Recensioni per
Calvin Klaine: Get It Uncensored
di willbeyoungforever

Questa storia ha ottenuto 251 recensioni.
Positive : 241
Neutre o critiche: 10 (guarda)


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Recensore Veterano
24/10/12, ore 18:50

Non pi piace la piega che la storia sta prendendo. Tutto in linea con i personaggi, forse non molto Mercedes, però.

Recensore Veterano
24/10/12, ore 17:54

E meno male che Kurt pareva un ragazzo sveglio! :D

Recensore Veterano
19/09/12, ore 19:35

Ciao! Allora, so ke sto leggendo molto in fretta, per cui recensisco di continuo.... xò vorrei una tua risposta... per capire che ne pensi.
Cmq tornando al capitolo... devo dire che va leggermente meglio... l'unico neo di tutto è stata la posizione di potere che hai fatto assumere allo stupratore.... un po' da stereotipo, non ti pare??? l'argomento era già abbastanza spinoso, non capisco xkè tu ti sia andata ad impelagare anke in questioni di droga....
:)

Recensore Veterano
19/09/12, ore 19:01

Ehilà...
Allora non so da dove cominciare... Non so cm tu faccia a dire che sia il tuo capitolo preferito! Cosa c'è di bello??? non fraintendermi.... il capitolo precedente non l'ho trovato verosimile, ma l'ho accettato perchè proprio cm hai scritto tu nelle note è un racconto, una finzione.... sono daccordo. Ma in tutta onestà devo dirti che QUESTO capitolo l'ho trovato spocchioso. La prima parte Seb/Blaine mi ha lasciata di stucco! La seconda mi ha quasi fatto venir voglia di non leggere più la storia, ma io nn sono così... e spero in una ripresa.
Mi dispiace se posso esserti sembrata dura, ma so che accetterai di buon grado le mie parole... ti ripeto, non è x l'argomento in sè, ma non mi è piaciuto cm hai affrontato il post.
p.s. paragonare seb allo stupratore.... NO!

Nuovo recensore
02/09/12, ore 13:51

Ciao!
Spero che con questa recensione tu non ti offenda ma mi sento quasi in obbligo di dirti, scriverti alcune cose.
Non seguo la tua storia dall' inizio, ho iniziato a leggerla dopo che hai pubblicato il capitolo 8, perciò non voglio dirti che l'episodio di Kurt non lo sapevo, ma come altri devo dirti che ci sono tanti errori, troppi.
Lo so tu stessa hai detto che è una versione romanzata e non la realtà ma non mi sembra possibile una cosa del genere. Cioè si è possibile ma non mi sembra molto "sano" per la persone che subisce. Per Kurt.
Non voglio annoiarti e demoralizzarti per l'ennesima volta facendoti notare cose che gli altri ti hanno già fatto notare. Ma a volte certi errori possono anche dare fastidio. Ci sono persone che potrebbero prendersela per come hai raccontato questa storia. E' presa troppo alla leggera.

La cosa che però devo dirti mi ha dato più fastidio è che Blaine non abbia voluto denunciare Vicktor (che muoia all' inferno, brutto bastardo) quando ha provato ad aggredire di nuovo Kurt. La droga poteva usarla per ricattarlo. O cose così.

Ma non voglio solo criticarti, prima del capitolo "incriminato" la storia mi piaceva e molto, i photoshot o come si chiamano erano molto carini e divertenti anche le serate erano interessanti.

Purtroppo non posso mettere la valutazione positiva perché mentirei se ti dicessi che mi è sempre piaciuto, ma comunque ha un modo di scrivere davvero carino.

Ci vediamo/ sentiamo all' epilogo

MG
<3

P.S. Se ti va fai un salto da me. :)
(Recensione modificata il 02/09/2012 - 01:56 pm)

Recensore Junior
20/06/12, ore 23:12

Ciao, è la prima volta che recensisco questa storia, nonostante avessi letto di sfuggita i primi due capitoli.
All'inizio avevo cominciato a leggere perchè desideravo qualcosa di leggero e spensierato, e mi andava bene così. Insomma, qualche storia carina dove Blaine si spogliava e l'immaginazione mi facesse sbavare era tutto quello che volevo. Poi hai introdotto Viktor e tutta la storia dello stupro. Ora, ho letto le recensioni chilometriche che ti hanno lasciato, e mi ritrovo comunque d'accordo con le due ragazze che hanno criticato. Anche io penso che tu abbia affrontato l'argomento con superficialità, e ne sono rimasta un pò stranita, visto che, come ho già detto prima, mi ero aspettata tutt'altro che uno stupro da questa storia. Ora, non voglio criticare le tue scelte, anche perchè sono qui a recensire ed altrimenti non l'avrei fatto. Inizialmente ero molto eccitata da tutta l'idea dei modelli e dello stagista, poi mi hai a dir poco spiazzata con questo brusco cambio di rotta. Certo, hai affrontato il momento principale - lo stupro in sè - con poche righe concentrate, ma mi aspetto molto da te. Insomma, dai problemi che ti sei fatta non credo che tu sia una persona superficiale, anzi. Sono più che sicura che riuscirai a risollevarti ed andare avanti ancora meglio di prima, visto che le critiche servono solamente a migliorarsi. Credo molto in te, anche se solo come autrice, visto che non ti conosco, quindi courage.
Avanti a testa alta, e mi raccomando. Sono certa che riuscirai ad affrontare il post stupro con molta più sicurezza ed approfondendo molto di più l'argomento.

Passando alle gioie, dopo i dolori...
La Brittana è stata un colpo al cuore, perchè io le adoro quelle due. Insomma, UAO.
Sebastian lo odiavo prima, lo odio adesso e lo odierò in futuro. E' una cosa a pelle, mi dispiace.
Blaine è così puccioso e cuccioloso e puccipuccipù che potrei spupazzarmelo per ore.
Kurt, povero il mio pinguino, è davvero distrutto. Un consiglio, anche se non so se sono la persona giusta: non concentrare la sua 'guarigione', per queste cose credo ci si impieghi davvero tanto per tornare come prima, e nonostante lui sia determinato e forte ecc ecc è un essere umano come tutti.
Santana: Dio. La Kurtana Friendship è la migliore del mondo! *-*
Oddiom la Samcedes mi piace relativamente, ma sono davvero teneri... Non farmeli lasciare così, per colpa di quel decerebrato di Sebastian... Non se lo meritano! Cuccioli.

Quindi, riassumendo: credo in te e sono sicura che riuscirai a trattare tutto con il massimo tatto e dando la giusta misura di angst e co. a tutto quanto. E mi raccomando, non farti buttare giù. Posso immaginare cosa si provi, e non vorrei mai provarlo sulla mia pelle.

Per ora la mia recensione è neutra, vedremo come svilupperai il seguito.
Mi spiace se ti sarò sembrata un pò presuntuosa, nel complesso, non era mia intenzione. Tendo a non rendermi conto che talvolta le mie parole sono più brusche di quelle che vorrei usare. Ma sono troppo pigra per rileggere tutto! Quindi scusa anche per gli errori grammaticali :P

GunpowderSmell.

Nuovo recensore
27/05/12, ore 15:34

Ciao :)
Io non vorrei sembrarti scortese, o cattiva, per questo spero che capirai che non è una critica lasciata lì per caso.
Io non ho letto la tua storia, solo il primo capitolo, ero stata attratta dal titolo, e sono arrivata a lasciarti una recensione neutra perché ho letto dello stupro lasciato molto al romanzato e che cade nel luogo comune.
Aldilà dell'impaginazione, che magari non può piacermi, io credo che tu avresti dovuto trattare con più profondità l'argomento, o meglio, non parlarne. 

Io nel fandom di glee, ho letto With you, I can breathe, e non mi dispiacque (io l'ho letta in lingua, non so come sia la traduzione). Sono andata a leggere la recensione di Zuzallove, così per vedere da dove derivasse la tua risposta: aldilà del personaggio di Kurt, che magari potrebbe essere trattato come ooc, lo stupro preso alla leggera, mi lascia perplessa. Avresti potuto informarti, ma penso che non avresti dovuto affatto trattarne. Non so che rapporto tu abbia con i rapporti non consensuali, ma metterla in una storia di fandom per ragazzi, incute terrore e lascia un senso di amarezza che non ha senso. So cosa comporta il dopo stupro, perché mi interessa il campo, e sinceramente, anche con informazione a me non piace. Provvederò a farmi un'idea globale del tutto appena posso. 
Non vedere la mia recensione, o quella delle altre, un attacco a te. Io non ho nemmeno un'idea globale della storia, ma forse togliere di mezzo lo stupro avrebbe reso tutto più scorrevole perché ti avrebbe dato modo di muovere la storia verso qualcosa di più leggero, che in un fandom su un telefilm per ragazzi, fa sempre bene.
Spero davvero tu non te la prenda.
Ross.

Recensore Junior
27/05/12, ore 14:41

Ciao.
Anzitutto perdonami, non ho letto la tua storia, quindi non mi permetto assolutamente di esprimervi un giudizio sopra, ci mancherebbe.
Però ho seguito la vicenda delle recensioni negative e poi della tua risposta alla fine di questo capitolo, e volevo dirti una cosa.
Il fatto che essa sia una storia non è una scusa per mancanza di realismo. Una storia può benissimo essere un po' 'romanzata', o meno attenta ad alcuni aspetti più superficiali della questione (che so, un bacio tra due personaggi secondari, una parte di storia che non hai voglia di trattare, come preferisci tu) ma non per questo deve perdere di realismo o credibilità.
Un conto è romanzare (magari far accadere qualche coincidenza un po' strana, far ricorrere una frase o, come stai facendo tu, i profumi di Calvin Klein) e un conto è far passare uno stupro descritto male sotto la scusa di 'ma tanto è finto, non è successo davvero'.
Che c'entra? Io, se leggo una storia, mi aspetto che sia consapevolezza e maturità da parte dell'autrice che sta scrivendo perchè sì, i personaggi sono inventati, ma le vicende sono VEROSIMILI, e potrebbero succedere a chiunque, magari è già successo (sperando di no) a persone che, proprio come te scrivono su EFP e potrebbero imbattersi in questa storia.
Detto ciò, non giudico come già detto la tua storia perchè non l'ho letta, però, se posso darti un consiglio: capisco che le critiche non siano belle da ricevere e che facciano male, anche io quando cominciai a scrivere (ero ancora piccola) ne ricevetti tante, ma cerca di non nasconderti solo dietro a chi ti dice ciò che vuoi sentirti dire  o alle scuse del 'ma tanto è un racconto', prenditi la tua critica e cerca di capire cosa puoi fare per migliorarti, non è la via più facile, ma è la più giusta.
Anche perchè credo che avrai capito che nè io nè queste ragazze ci guadagniamo qualcosa nel commentare negativamente e che nessuna di noi ha qualcosa contro di te, non conoscendoti.

Saluti :)

Recensore Veterano
25/05/12, ore 00:59

Premetto che non recensisco da molto tempo e non so se ne sono ancora capace. 
Penso che il titolo del capitolo racchiuda perfettamente ciò che ho provato io - e credo molti altri lettori - di fronte alla piega discutibile che ha preso la storia: shock. Un profondo stato di shock dovuto alla scena dello stupro. 
Innanzitutto ti pregherei di mettere l'avvertimento "Non per stomaci delicati" perché può aiutare il lettore a capire cosa si trova davanti. Personalmente se tu avessi anticipato che la storia avrebbe preso questa piega, avrei mollato prima la lettura. 
Il tema è stato trattato con molta superficialità e non mi sento di aggiungere a quello che già ti è stato detto. Solo che i pensieri di Blaine nei confronti di Kurt (che non gli si sarebbe concesso se non con il tempo etc per intenderci) sono un vero e proprio sgarbo nei confronti della vittima. Sono un qualcosa di così vile, egoista e... non so. Sono rimasta veramente senza parole.
Questa storia l'ho iniziata oggi perché mi era parsa una commedia divertente, sì a tratti banalotta e con pecche stilistiche anche notevoli, ma comunque gradevole per passare un po' di tempo con una lettura leggera.
La tematica dello stupro è molto delicata e non è stata affrontata nel migliore dei modi, anzi...
Non mi sento di aggiungere nulla.
Pixie

Recensore Veterano
24/05/12, ore 13:02

Se esiste un buon modo di gestire un rapporto sessuale non consensuale, non credo che sia roba da lasciare a noi autori di fanfiction.
Perché io sicuramente non sono un'esperta, ma qualcosa la so e non trovo affatto che tu abbia gestito bene una tematica così complicata e con un personaggio come quello di Kurt. La lettura mi ha lasciata addirittura turbata – non per i contenuti, che ho già letto altre volte – ma per il modo col quale sono stati dipinti, così romanzati e in versione “scrivo quello che ho sempre sentito dire sugli stupri”. Provo ad andare per ordine, anche se mi riesce difficile.
Kurt si è arreso nel giro di pochi secondi. Kurt. Parliamo di un personaggio che si è ribellato a un bullo grande quanto un armadio, che si è rimesso in piedi dopo ogni tipo di avversità, e tutto ciò che dedichi alla sua resistenza sono un “tentò di divincolarsi” e un “tentò di urlare” e poi da lì niente. Kurt piange e si rassegna. Così, in cinque secondi, come se non avessi visto l'ora di sbrigarti la parte in cui opponeva resistenza.
Della serie “Sappiamo tutti come va: lui prova a divincolarsi e non ci riesce, quindi saltiamo questa parte”. Calci, pugni, morsi, urla, unghiate, non hai nemmeno preso in considerazione l'idea che un ragazzo – di per sé già piuttosto ostile al sesso – potesse rispondere in questo modo, tentare concretamente di difendersi.
Seconda cosa... l'ho trovata, come versione dello stupro, molto stereotipata e fatta di “cose che si sentono dire”. Ho partecipato a una conferenza sullo stupro, dedicata alle donne vittime di stupro durante le guerre, dove si diceva che la maggior parte dei luoghi comuni non era in effetti vera, che ogni reazione è soggettiva e ogni caso diverso. Il desiderio di lavarsi, il sentirsi “sporchi e vuoti”, l'apatia, sono solo alcune delle reazioni che si possono avere, ma c'è tutto un universo di stress post-traumatici che vanno assolutamente tenuti in considerazione quando si sceglie di scrivere di un argomento così spinoso. E il minimo che tu potessi fare, vista la scelta dell'argomento, era documentarti, fare qualche ricerca, cercare di rendere la situazione un minimo credibile.
Adesso, un dettaglio che avrei tanto preferito non dover mai affrontare:
“Ormai le lacrime scendevano dagli occhi di Kurt senza che nemmeno se ne accorgesse. Era in una situazione apatica, voleva solo che tutto quello finisse in fretta.”
Io non so cosa tu sappia circa l'anatomia di quella parte del corpo. Gli stupri verso donne sono già abbastanza dolorosi di per sé, ma quella zona in particolare non è fatta per la penetrazione, non ha lubrificanti naturali ed è naturalmente molto tesa. La penetrazione anale senza preparazione di alcun genere e senza lubrificazione è molto, molto pericolosa, può portare a prolassi e a lacerazioni, e senza ombra di dubbio è una delle cose più dolorose che possano capitare. Quindi diciamo che rispetto al reale dolore che si proverebbe in una situazione del genere, tu ne hai dipinto quanto? Un ventesimo? Senza contare che aggiungi, pochi secondi dopo l'esser stato penetrato – e quindi il momento il cui il dolore fisico dovrebbe essere all'apice – che Kurt si sente addirittura apatico. E sono sicura che è molto difficile sentirsi apatici quando si ha la sensazione che il proprio corpo sia violato in maniera così profonda e dolorosa.
“Kurt desiderava urlare con tutto se stesso, ma non voleva dar soddisfazione a quell’uomo.”
Ancora una volta, questo non è né il Kurt che conosciamo né un personaggio credibile. Mi risulta davvero difficile credere che non si voglia dare soddisfazione urlando mentre si viene stuprati. Anche perché, quando si prova un dolore così grande, è impossibile non urlare. Davvero impossibile. Per non parlare di Kurt che prova a canticchiare mentalmente una canzone per distrarsi...
Lo stupro è una violenza totale. Fisica e psicologica. È in grado di distruggere una persona per il resto della sua vita, è in grado di cambiare radicalmente le fondamenta dell'essere di qualcuno. E Kurt... prova a canticchiare? La mente di chi viene stuprato, durante l'atto, non credo lasci spazio ad altri pensieri se non alla paura, il dolore, la vergogna, l'orrore. Di certo non a canticchiare.
Poi, come all'improvviso, nonostante tu non abbia perso molto tempo a descrivere l'agonia fisica, sbuca Blaine e dice di volerlo portare all'ospedale. Ma nonostante debba essere praticamente immobilizzato dal dolore, Kurt riesce addirittura a gettarsi per terra, a raggiungere il cestino per vomitare, a infilare la testa fra le ginocchia – torsione che non credo sia possibile in casi del genere – a rialzarsi e a camminare.
E Blaine a che cosa pensa?
“Chissà quanto sarebbe stato difficile per Kurt riuscire a recuperare la fiducia nei ragazzi, soprattutto riuscire a farsi toccare, sfiorare, accarezzare, abbracciare, magari baciare, da qualcuno di sesso maschile.
Da qualcuno come Blaine, per esempio.”
Non esattamente il più delicato tra i pensieri, se rivolto a uno che è stato appena stuprato. Per come l'hai dipinta, sembra quasi che Blaine sia scocciato per questo “inconveniente”, perché ora a Kurt servirà del tempo per potersi fidare di nuovo di qualcuno e quindi per poter andare a letto con lui. So che non lo intendevi, eh, non sto cercando di metterti fra le righe parole che non hai scritto, ma è quello che si percepisce. E sicuramente non è da Blaine un pensiero del genere in un momento del genere. Lo stesso Blaine che, poche ore dopo, affranto dal dolore, cosa fa? Si butta fra le braccia di Sebastian. Ecco. Oltretutto, mandando Kurt a casa di Santana – e Burt? E Carole? Mi sembra un po' implausibile – ti sei evitata l'introspezione su quello che succede dopo nella mente di Kurt, la cura fisica – fra parentesi, DEVE farsi vedere da un medico per forza – che sicuramente metterai nel prossimo capitolo.
Che posso dire? Sono turbata. Sicuramente non ho detto neanche un ventesimo di quello che avrei voluto dire, ma la conclusione è: scegli un argomento così complicato e doloroso? Documentati. È il minimo che si possa fare. Perché la tua versione è molto superficiale, stereotipata, piena di incongruenze e dolorosa da leggere. Non per quello che hai fatto a Kurt – non lo percepisco nemmeno come Kurt, se devo essere sincera, non riesco a “sentirlo come Kurt” - ma per come hai quasi minimizzato e romanzato una tematica così seria e spinosa. Sembra la versione Disney dello stupro, con tanto di principe che arriva sul bianco destriero a salvare l'eroina. Per il prossimo capitolo, ti suggerisco una documentazione sistematica e a tavoletta delle reazioni di vittime di stupro, se non addirittura un tentativo di aprire qualche ricerca psicologica. Dopo quello che ha subito, sarebbe meglio regalare a questo “Kurt” una reazione un po' migliore di quella che gli hai fatto tenere durante tutto l'atto, così remissivo e poco combattivo.
Nelle tue NdA ho letto: “Ho anche pensato di far prendere alla storia una piega diversa, più in linea con i 6 capitoli precedenti, ma tutte le idee che mi venivano in mente erano troppo banali, e sinceramente la mia idea iniziale ruotava attorno allo stupro di Kurt.”
Cosa che, francamente, non condivido in minima parte. Sembra diffusa in questa fandom la convinzione che a fare la storia sia l'idea, il contenuto, l'”espediente narrativo.” A fare la storia è il modo in cui la si scrive – che in questo caso non commento neanche, essendo la recensione incentrata sulla tematica dello stupro e non avendo io voglia di scrivere altre mille parole per commentare il tuo modo di scrivere – e, soprattutto, dal modo in cui si gestiscono i personaggi e gli argomenti scelti. In altre parole? Hai scelto una tematica difficile e l'hai trattata male. Se avessi scelto una “tematica” più banale e ti fossi impegnata a renderla memorabile non coi fatti, ma con le tue stesse parole e la tua narrazione, questa recensione critica ora non avrebbe avuto motivo di esistere.
Mi dispiace essere così severa, ma se è questa l'idea dello stupro che hanno le generazioni moderne – di cui io stessa faccio parte, avendo solo diciannove anni – sono preoccupata. Questi sono temi che si dovrebbero affrontare dall'alto di una certa informazione e di una certa maturità stilistica, non così, perché potrebbe persino risultare offensivo.
(Recensione modificata il 09/06/2012 - 01:53 am)