ad altri due immortali, ovvero Crowley e Aziraphale. Qui però la curiosità è doppia, perché Joe e Nicky sono una coppia a tutti gli effetti. E quindi non faccio che domandarmi quando è iniziato tutto? Sappiamo che si sono conosciuti alle crociate, ma come sono arrivati a capire, e ad accettare di piacersi? Insomma, questi non erano di sicuro bei tempi per rapporti del genere, considerando poi che arrivavano da due fazioni profondamente religiose, che di certo non accettavano rapporti tra uomini. Quindi è successo subito? E per quanto l'hanno represso? Sono molte le domande a cui il film non ha avuto il tempo di rispondere, credo sia soltanto questo a mio avviso, tempo. E quindi ci sono le fanfiction. Qui in effetti non succede nulla se non Joe che guarda Nicky. L'immagine suggestiva del deserto di notte che hai descritto è notevole per essere questa soltanto una Drabble. Molto suggestivo e anche con un tono poetico che mi ha molto colpita, specie perché le descrizioni sono veloci e con pochissime parole. Tutte però ben studiate e che contribuiscono a dare un'immagine chiara di dove sono e di cosa stanno facendo. E quindi il deserto, dopo le Crociate. Già sanno di avere qualcosa di speciale, ma di Andromaca non c'è ancora segno. Il che vuol dire che non l'hanno ancora incontrata. Sono solo loro due per adesso. E il fuoco di notte, la bellissima immagine della luna che gocciola come latte sulle dune... Mi ha colpita tanto questa immagine delle due, davvero moltissimo. Credo sia la più bella che ho trovato in una storia.

Mi è piaciuto tutto quanto, in sostanza. E ti rinnovo i miei complimenti, perché è tutto bellissimo.
Koa
Recensione alla storia Ya'aburnee - 22/08/20, ore 09:36
Capitolo 2: Seconda parte
Ciao, beh che dire? È stato un magnifico finale per questa storia alla quale sono grata, così come sono grata a The Old Guard e a Joe e Nicky, per averti riportata su Efp. Non sei stata via molto, in termini di tempo, ma per un attimo ho avuto l'impressione potesse essere definitivo. Non è stato così, e questa storia è stato un magnifico ritorno.

Mi è piaciuto molto il collage di fotografie che hai messo all'inizio, davvero significativo e suggestivo. Così come l'ambientazione, io non sono mai stata a Malta, ma dalle fotografie che sto guardando in questi giorni e dalle cose che sto imparando vorrei davvero andarci perché è un'isola bellissima. E ricorda davvero tanto l'Italia in più di un particolare, credo che Nicky potrebbe amarla proprio per questo motivo e Joe di riflesso, anche perché ha qualcosa di mediorientale nel retrogusto. Quindi bellissimo lo scenario e poi il modo in cui tu hai costruito una storia è ancora più bello. Quella volta a Malta non poteva avere storia migliore da raccontare.

Ho trovato interessante, ma questo già dal primo capitolo, l'ambientazione storica. Non è troppo indietro nel tempo, Joe e Nicky non devono temere di essere ricercati e uccisi perché omosessuali, non negli stati occidentali almeno, ma non c'è ancora quella libertà che ti permette di goderti anche un qualcosa di semplice come lo stare insieme su una spiaggia sotto al sole. Mi sono piaciuti tutti i dettagli che hai tenuto in conto, come una canzone, o un fatto accaduto... hanno reso il tutto molto più reale. C'è anche questo andamento molto lento nelle loro giornate, il preoccuparsi cosa metteranno in tavola, l'andare al mercato, comprare degli occhiali da sole (che anche secondo me di quel modello a Joe sarebbero perfetti!). Joe e Nicky si godono la loro immortalità, le piccole gioie della vita che per fortuna loro trascorrono insieme. Penso a Andy e Brooke che invece, da quanto si intuisce nel film, l'hanno trascorsa in solitudine. Joe e Nicky potevano contare l'uno sull'altro invece. Questo fa molto la differenza. Certo poi c'è il sesso e tutte le gioie della vita... questa benedetta volta a Malta doveva essere memorabile, giusto? E infatti lo è stata. E poi loro sono immortali... mi viene da pensare che abbiano anche una ripresa eccezionale. Per la serie: "Periodo refrattario chi?"

E niente, hai fatto un gran bel lavoro anche dal punto di vista stilistico. Credo, ma lo notavo intanto che leggevo, che la nostra collaborazione a quattro mani abbia avvicinato i nostri stili ancora di più perché ho ritrovato cose scritte in un modo che avrei potuto benissimo averle scritte io (e viceversa perché mi succede di notarlo anche mentre rileggo cose mie). Mi fa un po' strano, lo ammetto, ma è comunque molto piacevole.

Alla prossima, spero presto.
Koa