Evviva la pioggia che ha rinfrescato tutti noi!! Magari continuasse a piovere, ma forse è meglio di no, eviterei un po’ di mal di testa, essere metopatica è una brutta cosa!
Questo capitolo mi è piaciuto parecchio soprattutto per il sarcasmo che vela le figure di Yamamoto e Shamaru-sense’!
L’ idiota del baseball è davvero un grande impiccione, ma è una cosa che gli viene naturale e sebbene il padre lo avesse ammonito fin da piccolo, il suo rimprovero è ormai dentro di lui come una tiritera senza significato. Lui è un impiccione ma non lo fa per spettegolare o provare gusto nel sapere i fatti degli altri, la sua è sempre stata un’ intromissione nella vita altrui per il bene della persona violata della sua privacy.
Anche in questo caso, Yamamoto si intromette la prima volta per sbaglio, ha trovato il biglietto per terra, capita di leggerlo, ma la seconda volta quando è scoppiata davvero la lite lo ha fatto perché era preoccupato per l’ amico.
E poi visto che ormai aveva acceso la miccia, visto che alla fine facendo molto e facendo niente sarebbe stato pestato dall’ argenteo lo stesso, Yama ne approfitta e ci scappa pure un bacio! E questo cambierà molte cose e conoscendo il fanatico delle bombe, non credo che sprizzerà amore da tutte le parti.
Mi piace anche il ruolo che dai a Shamal come confidente di Hayato. Si, ce lo vedo proprio bene visto che l’ argenteo ha passato la sua infanzia con lui e lo in un certo senso cresciuto.
E il dottore seppur prenda un po’ di tempo arriva dritto al punto. Ed è una cosa che ho sempre pensato io, sia per Gokudera che per Yamamoto. Se Yamamoto ha sempre avuto la scusa di essere impegnato con lo sport e di non volere le relazioni ( ma è comunque una scusa un po’ forzata), Gokudera che scusa può adottare per giustificare la sua avversione per le donne? Lo smokin’ bomb è bello e popolare, di certo una tizia a lui congeniale esiste.
E quindi giustamente soggiungono i dubbi sulla sua inclinazione sessuale. Bravo sensei, lei sì che è un dottore che capisce tutto!
E Hayato…oh Hayato è strabuffo da far morir dal ridere! Mette su delle facce davvero comiche, anche quella incazzata fa ridere, non me ne voglia caro Braccio destro del Decimo!
Se l’ evidenza non è mai stata negata da Hayato sarà per la prima volta negata o ammessa?
Ecco ora mi hai messo addosso una tremenda curiosità e spero che il nuovo capitolo non ci metta molto ad arrivare, io ti aspetto qui!
Un bacio da Kyoite =).

p.s.
Come darti torto. Ma fai il conto che la Amano è una donna e sono certa che ad ogni donna capiti, almeno una volta nella vita, di fantasticare su una presunta coppia omosessuale, e credo che l'autrice sia piuttosto presa da questa inclinazione. Tutto a favore nostro, per carità <3.

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Che bello! Finalmente il terzo capitolo! Ed eccomi qui a commentare "puntuale" come al solito.
Prima di tutto ti rassicuro circa il fatto che mi è piaciuto moltissimo!
La cosa che più mi ha colpito è l'ironia con cui hai narrato i fatti.
Sei riuscita a farmi entrare nella testa di Yamamoto di prepotenza. Certo che non riesce proprio a farsi i fatti suoi, ma che vuoi farci? Lui è fantastico ed io lo amo anche per quello! Eh eh eh!
A volte gli va bene questo suo "altruismo", altre volte male!
Con Gokudera le cose non sono mai semplici! Ed una parola può essere fonte di botte, qualcos'altro potrebbe farlo esplodere.
Se poi si parla di famiglia i due non possono non vederla in maniera diversa.
E così Hayato è convinto a non tornare in Italia. Chissà se continuerà a pensarla così oppure cambierà idea. Sono curiosa!
Un'altra cosa che mi ha colpito del capitolo è l'assoluta innocenza con cui Yamamoto ammette di innamorarsi di Gokudera più e più volte. Sì, perché poi pensa di disinnamorarsene l'attimo dopo. Come se fosse possibile! S'illude che quella tosse non sia già un raffreddore in piena regola. E lo dimostra come gli sia bastato vederlo infiammato per baciarlo.
Ovviamente Gokudera non poteva non pestarlo e poi è andato a confidarsi con Shamal. Incredibile!
Il dottore è un mito! Ha sgamato i gusti sessuali di Hayato in modo disarmante.
E nonostante le parole dell'altro e la noia che mostra, tutto sommato Shamal si dimostra interessato nel sapere cosa ha provato durante il bacio. Troppo forte!
Mi è piaciuta la similitudine con Willy il coyote.
E queste due frasi, dimostrano quanto Shamal abbia capito perfettamente il suo discepolo:
"Alla fine si è sempre ritrovato a prendere le parti del coyote, che per quanto sfigato non si è mai arreso, neanche con un masso in testa, neanche col mondo addosso.
Non si è mai arreso, neanche di fronte all’evidenza."
Sono perfette per spiegare l'essenza di Gokudera.
Questa fic mi piace sempre di più! L'adoro!
Amo il tuo stile di scrittura ed i fatti narrati!
I personaggi si muovano in modo naturale, e sono perfettamente IC.
Attendo con ansia il prossimo capitolo.
Complimenti.

P.S. Sì, sono d'accordo con te. Gli ultimi capitoli di Reborn sono molto shonen ai, ma dal mio punto di vista certi rapporti hanno sempre sfiorato quel genere! Io ovviamente di sicuro non mi lamento per queste "svolte", amando il genere ci sguazzo. Eh eh eh! Ancora complimenti.

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Beh diciamo che se studi o non studi, ti finisce lo stesso a lavare i cessi! Eheheh, si scherza ovviamente!
Sono contenta di aver visto il tuo nuovo aggiornamento, è passato qualche mese, ma ero fiduciosa, ero sicura che avresti pubblicato un nuovo capitolo. E questo è avvenuto quando meno me lo aspettavo, ovvero nel mio periodo rosso di studio, in cui non mi è possibile leggere o accedere su efp, però è stato bello, dopo gli esami , vedere questa piacevole novità. Hai già in mente come proseguire la storia? Oppure sei ancora insicura? Anche se non c’è la costanza nel tempo non preoccuparti, io non mi stanco di aspettare!!
Mi piacciono moltissimo le tue riflessioni, davvero, non è un’ affermazione di cortesia, potrei usarle come filosofia di vita, come dei comandamenti. La cosa che mi piace di più è che tutto si ricollega alla vera storia, creandole un perfetto background; grazie a questo infatti capisco che Gokudera probabilmente, col passare degli anni, ha perso l’ aggressività del suo rancore, però rimane ancora ancorato ad un odio sfocato. Forse perché ciò che è lui adesso è il risultato di quell’ avvenimento? Perché teme che ormai sia troppo tardi per cambiare e lasciare perdere un odio ormai vecchio e insicuro? Chi sarebbe sennò Gokudera Hayato senza quel tarlo fisso, senza quel continuo rifiuto delle sue origini. Non sarebbe lui e questo probabilmente lo spaventa.
Bellissima, no ma che dico, non c’è aggettivo per descriverla, la parte finale. Qui non si parla solamente di due amici che in un modo o nell’ altro dormono nella stessa camera. Non c’è malizia in tutto ciò. Sei riuscita a ricreare perfettamente quello che Gokudera non vuole né percepire né approfondire, ma come lo sente lui quel qualcosa, come lo sente probabilmente l’ idiota, lo sento pure io. È una sensazione un po’ amarognola, un po’ turba, perché mi dice che c’è qualcosa al di sotto di quei gesti consuetudinari, qualcosa di profondo, se non rischioso.
Spero con tutto il cuore che continuerai ad aggiornare, perché stai rischiando che io mi innamori seriamente di questa storia!
Complimenti,
saluti da Kyoite.

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Bene! Ecco qui il nuovo capitolo di questa storia e come promesso eccomi qui a commentare.
Che dire? Si comincia a intravedere un pochino la vera trama della fic.
Ci vengono presentati un eventuale futuro momento di rottura nella "proposta" di Bianchi sull'Italia, ed un legame particolare ed ambiguo ma non espresso che lega Gokudera e Yamamoto.
Quest'ultimo per il momento è soltanto qualcosa di molto strano, che Hayato non riesce e nemmeno vuole spiegarsi.
Come tra l'altro sembrerebbe ancora non pronto nemmeno ad affrontare suo padre ed il suo passato. Vediamo cosa succederà.
Certo è che se si fa tutti quei problemi sul fatto che Takeshi si spoglia davanti a lui, visto che sono due ragazzi, io qualche domanda me la farei sulle mie inclinazioni sessuali. Eh eh eh!
E Yamamoto è una piovra! Sembra che invitare l'altro ragazzo a dormire da lui sia una delle cose che più gli riesce meglio nella vita.
Bene! Bene! Le cose si fanno interessanti.
E tu hai descritto tutto perfettamente, usando uno stile "complesso" ma nel contempo "semplice" che appassiona.
Il pezzo iniziale con quella riflessione è intrigante, e profondo. Mi è piaciuto molto.
Sì, dopo la lettura di questo capitolo posso ben dire che questa fic promette sempre meglio e non vedo l'ora di leggere il successivo. Lo aspetterò però tutto il tempo che sarà necessario.
Complimenti.

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Che bella sorpresa! Una tua nuova fic e stavolta sarà una long! Sono felice!
Prima di tutto, volevo dirti di non preoccuparti! Credimi nessuno e dico nessuno è mai sicuro di riuscire a finire una storia lunga quando la inizia. Può sopraggiungere in mezzo di tutto, perdita d’interesse, delusioni varie, impegni troppo assillanti della vita “vera” che lo impediscono. Per cui sii tranquilla, scrivi quello che riesci e quando riesci. L’importante è l’intenzione! Certo un lettore finisce con l’affezionarsi ad una storia, ma se per motivi di forza ragione una storia si arena e non viene più proseguita alla lunga si rassegna ed accetta la decisione dell’autore od almeno è così per me. Non crearti quindi troppe pressioni e scrivi serena. Sono sicura che andrà tutto bene. E nel mio piccolo tenterò di sostenerti più che posso.
Finita questa premessa, passiamo al commento vero e proprio.
Il tema è davvero intrigante, le seconde opportunità. E sono curiosa di sapere come lo svilupperai.
Trovo questo prologo introspettivo davvero buono. Hayato è davvero cinico con se stesso e la vita in generale. Le sue riflessioni mi hanno davvero rattristato. Eppure quel primo accenno 8059 mi ha un po’ scaldato il cuore. Quella persona dal sorriso senza tempo che riesce a trascinare Gokudera ed a fargli credere a cose che normalmente riterrebbe impossibili ci viene solo annunciata eppure grazie ad una descrizione così bella riesce fin da subito a colpire.
Appare sul serio come una luna umana portatrice di sogni e seconde opportunità.
La cosa che mi è più piaciuta di questo pezzo sono state proprie le simbologie del cielo e della luna che hai usato per spiegare gli stati d’animo di Hayato rispetto a questi due “elementi”. Sono incantevoli!
Certo essendo un prologo è difficile dire con certezza che piega prenderà la fic, ma promette bene.
Non vedo l’ora di leggere il primo capitolo per conoscerne maggiori ragguagli.
Mi avrai come fedele lettrice. Promesso!
Complimenti.

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Ahahah sei partita subito veloce pensando a possibili avvertimenti e simili! La storia è a malapena cominciata e tu già hai il timore di non riuscire a concluderla. Stai tranquilla! Non c’ è nessuno a cui devi dar conto. Io sono del parere che innanzitutto devono essere i recensori a ringraziare un autore che trova il coraggio di scrivere, e quindi se nonostante i dubbi sei riuscita a pubblicare ti ringrazio, e che soprattutto l’ autore non deve sentirsi costretto a pubblicare se non ha ispirazione o se si è rotto di una storia. Partendo da questo presupposto io ti dico, che devi sentirti svincolata da qualsiasi fattore, il tempo, le recensioni e il resto, fai quello che ti senti di fare! è vero, è un peccato non leggere il finale di una bella storia, ma intanto prova a postare, è inutile che pensi al peggio fin da subito. E forse ho anche un po’ di colpa per averti detto di pensarci bene su prima di cominciare una storia che potrebbe non avere una conclusione; e per questo ti chiedo scusa, sarò lunatica ma invece adesso ti dico con certezza che sono contenta che tu abbia postato un po’ titubante, è bene provare e chissà, magari riceverai dei buoni stimoli che ti aiuteranno a proseguire serenamente la storia. Poi se non dovessi riuscire a proseguire, non ti devi preoccupare, non ti invieremo delle minacce via mail :)

Già, è un prologo corto e “statico” ( non in accezione negativa ovviamente), ma sai che ti dico? Meglio così! È molto denso, e quindi leggere un prologo molto lungo, così ricco di significati sarebbe diventato pesante!
A me sinceramente è piaciuto e l’ ho trovato molto molto triste, lo trovo adatto al mio stato d’ animo, è davvero particolare! La visione di Hayato del mondo ( forse anche la tua) è un po’ cinica e dura, rassegnata, un po’ anche come la mia che attualmente coi sentimenti ci va poco d’ accordo!
Mi hai messo addosso un sacco di curiosità, riprendendo il discorso di prima, vai tranquilla, tu sei l’ autrice e sei libera di gestire la storia come vuoi, io sarà qui ad aspettarti, non sono un tipo che si fa scoraggiare dal tempo ( figurati che aspetto il capitolo finale di una storia quasi da quattro mesi xD e ho detto tutto), quindi grazie per aver condiviso con noi la tua storia.
Un saluto, Kyo-chan.

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