Recensioni per
Luna crescente
di Serpedoro
Tesoro! |
Dunque, dunque, dunque...questo perchè poi, quando io mi allaccio le mutande, non ho mai ragione. Armata di picca, mazza chiodata, scudo e parastinchi mi sono avventurata nei meandri di questa fantastica storia, sicura del fatto che la mazza chiodata sarebbe tornata utile alla fine...quando ormai devastata me la sarei dovuta dare sui denti. E infatti così accade per l'ennesima volta. No dico, Remus J. Lupin. Lui è, lui sa e di conseguenza agisce. Questo è il tuo Moony, io lo so, tu lo sai. Il porfido rosso sempre e comunque. Che prende finalmente in considerazione l'idea che Silente sia giunto alla tanto attesa età pensionabile, che dunque si accolla la responsabilità di dare un netto taglio ad una condizione ormai priva del minimo senso logico. "A interrogarmi sul perché mi sia bovinamente accodato a minacciare gli zii di Harry, invece di prenderlo, impacchettarlo e portarlo via." Ma infatti dico io, così magari non sarebbe cresciuto come una starletta platinata affetta da delirio di onnipotenza. "No. Non ha proprio capito. Non ha capito che non può più deludermi, né che non è vero che ho perso tutto. Ho ancora qualcuno. Se non altro, ho ancora qualcosa da fare, da… insegnare." E qui è partito il rullo di tamburi in piena modalità trombe del giudizio universale. Perchè qui c'è un piccolo sottotitolo che recita più o meno così: mi avete rotto il rompibile perciò ora salvatevi tutti che al Patatone ci pensa zio Remus. E fin qui ancora potevi considerarti una donna con una lunga vita davanti a sè. Però poi quel dettaglio è sempre lì in agguato e ti scivola sempre tra le dita quando scrivi. E'stupefacente e malinconico. "Due anni in cui avrei potuto essergli vicino quanto Sirius, se non di più, dato che io non ero ricercato… Sirius me l’ha fatto notare una volta. Non ricordo neanche che cosa gli ho risposto… Forse, perché non gli ho risposto… E lui ha lasciato stare. Perchè io non volevo affezionarmi a qualcuno che, stavolta, era praticamente certo avrei perso e… lui lo sapeva. Sirius Black." Non riporto qui la parola che mi è uscita di bocca quando ho letto questo passaggio. Che detto tra noi è LETALE, ti strizza le budella quel tanto che basta per non scordartelo facilmente. E ovviamente mi ha portato a considerare questa possibilità nella sua completa interezza, come sempre riesci a fare tu che non racconti mai storie prevedibili. I Malandrini ovviamente non mancano all'appello e io francamente non solo li aspettavo, li pretendevo proprio...cautamente ironici stanno lì a guardarlo. "Il mio sorriso si allarga. In fondo, da qualche parte, sono ancora il bravo ragazzo con la spilla… Non sia mai che deluda qualcuno..." A questo punto ho da dire solo questo: riesci ogni volta a farmi dire la stessa parolina ormai usurata dal tempo e dall'uso: sei un GENIO. Ma del resto si sa, tu sei l'Oracolo. E il tuo Remus è davvero Remus J.Lupin |
Oddio... l'ultima frase m'ha fatto seriamente sorridere di gusto!! XDDD (sorridere, e non ridere, solo perché se no, magari è la volta buona che mia mamma chiama la neuro se mi vede ancora ridere come una matta davanti allo schermo del pc! XDDDD) Comunque... mi piace la ff, mi piace il personaggio di Remus (unico tra i Malandrini) e... e non vedo l'ora di leggere il seguito!! ^___^ Complimentissimi!!! ^__^ |
Che dire... Remus è il personaggio di HP che preferisco e puntualmente soffro nel vederlo mentre fa la figura del vecchio pensionato tutto libri e pantofole in decine e decine di fanfiction... ebbene per mia grande gioia il tuo non è così... è vivo, testardo, ironico, insomma: Marauder! Già solo per questo la tua fic meriterebbe una menzione d'onore! é meraviglio vederlo non chiedere ma decidere. Per di più il filo dei suoi ragionamenti mi sembra assolutamente plausibile e logico, ha perso tutti e vuole tenersi vicino il poco che gli resta... ed al diavolo Silente che con le sue sagge trovate gli ha decimato gli affetti! Credo che una reazione del genere sia molto più reale della muta sottomissione che invece si vede nel sesto libro! Ed anche quando parla di Sirius... quell'ammetterne pregi e difetti senza scadere nella tipica idealizzazione dell'amicizia perfetta... si sente che il suo amico gli mancherà, come gli manca anche James, pregi e, soprattutto, difetti inclusi.In fondo è loro due che vede quando se va... ed è a loro che sorride quasi a dirgli "non mi avete perso, sono ancora uno di voi, gli altri non lo sanno ancora ma vedranno" quasi che quello sia solo l'inizio. Tutto questo lo scrivi con una chiarezza disarmante, i pensieri scorrono sulla pagina senza aggrovigliarsi su se stessi, è come se ti limitassi a dire "signori questo è Moony" descrivendo una scena che lascia intuire il mondo che si cela in lui... In tutto questo mio sproloquiare aggrovigliato si è capito che mi è piaciuta vero? Davvero, complimenti! |
Bella.Bellissima. Semplice,diretta,trascinante. La prima Fanfiction in cui Lupin è Un Malandrino.La prima Fanfiction in cui davvero è come tutti sappiamo che è. Complimenti,sia per l'idea che per la capacità di scrittura^^ |
Tesoro! Luce dei miei occhi, hai postato! So che ci siamo sentite solo ieri sera, ma mi ha fatto gongolare vedere il tuo nome e la tua storia in prima pagina... |
bellissima davvero!!! non solo perchè remus è uno dei miei personaggi preferiti, ma perchè lo hai rappresentato deciso come secondo me è realmente (dopotutto lo doveva essere per essere così amico di james e sirius) e voglioso di conoscere davvero a fondo harry. brava!!! |