Allora, intanto ciò che davvero mi stupisce è il fatto che questa magnifica, e sottolineo magnifica, one-shot non abbia ancora avuto nessuna recensione. Bah.
Non so, magari potremmo far risalire la "colpa" ad una descrizione che non è molto ricca di particolari, ma comunque resta assurdo il fatto che ancora nessuno si sia fermato un attimo per dire quanto sia bella questa one-shot. Fresca, scorrevole, quasi impossibile trovare un qualsivoglia errore grammaticale di distrazione o battitura e, aggiungerei, geniale. Perchè potremmo pensare che tu abbia utilizzato costantemente il paradosso, che tu abbia raccontato una storia sì, rivestita di quotidianità e normalità, ma che sfiori l'assurdo. O magari potremmo pensare proprio l'opposto. Ovviamente io non so in che misura tu ti sia divertito a giocare con questi elementi e se questa possa essere una storia in qualche modo autobiografica o comunque se tu abbia preso spunto da un fatto realmente accaduto. Ma ciò che è originale, bello e soprattutto affascinante è come la storia sia duttile. Io ho davvero perso un cappello -dannata sinusite che mi costringe ad indossarlo!- per giunta non mio -di mia madre!- e di una marca abbastanza costosa, Phard. Pensa che aveva anche la sciarpa abbinata, dunque ti lascio immaginare quanto la tragedia abbia potuto ingigantirsi fino ad assumere dimensioni bibliche. (Ti dico soltanto che il fattaccio successe cinque o sei anni fa, quando andavo alle medie, ma ancora -ad intervalli non molto variabili- mi si rinfaccia ancora). Ora, ciò che voglio dire è che tu avrai sicuramente avuto due gruppi di lettori: chi si è rivisto nel personaggio, ricordando una vicenda simile, e chi invece avrà pur perso qualcosa nel corso della sua vita ma non ha -fortunatamente- dovuto subire queste disastrose conseguenze. La cosa meravigliosa è che entrambi i gruppi si saranno divertiti un mondo a leggere la storia, e arriveranno alle ultime righe con un sorriso sulle labbra. Ecco, è questo che rende davvero speciale ciò che hai scritto e beh, certo, anche la tua bravura nel mettere nero su bianco ciò che ti frullava in mente. Che dire, se non si fosse capito -cosa molto improbabile- la mia recensione è assolutamente positiva e ci tengo a farti i miei complimenti! Un abbraccio, Eliana.
Ah, se ti andasse di leggere, io ho appena pubblicato il secondo capitolo della mia storia, Random nel barattolo della vita, e mi farebbe davvero tanto piacere conoscere la tua opinione. (: |
