Ciao! So che ti ho già detto in altra sede cosa ne penso di questo storia, ma ci tenevo a lasciarti una recensione anche qui, visto che meriti decisamente più consensi di quelli che ti sono arrivati finora.
L'unico appunto che ti posso fare (e lo faccio subito, così via il dente e via il dolore) è che c'è ancora qualcosa da sistemare a livello formale: errorini e ripetizioni che comunque non pregiudicano la qualità della storia. Per il resto lo stile è incredibilmente scorrevole e il contenuto è davvero godibile e soprattutto ricalca alla perfezione l'idea di saiyan che Toriyama non ha mai osato ampliare.
La tua protagonista è strutturata benissimo, ha una caratterizzazione originale e tormentata, a tutto tondo, che la rende ben diversa dai soliti OC sempre perfetti e banalizzati. Anche il suo rapporto con Nappa è davvero plausibile e condotto ottimamente in ogni sua sfumatura, e la descrizione dei suoi poteri e soprattutto della sua fame, del suo bisogno di nutrirsi e uccidere, dà i brividi da quanto coinvolge e resta impressa.
Le lemon sono molto crude e spietate, ma mai volgari, e risultano adatte al contesto saiyan, mostrando anche l'evoluzione graduale del rapporto tra i vari personaggi. Ho apprezzato Bardak, il suo essere innamorato, sempre a modo saiyan, della madre di Karhak, il suo essere protettivo nei confronti di quella che avrebbe potuto essere sua figlia, ma che non lo era, non biologicamente parlando almeno. Il re è severo e spietato al punto giusto, in fondo non ci si può aspettare un vero e proprio riconoscimento da parte sua per una figlia "bastarda", né un legame d'affetto che tra i saiyan è davvero molto raro. Non hai ingentilito alcun sentimento o emozione, non sei scivolata nello zuccheroso, nell'amore come lo intendiamo noi, nemmeno nel rapporto tra Nappa e Karhak, e su questo devo farti i miei complimenti: anche se hai sviluppato il loro violento rapporto fino a mostrare quanto i due tengano l'uno all'altra (l'idea di uccidersi a vicenda è un romanticismo puramente saiyan, credo possa essere la loro più grande dimostrazione d'amore), non c'è mai quel romanticismo che fa storcere il naso se associato a questi scimmioni. Il loro rapporto si basa su sangue, violenza e dolore, ha un che di sadomasochismo, eppure è semplicemente perfetto così. E l'evoluzione graduale, dalle violenze dei primi capitoli che nascono da quello che pare un legame basato solo sull'attrazione, fino al tentativo di salvarsi a vicenda, di voler "mettere su famiglia", è magistrale.
La parte che ho preferito, comunque, è il finale: crudo e drammatico come la storia faceva presagire, dove la disperazione di un inesorabile annichilimento non fa nulla per attenuare la dignità dei personaggi. Mi è piaciuto che tu abbia lasciato un po' di spazio in positivo per la regina, che, seppur detestata e sempre considerata male da Karhak, alla fine muore con la dignità tipica della sua razza, arrivando a sacrificarsi per suo figlio senza poter accettare l'idea di fuggire per salvarsi la vita. Davvero, credo che la scena di Karhak che la uccide, oltre a essere un'ottima idea che dà una plausibile spiegazione alla sopravvivenza di Nappa e Vegeta, sia una delle più emozionanti della storia.
E l'epilogo, il risveglio di una Karhak che praticamente sembra aver subito il lavaggio del cervello nelle mani di Zarbon, è traumatico e lascia il lettore con il magone. Di certo leggerò anche il seguito, sono curiosa di scoprire cosa ti inventerai^^
I miei complimenti, per il tuo personaggio originale, per la trama, per i sentimenti che trapelano dai vari capitoli, per il tuo mantenere i saiyan IC e plausibili; sono pochissime le storie sui saiyan che mi hanno soddisfatto in questo modo!
A presto!
PS: Grazie per i ringraziamenti e la dedica, troppo buona! |