Perché alla fine finisco a leggere storie che mi fanno commuovere?
Mi metto al computer ogni pomeriggio, accedo a EFP dicendomi "No, Chiara. Oggi leggerai fan fiction avvincenti ed irriverenti e ti spancerai dalle risate" e poi invece, come oggi finisco per dirmi una cosa come "Ecco, ben fatto, Chiara. Hai aperto il profilo di SAranel, hai visto questa storia, l'hai letta e ora sei sull'orlo delle lacrime. Complimenti".
Non avevo mai visto il caro vecchio Mycroft come un adorabile fratellone, ma in effetti, come dico sempre, Sherlock Holmes (nei libri, nei film e nel mio amato telefilm) ha molto dentro di sé che ricorda un bambino da consolare, anche quando non è costretto a stare lontano da una bambina, bensì da un uomo adulto, da un amore maturo. Tenera la parte in cui Sherlock dice "Perché esisti" e anche come Joanne reagisce, preda pure lei di un amore infantile ma intenso. Conosco bene una bambina di otto anni alle prese con le prime "delusioni amorose" e Sherlock che corre da Mycroft (il quale durante l'episodio ha quindici anni come me adesso #le cose della vita) singhiozzando me l'ha ricordata con un sorriso, mentre mi racconta del "bambino della sua vita".
Bene, dopo questa parentesi lacrimosa e un'immagine di Mycroft quindicenne e Sherlock bimbo abbracciati (credo ne farò un disegno) nella mente...
Un abbraccio,
Chiara

Inutile dire che ho inserito anche questa tua fic nei preferite e nelle seguite. Mi è piaciuta moltissimo,soprattutto la prima parte sull'infanzia di Sherlock e finalmente ho letto la fatidica serenata con violino già da te citata in "Tutto merito di mamma".Fa strano leggere uno Sherlock così umano e così fragile da aprirsi così a Mycroft,che a sua volta fa un paso verso di lui cercando di recuperare un rapporto perduto, ma questa sensazione ssfanisce presto e le azioni che hai decrsitto in maniera così genuina appaiono naturali e ben delineate.
Aspetto con impazienza il prossimo capitolo!

Anch'io sto piangendo con Sherlock! Mi è piaciuta tantissimo! MI ricordo di Joanne! Come no! Sarebbe bello farla tornare anche nel presente! Magari con uno Sherlock imbarazzato e un John alquanto geloso! Complimenti ancora, veramente!

Povero Sherlock ç_____ç tanta sofferenza e tanta tristezza anche per lui, nonostante lui voglia far finta di niente... che dire? sarebbe bella una scena così tra lui e Mycroft anche se un po' OOC la vedo.. nel senso che potrebbe anche esserci un riavvicinamento, ma Sherlock non credo permetterebbe mai a qualcun altro oltre a John di abbracciarlo e di vederlo piangere...
Aaaah la cara Mamma Holmes, me la ricordo bene!

a presto e grazie!

Prima di dirti che questa fanfiction mi ha quasi fatto piangere (perché sì, avevo le lacrime agli occhi) devo farti i miei complimenti perché ho letto gran parte delle tue fanfiction su Sherlock e ne sono rimasta rapita e abbagliata. Le ho adorate tutte quante, specialmente quelle particolarmente lunghe (sì, io sono prolissa, e adoro le scrittrici prolisse). Amo da impazzire il tuo stile, riescia immedesimarti in personaggi così complessi (specialmente Sherlock) come Holmes e Watson, e riesci a tirarne fuori storie particolari e piacevoli. Mi è piaciuta in modo particolare questa fic, perché il rapporto di Mycroft e Sherlock merita di essere approfondito da un punto di vista diverso da quello a cui siamo abituati, un punto di vista che tu hai espresso alla perfezione. Ed è per questo che mi è venuto da piangere. Volevo solo farti sapere che spero di leggere tanto altro da parte tua in questo fandom, e andrò anche a curiosare in tutti gli altri che hai scritto *-* ancora complimenti!


Jess 

Mi è piaciuto il modo in cui hai reso il rapporto tra i due fratelli e, soprattutto, i pensieri di Mycroft allora e oggi. Perché in fondo, per quanto possa essere distaccato, Mycroft vuole bene a suo fratello e ci tiene a lui. Lo dimostra in mille modi, in fondo, è questo è uno dei tanti.
Sherlock da piccolo, innamorato perso di una bambina, è la cosa più dolce che abbia letto da un po' di tempo a questa parte. È così diverso dall'uomo che siamo abituati a conoscere che fa quasi specie; ma poi, viene in mente che si tratta comunque di un bambino e allora il cuore di scioglie per quel piccolo ragazzino che deve soffrire così tanti per amore fin da così presto.
Avevo capito dalla scena in cui si sa della partenza della ragazzina che cosa avrei trovato dopo. Sinceramente la tentazione di chiudere (evito quasi tutto quello che riguarda il post 2*03, soprattutto se angst), ma ciò nonostante sono andata avanti, perché volevo vedere adesso, anni dopo, con un fratello completamente diverso da quel bambino dolce e innamorato, cosa avrebbe fatto Mycroft. Che, a differenza del fratellino, è rimasto uguale. Sia nel modo di essere soltio, sia in quello che fa per il fratello.
Certo, è vero, Sherlock non me lo immagino che pianga per quello che è successo e per quello che ha fatto passare a John. Forse, questo Sherlock si sentirà in colpa - cosa che il vero non credo abbia mai provato -.- - e starà male per il suo amico, ma no, non me lo ci vedo piangere. E tuttavia io sono sicura che se lo facesse, probabilmente la reazione di Mycroft sarebbe la stessa.

è una storia davvero bella! Ho trovato molto tenere le scene d' affetto tra i due fratelli, che per una volta riescono a capirsi ed avere un contatto sincero tra loro anche se solo per un momento.
 

Oh che bella.   *-*   Tremenda sia la prima parte che la seconda, dolcissima, piena di frasi stupende che ti sto leggermente invidiando.
Mycroft è assolutamente canonico. La seconda parte di Sherlock secondo me pure, forse quello con Joanne non molto ma credo siano solo punti di vista e di vissuto. Il rapporto tra i due fratelli credo è perfetto, Sherlock da grande quasi si prende la rivincita su Mycroft.
Mi è piaciuta tantissimo, lascia quell'amaro morbido e persistente... non so spiegare. Bella, brava. 
(Recensione modificata il 24/04/2012 - 09:15 pm)