Chiedo umilmente scusa per il ritardo vergognoso con cui posto questa recensione, ma del resto ormai è nota a tutti la mia predisposizione a fare le cose tardi (basta confrontare le date di aggiornamento dei miei ultimi due capitoli). Posso giustificarmi almeno in minima parte dicendoti che in contemporanea a questa ho scritto anche la recensione per il capitolo 28! Procedo subito con i commenti per questo.
Intanto, come sempre, lascia che ti faccia i complimenti. Il mio giudizio per questo capitolo e super favorevole...quando non lo è stato, del resto? (: ho notato una cosa che in particolare mi è piaciuta, e l'ho notata "staccandomi" dalla lettura, ovvero uscendo per un attimo dal guscio che si forma attorno a ogni lettore/lettrice che si immedesima nella storia. Osservando da fuori questo capitolo, sommando le caratteristiche generali, si nota come ancora una volta tu abbia azzeccato e portato avanti in modo splendido l'intreccio tra lo svolgimento e la canzone protagonista. Acquiesce è una gran bella canzone, l'essenza degli Oasis come dice Noel (anche Some might say, anzi forse quella lo è di più, parere mio): Liam che la canta col suo tipico ruggito, ma soprattutto la melodia e il ritmo, sono incazzatissimi! Mentre il ritornello è liberatorio, quasi allegro. Non è tanto il testo che ricalca il susseguirsi degli eventi e delle sensazioni provate dai personaggi; qui entrano in gioco proprio la musica e le emozioni che questa trasmette, e che trasmetterebbe se anche fosse un pezzo strumentale. Quindi non è tanto ciò che capita in questa parte che più rispecchia la canzone, ma piuttosto il modo in cui queste cose capitano e il modo in cui l'hai raccontata. Una vera song-fic insomma!
Dopo questo saggio generale, mi metto ad analizzare le parti (: prima parte: molto buona. Un periodo di crisi, indipendentemente che fosse dovuto dal litigio con Noel o no, ci stava eccome nella vita lavorativa di Cass. Non dico che fosse stata facile fino ad ora, del resto ricorda anche lei il primo licenziamento, per esempio. Quello che voglio dire è che un "bel" periodo nero, lungo e pesante, è uno stacco che ci sta giunti a questo punto della storia della nostra roadie. Tutto liscio non va mica bene! :D e poi aiuta anche chi legge a "farsi un'idea", nel caso se lo fosse mezzo dimenticato, di cosa sia e quanto sia pesante il suo mestiere. Insomma, tra calo di fiducia in sé stessa e calo delle prestazioni, Cassandra sta attraversando un momento non poco incasinato - e questo si riflette non solo sul suo umore, ma anche sulla condizione del suo povero appartamento.
Sempre nella prima parte citi superficialmente Liam, il suo ego spropositato, ma anche i momenti allegri che la protagonista era abituata a passare con lui e Bonehead. Ebbene, qui sorge in me una curiosità tanto stupida quanto impossibile da non chiederti: è mai possibile che ricapiterà, durante il corso della storia, che Cass, in preda ad un irrefrenabile ritorno di fiamma (o anche una sbronza, meno poetico ma sarebbe ok) torni tra le braccia di Liam? :DD daidaidaidaidaidai! Sempre Noel è noioso! (Non è vero, tra tutto quello che gli accade la relazione con Noel è tutto tranne che noiosa. E' che sono io che sono passata dalla parte di Liam.)
Riga dopo riga e giorno dopo giorno, arriviamo alla serata del party della Creation. Non perdi nemmeno un colpo, accidenti! Il '95 è un anno pieno stipato di impegni ed eventi del genere per la band, e tu giustamente non lasci buchi di tempo perso, perchè loro non ne avevano. Complimenti :D mi è piaciuta molto questa parte, perchè l'hai descritta in modo superbo e terribilmente divertente, attraverso l'acidità della povera Cassandra, un pesce fuor d'acqua. Mentre leggevo mi sembrava davvero di essere lì alla festa di fianco a lei, al bancone, e potevo vedermela benissimo mentre si guardava attorno un po' annoiata e un po' a disagio, con in mano il drink. Bella la scena del conferimento dei Rolex (e delle chiavi, un'auto tanto figa quanto inutile per il nostro senza-patente Gallagher), Liam stupito come un bambino, hai detto bene, e gli altri che si insultano andando a creare uno scambio di battute divertente. Lisa Moorish, no ti prego! Preferisco Patsi, se proprio dev'essere! xD
Ma poi, scena successiva, adios divertimento e spazio alle folate di vento gelido. Cassandra sa che l'ordine di idee a cui è giunta nei mesi precedenti non è calibrato così perfettamente, capisce che da qualche parte c'è una falla, e chissà quanto ci metterà a decidersi di smettere di nascondersi e ragionarci su. A fine capitolo la cosa si risolve e i due fanno pace, ma la situazione è comunque tronca, lo è rimasta da quel giorno in cui lui le ha detto di amarla e lei è fuggita. Ma torniamo alla storia! Lui è davvero freddo con lei, accidenti. Anch'io ci sarei rimasta male se mi avesse detto così, eh. Anzi, sarei scoppiata a piangere, cosa che lei, essendo lei, è riuscita ad evitare - per quanto a stento. Il mini aneddoto del disegno del drago mi ha fatto spataccare, anche se so che non avrebbe dovuto :'D
Seconda parte! Ottima l'introduzione, hai legato benissimo con quella precedente. Benson e Hedges potrebbero ricomparire più avanti, che dici? Anche se, dovessi scegliere, preferirei la ri-entrata in scena di Liam xD a parte le cavolate, mi è piaciuto proprio tutto il "filo" che hai seguito per arrivare ad aprire la scena ai Brit.
"L'ira funesta della proprietaria", ahah! Il piglio di Cass è sempre più perfettamente tedioso, ironico, divertente, segace, aspro. E quello che mi stupisce di più, in positivo è chiaro, è sapere che a te viene da scrivere "così" naturalmente! Cioè, tu butti giù così, sei nell'ottica di Cassandra. Ti ammiro sinceramente per questo! Non ti dico quanto mi devo "calare nel personaggio" io per descrivere sensazioni, pensieri e dialoghi di Beryl, che è così viziatella ed ha un atteggiamento così forte, il contrario di me insomma, nel bene o nel male :S
"Decisi di prendere posto accanto a Thom Yorke, certa che almeno lui non m'avrebbe rivolo parola per tutta la sera dato che pareva disprezzare più o meno l'intero genere umano." LOL! E' davvero così, c'ha quella faccia da alieno! :D cito un paio di altri dettagli riguardo alla serata: intanto quello spezzone del live ad Earls Court (mamma mia mamma mia! No words are worth) e la performance di Jackson. Anche io lo detesto. Lo spettacolino dei fratelli con quel reprise di Parklife non l'avevo mai visto, non ha prezzo! :D Peccato invece per il video di Wonderwall! Sarebbe stato bello se Cass fosse stata nel backstage al momento delle riprese, come con Whatever. E invece era troppo impegnata a dannarsi oltreoceano! xD (sto scherzando naturalmente)
Another good thing: il non-annuncio esplicito della vittoria per la Best Band. Se avessi detto: "e i vincitori sono...gli Oasis!" sarebbe stato terribilmente banale. Invece Cass che praticamente se lo perde, e che si accorge che l'annuncio è stato dato solo quando questi sono sul palco, non so, è carino (: riprendo un'ultima cosa per questa parte, poi passo oltre! "Smontare giù dai tacchi", ho particolarmente apprezzato questa espressione! Anche se è un dettaglio, riflette la mentalità della ragazza (:
Quindi ottima parte anche questa, solo una piccola pecca: la punteggiaturaaaa :D ogni tanto ti scappa qualcosa. Niente di grave però :D
Third part! Vacanze a Creta, LOL, me lo vedo proprio il Gallagher ad abrustolirsi al sole mediterraneo, perchè incapace di muovere un passo nell'acqua! Ahah! Possiamo perdonarlo però, dai, poche righe dopo si cimenta in un atto di estrema, malcelata galanteria, rimandando il concerto per permettere a Cass di andare da John. Di questa parte mi è piaciuto anche un piccolo dettaglio, lo scambio di sussurri tra Patsi e Liam. E' intimo e molto dolce, anche se è qualcosa di minimale, perchè è una dolcezza implicita, raccontata dagli occhi di Cass che la vede e basta, non ci ragiona sopra - come sto facendo io, lo so di sembrare un'ossessa con tutti 'sti dettagli ai quali probabilmente nemmeno tu fai tanto caso! :D
E si arriva da John. Non so, quando la scena si sposta su di lui, è come se fosse una fanfiction a parte! In senso buono, dico. E' una multiband, no? Sei brava a far passare Frusciante per qualcuno di magico, comunque. Può darsi che te l'abbia già detto un paio o due di volte prima, perdonami :D
"Cambierebbe forse qualcosa se ti fermassi invece di andare via? Smetterebbe il mondo di girare?" Bellissime parole. Sono per caso di qualche canzone? (:
Buon modo per chiudere il capitolo, quel riferimento alla parola junkie. E anche tenero (:
Ci avviciniamo alla fine! Della quarta parte ho amato, adorato l'attacco. Se fossi una brava recensitrice (non penso si dica) ti saprei anche spiegare perchè, ma non riesco! :D non so, forse il fatto che si apra con una battuta, poi una frase che indichi la circostanza ma che al tempo stesso la lasci indefinita, e poi la mitica risposta di John. No, queste sono elucubrazioni troppo tecniche, mi piace e basta :D Cass mi stupisci (ma non troppo, essendo una vera delinquente) col trucco del contatore. Se si potesse fare anche adesso accidenti! E invece le compagnie telefoniche moderne sono infregabili!
Ma il top della conversazione con Frusciante, coerente nella sua stupefacente semplicità con tutte le altre conversazioni, è il momento in cui lui le chiede il suo nome. E' assurdamente fantastico! Nessuno ci aveva fatto caso che non gliel'avesse mai detto. In effetti lei è formalmente un estranea per lui, no? Ma ti chiedo: era una peculiarità che avevi calcolato fin dall'inizio dell'entrata in scena di John, o te ne sei accorta anche tu adesso che a lui mancava il suo nome? In ogni caso è geniale!
Per quanto riguarda il discorso Thomas Gallagher, preferisco non esprimermi, o si aprirebbe una parentesi enorme! Ti basti sapere che hai descritto benissimo quello che deve essere stato, almeno da quanto ho capito da Behind the music! Ti dirò la verità, a primo impatto ho pensato che fosse un po' "scarna" la cosa. Però questa sensazione si è dissipata quasi subito: tu dopotutto racconti la vicenda con gli occhi di Cass, ovvero come ho già detto ti limiti a descrivere quello che vede, mentre riflessioni e sensazioni sono legate quasi esclusivamente a quello che sente lei dentro. Non avresti quindi potuto immedesimarti in Liam o Noel. Penso di aver fatto un discorso abbastanza insulso, visto che è naturale perchè scrivi in prima, vabè xD ma soprattutto la cosa si è "completata" nella scena successiva, quella con Noel.
Mi ha ricordato un po' la fine del mio ultimo capitolo. Anche qui, pur essendo le situazioni diversissime da tutti i punti di vista, i due personaggi si riappacificano lasciando "a metà" una questione, come ho detto all'inizio. In questa scena va benissimo così, quello del "ti amo" è l'ultimo dei loro problemi! Veramente bello l'inizio, Noel che riprende a balbettare, mi sono sentita proprio come Cass in quel momento. E il bacio è semplicemente fantastico. Più di quei baci sdolcinati, io preferisco quelli carichi di tensione, dolore e voglia di consolare! Lo so, sono una persona malinconica, ma è così :D sembra che significhino di più, non so. Cass in quel modo gli assicura che va tutto bene e che lei è lì. E poi si sfocia nella passione! Niente da dire o aggiungere, fine perfetta per questo capitolo e per il periodo di crisi della protagonista. "Rimasi a godermi quel momento che avvertivo compleatamente fuori dal tempo e dallo spazio, come se non sapessi neppure chi fossi io e chi l'uomo che avevo accanto. Tolto tutto, reso all'osso, rimanevamo solo noi due abbracciati e nient'altro." Cass che finalmente si rilassa! E' vero, ed è bellissimo (:
Bene, direi che ho concluso con questa recensione! Passo a postare l'altra! Spero di non essere stata troppo puntigliosa o di non aver divagato troppo, come mio solito :D ancora complimenti!
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