Recensioni per
Sliding Doors
di Doralice

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
18/04/12, ore 09:53

A me la tua fanfiction ricorda il film Sliding Doors, a dire il vero, perchè è tutta giocata sulle possibilità e sul "cosa potrebbe succedere se..." Mi hai tenuto sulle spine, ero lì tutta speranzosa che prima o poi si acorgessero l'uno dell'altro *_* Molto bella!

Recensore Veterano
17/04/12, ore 21:28

mi sono liquefatta dalla dolcezza. il loro quasi incontro, il sole nel parco che non scalda davvero, i loro punti di vista che fanno capire come quasi si sfiorino. non so, sarà che sto guardando tata matilda che mi fa sempre frignottare da quando avevo l'età di dieci anni ma sono sinceramente commossa/contenta come quelle volte che ti pizzica un po' il naso ma non piangi perchè non sei triste. che meraviglia... bene, vado a finire di vedere il film e a godermi il finale frignone e a ricordare di quanto è bella la campagna inglese e poi frignare di più. che gioia <3

Recensore Junior
16/04/12, ore 18:45

Resti un lampo intravisto oltre i vetri del treno (Diaframma - Impronte)
E' dolcissima  *-*
Ho adorato quella malinconia percepita quasi come patetica da parte di Sherlock, John, Mycroft. Le parole, l'atmosfera. L'idea di come reagire quando busserà alla porta e quanto ci metteranno i capelli a tornare del loro colore.

Recensore Veterano
16/04/12, ore 15:18

Non ho parole. Bravissima. Uno stile singolare, unico, perfetto, che mi ha attanagliata nell'angoscia e nell'emozione più pura fino alla fine della lettura. Questa va IMMEDIATAMENTE tra i preferiti. Scrivi ancora, te ne prego.

Recensore Junior
16/04/12, ore 14:52

Io non credo che nel vocabolario italiano esistano abbastanza aggettivi per descrivere questa storia. Ti dico solo che arrivata alla fine avevo le lacrime agli occhi e ho potuto quasi vivere la storia come se fossi la con loro, ho sofferto con loro, ho sperato con loro. Bellissima, struggente...e tu sei bravissima!
Un bacio!
S.

Recensore Master
16/04/12, ore 14:41

Le lapidi servono ai vivi per ricordare loro quanto devono soffrire

Io già qui stavo piangendo copiosamente. Ma come ti vengono certe idee?? Per non parlare dello stile di scrittura davvero alto. Stupenda l'idea di alternare il pov di John a quello di Sherlock. Comunque, ogni paragrafo era un vero colpo al cuore. Leggendo e continuavo a dirmi Ti prego, ti prego, falli rincontrare alla fine, non puoi far soffrire ancora John così!! Per fortuna hai inserito qua e là un paio di spunti più leggeri, tipo l'immancabile riferimento ai maglioni di John e Sherlock che spulcia tra le cartelle della terapista.
Alla fine, Sherlock con la mano sul vetro... lì ho fatto davvero fatica a leggere perché le lacrime erano troppo forti... Cmnq, l'idea che sia John a trovare Sherlock mi ha fatto venire i brividi perché mi ha ricordato troppo il mio film preferito di quando ero bambina, con Timothy Hutton. Accadde in Paradiso, due anime che si innamorano in Paradiso, ma poi vengono mandate sulla Terra, dove saranno infelici fino a quando non si ritroveranno.
Vado a mangiare cioccolata per tirarmi su, va...

Recensore Master
16/04/12, ore 14:00

Bellissima! Adoro da matti le fiction "speculari", che alternano il punto di vista di Sherlock e di John.
Da una parte John: la tristezza e la solitudine della sua vita, nella quale egli continua ad indulgere e ritornare o, come dici tu, "nella morbosa riedizione di una vita che non è più". Ma è una vita che è stata troppo, è stata tutto per John e per quanto possa far male, staccarsene completamente è impossibile.
Dall'altra parte Sherlock: la noia e l'indifferenza verso qualsiasi cosa. Sherlock vive, ma non è vivo, perchè da quando ha fatto la sua scelta, tre anni prima, una parte di lui ci è finita davvero sotto quella lapide nera e, senza il suo blogger, non c'è alcun interesse nell'avere nuovi casi.
Davvero stupendi questi piccoli episodi, questi frammenti di esistenze che si avvicinano, ma senza mai arrivare a sfiorarsi, chiuse su se stesse, finchè, finalmente, si ritrovano e si toccano.
E la canzone davvero calzante (sembra scritta apposta O_O) ... I was given just one wish si adatta alla perfezione a quel One more miracle.