Bella. Semplicemente bella. Amo questo pairing, ma soprattutto amo le ff dove Mike e Chester sono reali, uomini in carne ed ossa con sentimenti, paure, paranoie e crisi. E tu li sai creare benissimo, davvero; non sono due figure vuote, che si comportano apparentemente a casaccio, che sembrano comportarsi senza logica o giudizio. No, tu mi fai leggere di veri esseri umani che amano, sbagliano, sprofondono e rinascono. Leggendo soffrivo con Chez, provavo le sue paranoie, cadevo nel suo buio ma capivo Mike, i suoi timori, le sue scelte sofferte e mi intenerivo per la sua immensa dolcezza.
Ci sono frasi semplicemente illuminanti secondo me, poche parole che racchiudono sensazioni infinite.
Quello fu decisamente migliore di qualsiasi altra cosa, anche se questo gli provocò una morte anticipata. Pensò che fosse comunque una bella morte.
E capire che si stava facendo coinvolgere troppo da Mike non servì ad evitarlo e a correre ai ripari, perché contro certe cose non si poteva combattere, solo assecondarle.
Chester assecondò ma forse assecondò un po’ troppo e soprattutto un po’ tutto. Anche le cose sbagliate.
Qui sono caduta insieme a Chez nel tunnel dei sentimenti per il dolce Mike e,contemporaneamente, nel buio che sempre lo circonda.
Affondare fu facile come la notte che vinceva sul giorno ogni fottutissima volta.
Del resto era abituato, sapeva come si faceva.
Era vivere, vivere bene ed essere felici, che non sapeva come si faceva.
Cazzo qui hai superato te stessa, in pochissime parole hai descritto Chez e la sua fottuta incapacità di vivere bene!! Grande!!
Potrei citarti ancora ma diventerei noiosa e fastidiosa quindi mi fermo.
Ti mando ancora, ancora i miei più sinceri complimenti e ti aspetto!
Paula (Recensione modificata il 25/06/2012 - 05:02 pm)
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