Ho letto questa raccolta prima di vedere il nick dell'autore e... eccoti qua, Indice, ti ho trovato su efp. (sono alekso93 di NA... sai, "This pain down inside", i lacrimoni che mi hai fatto versare con la tua recensione, ecc.). Quindi no, non sto ricambiando il favore, è tutto merito del fato!
E' un' esplosione di sublime tristezza e tenerezza mescolate insieme e ti dirò, c'è questo velo amaro di rassegnazione calato sul capo di Remus sin dall'inizio, sin dalle sue prime reazioni, che non mi ha sconvolta, ma al contrario mi ha fatto entrare nel medesimo stato di accettazione. E Sirius che ci crede davvero, Sirius che dopo anni di torture e tormenti torna, convinto che tutto possa ricominciare dall'esatto istante in cui ogni cosa si è fermata. Sirius che s'illude ancora di essere immortale, di poter scavalcare facilmente tutto ciò che si è frapposto tra lui e la vita.
Ho un piccolo forellino nel petto ora, un buchino di stupenda amarezza: amo il tuo angst. Tutto qui. 
Non è la recensione che mi aspettavo di poter scrivere, ma spero ti arrivino tutti i miei complimenti!

Alessia
(Recensione modificata il 10/01/2014 - 11:36 am)

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STO PIANGENDO COME UNA FONTANA.
Ti ho messo tra gli autori preferiti, AMO ufficialmente il tuo stile. Adoro le drabble e le flashfic, sono cariche di emozioni e saperle esprimere in così poche parole è davvero qualcosa che apprezzo tantissimo. Mi è piaciuto molto il modo in cui in poche righe sei riuscito a raccontare la vita di due persone che si sono sempre amate e non hanno mai smesso di farlo. La terza storia mi è piaciuta un sacco, mi ha ricordato Brokeback Mountain (?) e ultimamente sono FISSATA con quel film xD è davvero carinissima.
Complimenti davvero, continuerò a seguirti C:
Un bacio!
Mero

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ma dai, Indice!
come pretendi che possa scriverti una recensione decente con questi lacrimoni che mi impediscono di vedere?
uff
*prova ad asciugare le lacrime. inutilemente*
scusami tanto per il ritardo nella recensione...
che posso dire? ho iniziato a piangere al solo leggere la prima parola del primo capitolo!
azzeccatissimo il titolo "le aquile non volano a stormi" e anche i titoletti di ogni singolo capitolo, come, d'altronde, le strofe delle canzoni che vi hai abbinato.
Dolci. Amari. Tristi. Malinconici. Magnifici. Stupendi. Unici.
ecco, non riesco ad esprimere altro.
*si asciuga le ultime lacrime*
davvero magnifici.
Non vedo l'ora di leggere altro,
con impazienza
WING

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Ma tu mi hai proprio voluto far piangere! Complimenti, hai espresso il dolore dei personaggi, soprattytto qello di Remus, in maniera ineccepibile. Tra tutte quella che mi è piaiuta di più è stata la prima ma anche le altre sono veramente bellissime; ció che mi ha colpito maggiormente è quell'amarezza che non lascia scampo alla serenità, nonostante il pensieto dei due sporchi di farina dalla testa ai piedi, Sirius pronto ad arrabbiarai perchè Remus si addormenta durante un suo importantissimo discorso, non possono che far nascere un sorriso. Veramente brava, mi hai sorpresa D.L.H.

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Oh, ma che bella sorpresa mi hai fatto! Una raccoltina di drabble sui miei amati Remus e Sirius.
Dunque quella che più mi è piaciuta in assoluto è stata la prima. Sono ancora ad Hogwarts, alle prese con una relazione clandestina che evidentemente fa sentire Remus colpevole e sbagliato e vorrebbe troncare tutto. Ma Sirius non è per niente d'accordo e nell'esternare i suoi sentimenti col tempo riesce a convincere anche Remus.
Anche le altre naturalmente sono bellissime. Analizzi il dolore per la mancanza di Sirius attaverso gesti quotidiani che vengono invasi da malinconici ricordi. La speranza di un futuro felice quando Sirius torna e si azzardano a fare progetti e a sognare.
Mi è piaciuto l'inserimento della visita alla tomba di James e Lily. E' un elemento che non viene mai preso in considerazione, non in questi termini se non altro, ma lo trovo azzeccatissimo alla grande amicizia che univa entrambi ai coniugi Potter.
Ed infine l'ultima, dove troviamo un Remus che ha cercato un po' di serenità accanto a Dora, anche se nel profondo del suo cuore nessuno potrà mai prendere il posto di Sirius, che spesso fa capolino tra i ricordi.
Concludo complimentandomi tanto con te per l'utilizzo così dolce che sai fare delle parole...

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