Emozione, tesoro, ciao!
E' tanto, tanto tempo che non recensisco in questo fandom e, come sai, quando lo facevo, non ero mai particolarmente buonista. E, per rimanere tra i miei principi, sarò sincera e non mi lascerò influenzare dal fatto che ci conosciamo (:
La fanfiction è corta e piena zeppa di fluff! Il che la rende in partenza adorabile, soprattutto perché non è un argomento di cui abbia letto molto -non bazzico però da queste parti da molto tempo, perciò potrei sbagliare, ma amen!-, quindi potremmo definirla anche originale!
Perciò non ho da dirti nulla né sulla trama, né sull'IC *alza pollice* dove hai la mia approvazione.
Piuttosto, invece, si può parlare di grammatica e stile.
Era mia abitudine fornire degli esempi, piuttosto che criticare a muzzo. La spiegazione è semplice: tu capisci, tu impari, tu migliori. Potrebbe sembrare uno schema insensibile ed un po bastardo (scusa la parola), ma io lo faccio solo perché, a prendere in giro qualcuno o a sputar sentenze non ho divertimento. Invece, vedere un'autrice o un autore migliorare è la cosa migliore che possa sperare di vedere.
Detto ciò, parliamone (:
Abbiamo qualche piccolo problema un po' ovunque, cominciando dalla punteggiatura di cui bisogna chiaramente rivedere il significato, per esempio:
"[...] provocò la fuoriuscita di due piccole e calde lacrime, colme di ansia e incertezza. Che scesero lungo le guance, una si fermò, l’altra continuòa scendere e cadde sui capelli di quel caldo color fuoco. [...]" cit. Il punto in grassetto proprio non può esistere. Non se mettiamo quel "che" davanti, che fa sembrare la frase incompleta. Ho notato questo tipo di errori anche in altri punti, prova a fare più attenzione.
Un errore che invece va assolutamente corretto è la mancanza di sinonimi. Troppe, troppe ripetizioni. La peggiore è "lei" e "lui" che si ripresentano spesso e continuamente e vanno eliminati, posso suggerire, tramite una diversa impostazione della frase o mettendo, semplicemente, i nomi.
Sono comunque molto felice che tu non abbia usato il colore dei capelli per identificarli. E' un dettaglio alla lunga veramente molto noioso che pare sia particolarmente in voga.
Un altro punto in cui ci potremmo concentrare è la progettazione di alcune frasi, come questa:
" [...] E i singhiozzi che emetteva la donna erano più disperati delle lacrime che piangeva il suo cuore, veloci, quasi impedivano a lei di respirare." cit. che confusione!
Bene, suppongo che questo sia quanto. Ci sono dei lati positivi, che non devi sminuire, e lati negativi, sui quali si può perfettamente lavorare e migliorare. Se mai ti servisse aiuto o avessi delle domande da fare o anche un qualche mio punto non ti fosse chiaro, non farti problemi a domandare.
Sono sempre stata molto disponibile con chiunque, perciò sentiti assolutamente libera (:
A presto,
Ko |