Recensioni per
Quell'amore che non esiste
di Shadeyes

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
22/02/13, ore 01:06

Ciao! Sono in ritardo di quasi un anno o in anticipo di qualche settimana, ma accetti ugualmente una recensione al posto di un ovetto?
Devo essere sincera e dirti quel che penso davvero in merito ai concetti esposti da te con tanta chiarezza e gran disillusione.
Partendo dalle mie esperienze e dai colpi di varia natura che mi hanno fatto maturare con gli anni, nonché attraverso le vicende vissute da persone a me care, mi sento di poter affermare che pensare di compiere un gesto eroico continuando ad amare “nonostante la deludente realtà” è un’illusione.
Adesso non vorrei assumere un atteggiamento eccessivamente cinico e negativo, ma quando si è adulti e si guarda al futuro inteso come stabilità duratura sentimentale, sulla quale si vuole fondare la propria famiglia futura – per me una famiglia comincia ad esserci già con due persone legate dall’amore e un progetto di vita comune – si deve avere il coraggio di guardare la realtà per com’è esattamente e non per come la si vorrebbe; assumere un atteggiamento sfiduciato ma disperatamente votato al martirio non giova e logora.
Le insoddisfazioni costituiscono il quid che consuma ogni individuo nell’intimo e col tempo lo induce ad avere un approccio con i sentimenti e con la sua stessa vita sempre più distaccato, al punto che l’abitudine a non ricevere l’amore di cui ha bisogno lo porta a smettere di cercarlo, accontentandosi delle briciole che riceve e facendosele bastare, perché? Per il motivo più ovvio: la debolezza e il bisogno di tenersi vicino la persona che si ama e con la quale ci si è messi in gioco dando tutto di sé.
Tutti, persino le persone più indipendenti e ciniche della terra hanno bisogno di amare e di essere amate, ma ve ne sono alcune che, se non ottengono quel calore che cercano, si accontentano di elemosinare considerazione. Finiscono pertanto a non chiedere niente e a non aspettarsi nulla, ma quel minimo che ricevono se lo fanno bastare e ci costruiscono sopra l’intera loro esistenza, ben avvezze ormai a sentirsi sole e non capite.
La solitudine e la frustrazione diventano compagne fidate e ci si riduce ad esser cinici e duri per non soccombere, per soffrire meno; si arriva a credere che non esiste altro amore se non questo, magari anche raccontando a se stessi la favola che si è forti e che si riesce a rimanere in piedi e, per chi si crede davvero una roccia, c’è la convinzione di aver smesso di aver bisogno di essere amato nel modo in cui una volta desiderava con tutto se stesso e a cui ora nemmeno pensa più.
L’amore non si dimostra con manifestazioni clamorose o con un uso estremo del romanticismo in tutte le sue forme, no.
L’amore vero si dimostra con le azioni, con la costanza e con la presenza, sia essa morale sia materiale; niente di più e niente di meno.
La verità è che il vero coraggio non è il trascinarsi in storie che fanno sentire di essere soli e abbandonati, mossi dalla motivazione di essere innamorati, perché un rapporto vero è un do ut des, una corrispondenza biunivoca e non può ridursi ad una relazione a senso unico.
Non è giusto essere fidanzati con qualcuno e sentirsi fidanzati con se stessi, questo non è “gesto eroico”, è debolezza, incapacità di lasciare la persona che si ama, illudendosi di esser capaci di rinunciare al calore profondo e vero, all’amore reale.
Sono d’accordo con te, l’amore è anche il lavare i piatti insieme e, anzi, sono sempre stata dell’idea che con la persona amata ci si sente felici e appagati anche stando in una cabina telefonica a non fare niente, perché quando l’amore esiste – ed è reciproco – ci si sente forti e felici anche solo vedendo la propria immagine riflessa negli occhi della persona amata che ricambia con tutto il cuore.
Bisogna avere il coraggio di capire quando i rapporti sono malati e tenere a se stessi quel minimo che consente di pretendere di essere amati per davvero, senza elemosinare considerazione e né accontentarsi delle briciole, perché chi non si cura della tua felicità non è animato da amore.
Voler bene a qualcuno, significa desiderare il bene di questa persona e prodigarsi affinché glielo si possa assicurare; si sente l’esigenza di dire “Ti amo”, quando il bene che si prova per l’altra persona è talmente profondo da essere una forma di amore e, pertanto, induce ad impegnarsi allo stremo per garantire la felicità e il benessere dell’altro, a prescindere da quel che si riceve, perché vederlo felice è di per sé la maggiore delle soddisfazioni e la più grande fonte di gioia personale.
Chi non si cura del benessere della persona a cui dice “Ti amo”, non ama veramente e questa è una verità inoppugnabile e inconfutabile; è l’assoluta verità, anche se fa maledettamente male accettarla.
Non so se dopo un anno tu sia nella medesima condizione emozionale che ti ha fatto concepire i pensieri esposti in questo componimento, ma spero sinceramente che leggere questo mio commento possa fungere da confronto e ti faccia dare uno sguardo più ampio – anche solo per confutare le mie teorie - sulle dinamiche relazionali e su quel che sta alla loro base.
Mi rendo conto che si è fatto tardi, perciò ti saluto e mi complimento per il delicato tema trattato e per il lavoro che hai fatto.

Recensore Master
05/09/12, ore 21:06

devo dire che questa shot mi piace molto!!
insomma rendi perfettamente i sentimenti. quante volte capita di non essere capiti dalla persona che dice di amarci?
a volte l'altra metà non si comporta come vorremoo, ma in modo diverso e questo ci da fastidio, am secondo me è un'ateggiamento sbagliato. il principe dei sogni non esiste. esistono esseri umani imperfetti, ma uno di loro è perfetto per noi. insomma quello perfetto sarà colui che ci capisce, che fa l'opposto d ciò che ci aspettiamo, ci saprà stupire e farci capire di essere amate con un solo sguardo, le parole saranno superflue.
ma questa è la mia idea!!
mi è piaciuta davvero tanto, era ben scritta e articolata!
bella bella!

Daisy

Nuovo recensore
14/07/12, ore 12:58

Bello davvero, con un bel ritmo (mi sono piaciute tanto le parole della canzone messe tutte a destra)

eppoi fa riflettere. Si disquisisce sull'amore. 

Che cos'è l'amore? Quello delle favole di certo no. Non è tutto così lineare, così romanticoso dall'inizio alla fine, nella vita reale il principe azzurro scoreggia impreca e se la fa sotto davanti alle situazioni importanti della vita. 

Come d'altra parte non siamo perfette nemmeno noi "principesse". 

L'amore non è fatto di gesti teatrali e situazioni lineari, dove è chiaro quale sia il lieto fine.

L'amore è conoscere la persona che si ha davanti, non ignorando i suoi difetti eppure volendo stare lo stesso con lei, anche solo a lavare i piatti :) è rispettarla e volere che sia felice. Forse sacrificando anche un po' della nostra felicità. 

Questa è la teoria. La pratica, è tutta un'altra cosa.

Tutti dobbiamo combattere con problemi e debolezze personali, e quando si è in due purtroppo questi lati negativi si riversano anche su chi ci sta accanto. Fa parte della vita di coppia. Se ne vale la pena, però, si può combattere insieme. Anche quello è il lato bello dell'amore, far fronte comune crescendo insieme. E lo trovo più bello del solo ruolo passivo "dell'essere salvata", trovo sia più nobilitante e bello "salvarsi a vicenda".

Penso che sia questo l'Amore con la A maiuscola. 

Nuovo recensore
25/05/12, ore 17:18

Ciao! È la prima volta che leggo qualcosa di tuo Hilary, e non ho altro da dire se non COMPLIMENTI! A parte che scrivi benissimo, davvero, voglio dirti che è stato il contenuto a spiazzarmi, toccandomi fin nell'anima. È così vero, e presentato con una tale dolcezza, amarezza... Bellissimo. Se ne trovano poche di pagine del genere. Brava :) Un bacio, Luci94

Recensore Veterano
13/04/12, ore 16:39

Ciao Hilary :)
Allora, che dire di questo scritto..
Mi piace il modo in cui l'hai scritto, le parole che hai usato e le cose che hai detto :)
Non posso dire di intendermene, purtroppo, ma so quanto sia umiliante una situazione simile ç_ç
Mi piace moltissimo la parte che hai aggiuno nel finale **
Mi trovo d'accordissimo con te :)
Resta il fatto che è davvero triste e fa pensare...
L'amore delle favole esiste solo per alcune fortunatissime persone, anche se poi si scopre che non è mai come si pensa ç_ç
Quindi, cosa dire, molto intensa e sentita sicuramente, anche se non vissuta, non con un ragazzo, da parte mia ^^
Molto amara, ma vera :)
Questo è l'importante, è veritiera...
Complimenti, Hilary :)
Sei davvero brava :D
Un bacio :*
Bea <3

Recensore Master
10/04/12, ore 14:29

Non so che dirti, Hila.
Ne stiamo anche parlando in chat. Sul contenuto non so proprio che dirti, sono cose che capitano, ci stiamo dicendo.
Mi dispiace che tu ti senta così, vorrei tanto aiutarti, sai?
Sul contenuto non posso dire nulla, ma sullo stile, su come l'hai scritto, sulle parole sì.
Davvero, sei stata magnifica. Le parole che hai scritto sono arrivate dritto al cuore, come una freccia che arriva dritto al centro.
Mi hai colpito, affascinato, intristito, fatto venire il magone.
Davvero, brava.
Ti sto vicina, Hila.
Un grosso abbraccio virtuale,

Cate <3

Nuovo recensore
08/04/12, ore 10:06

Ciao! 
Penso che (ahimè) queste tue parole abbiano significato per più di una persona – il che è terribile, ma molto comune. Non per parlare di me, ma è da una vita che assisto a scene del genere. Questo solo per dirti: non cambierà mai. Potrai sputare sangue tutta la vita per farlo cambiare, per fargli capire... quel male, l'umiliazione... 
"Hai scelto, amore mio. Hai scelto di lasciarmi da sola. Hai scelto di uccidermi." (bellissime parole).
Ma come puoi perdonare una persona che nel momento in cui tu la ami (e lei lo sa), ti fa del male?
Certamente non è per cattiveria che lui ti lascia sola nella fossa dei leoni – è paura, come hai detto tu; ma comunque è quel TI AMO che non ha retto il confronto, che non è stato abbastanza forte, sufficientemente vero. Nella teoria siamo bravi tutti a sospirare e promettere, e credo che in molti ci credano anche davvero, ma poi... 
Il suo amore è sincero, ma non riesce (per sua mancanza) a difenderti. 
Non credo che l'amore  debba avere tali mancanze. 
Non credo che l'amore privato di questo difetto sia quello del Principe Azzurro, ma solo amore umano. 
Non rinunciare mai a te stessa . 

Comunque bellissima OS, davvero.
Scusa per lo sproloquio, non vuole essere una lezione di vita;) 

Un bacio e buona Pasqua, 
Marina.
(Recensione modificata il 08/04/2012 - 10:08 am)

Recensore Master
07/04/12, ore 22:39

Complimenti è davvero una storia molto bella, triste e bella! La conferma che si possono scrivere bellissime storie tristi e maliconiche, solitamente la gente tende a tenersi alla larga appena si vede l'avvertimento ed è un vero peccato perché ce ne sono di veramente meravigliose! Questa ad esempio è di quelle storie che ti lasciano a bocca aperta, e ti confesso che in questo momento non ho nemmeno parole. Non conosco la canzone, ma la ascolterò di sicuro, se ti ha ispirato una storia così bella ci sarà di sicuro un motivo!

Anch'io preferisco trovare una bella recensione invece della sorpresina nell'uovo XD
Purtroppo non è un pensiero comune e le recensioni scarseggiano... :(
Ma comunque... sto divagando! Penso proprio che leggerò altro di tuo, quindi alla prossima.
Koa_Chan

Recensore Master
07/04/12, ore 20:34

Ma mi volete far buttare giù dalla finestra con queste OS tristi, vero? Volete vedermi suicidata (e così non leggerete mai la fine di Chances XD).

No, a parte gli scherzi, questa storia è veramente triste, ma anche incredibilmente vera. Essere lasciata in disparte, non essere difesa da colui che dovrebbe difenderti più di tutti, è bruttissimo. Rimani lì, a subire, senza poter dir nulla, per non sfigurare.

Intanto possono dirti di tutto, perché tu non puoi reagire, puoi solo far finta di nulla, creare una maschera per non dare a vedere il disagio.

Basta, non voglio deprimermi ancora, la finisco qui.

Alla prossima.

Baci.
SNeppy.

Recensore Master
07/04/12, ore 20:19

E' una shot molto amara ma molto vera.
Le favole ci fanno sognare questo fantomatico Principe Azzurro che ci salva dai mostri cattivi, cresciamo con l'illusione di trovare una persona che rispecchi questo stereotipo e che ci faccia sentire ogni giorno speciale e unica al mondo.
Ma la realtà è diversa e spesso siamo noi quelle a dover proteggere degli uomini sempre più fragili, sempre più infantili sempre più deboli... soprattutto nell'ambito familiare. E' vero anche ciò che dici sul romanticismo della quotidianità: è bello condividere anche i gesti più stupidi con la persona che si ama, ma solo quando si sente davvero que legame, perché spesso la routine soffoca tutta la bellezza delle piccole cose e schiaccia ogni forma di romanticismo.
Insomma è davvero difficile far collimare sogni e realtà, soprattutto quando viene a mancare quell'appoggio che credevamo scontato.
Probabilmente il vero gesto eroico è proprio quello di continuare ad amare nonostante la deludente realtà.

Recensore Junior
07/04/12, ore 18:17

Non so se per fortuna o sfortuna, ma io non ho ancora vissuto nulla di tutto ciò.
Per me l'amore è ancora quello delle fiabe e l'umiliazione di cui parli non mi ha ancora raggiunta.
Ma ti faccio i miei più vivi complimenti per come hai scritto questa OS, hai descritto in maniera straordinaria la situazione, tanto che l'ho sentita sulla pelle come fosse una prima volta.

Complimenti, davvero. :)
Baci
Angelina

Recensore Master
07/04/12, ore 17:22

ç_ç è bella, tristissimi, spero che non sia qualcosa di autobiografico.
Detto questo sono sempre un disastro a commentare storie del genere, le parole, molte parole sono vuote, come se venissero dette così, tanto per dire.
Comunque sai, posso sembrare un inguaribile romantica, ma io nell'amore delle favole ci credo <3 , forse bisogna aspettare, o forse non s'incontrerà mai, però
la speranza è sempre l'ultima a morire no.

Molto toccante questo sfogo, un bacione

Erika

Recensore Veterano
07/04/12, ore 17:00

A volte però per farsi capire dalle persone, anche se si pensa che quelle persone DEBBANO capire, c'è bisogno di parlare.
Di non nascondere niente.
Ti umili? Non è sempre meglio di come ti senti adesso?
Libera la gola da quel nodo e urla a quella persona tutto.
Dove sei? Chiedigli.
Non lo capisci? urlagli.
Parla tu, perché lui non lo fa, ma vale la pena aprire la bocca e far uscire fuori i tuoi pensieri.
Quell'amore non esiste, è vero.
Ma io credo che, come hai detto tu, quel romanticismo da libro Harmony, sia molto più romantico, quando si parla di "noi".
Mi spiego.
Io preferisco se un ragazzo mi accompagna in libreria, anche se non gli piacciono i libri. E sta lì ad aspettarmi e a consigliarmi i libri con le copertine che più gli vanno a genio.
Io preferisco il ragazzo che mi urla addosso che sta male, invece di fare il forte.
Io preferisco la carne alla carta.

Quindi, non mollare quella "carne", non mollare tutto per questo.
Non stare male, urla. Scrivi, perché ti senti meglio se lo fai.
Urla al muro. Urla a lui.
Scrivi in un foglio. Scrivi a lui.
Parla da sola. Parla con lui.
Perché quell'amore delle favole non esiste, ma il vostro sì, e scommetto che sia mille volte più romantico di qualunque altro. Perché vostro, semplicemente.

Bacione. :*
Afu