Recensioni per
Perché li avrei sempre accolti, non sarei mai caduta.
di a cello song
Chi sono io per volere tutto questo? E per impedirlo? La voce straziata di colei che li (ci) avrebbe sempre accolti riecheggia nelle orecchie del lettore anche dopo aver terminato la lettura. Come una madre impotente dinanzi ai corpi dei suoi figli, così la nostra scuola, la nostra casa piange tutti coloro che, per salvarla, hanno dato tutto ciò che avevano, compresa la vita. Nelle poche frasi dedicate ad ogni personaggio c'è tutto un mondo: il sunto perfetto di ogni personalità, le giuste parole per ogni sacrificio; sei riuscita a riassumere senza strafare, senza sembrare banale né superficiale. Hai raccontato una storia che noi tutti conosciamo da un'angolazione nuova, originale, fresca. Mi sarei aspettata qualsiasi cosa, tranne che questo, e mi piace tantissimo. Il rapporto che ognuno di noi ha con Hogwarts è unico e speciale, indissolubile: ci ha accolto quando eravamo soli, tristi, disillusi e ci ha donato un sogno in cui credere. Ci ha svelato i suoi più intimi segreti, ci ha permesso di percorrere i più reconditi passaggi segreti per giungere al segreto più importante: la magia esiste, esiste nei sorrisi di coloro che ci credono, negli occhi felici di coloro che si sentono a casa ogni volta che si parla di Hogwarts, nelle mani tremanti di coloro che leggono della morte del personaggio tanto amato, che non è solo di carta e inchiostro, ma vivo, con un respiro caldo, la pelle profumata, morbida, tangibile. Vederla descritta qui, in questa piccola storia, è stata per me fonte di grande felicità: non pensavo che qualcuno avesse mai avuto un'idea così brillante e meravigliosa, ed ho continuato a pensare alla tua storia per settimane dopo averla letta. Di tanto in tanto torno qui a dare una sbirciata, perché mi è piaciuta davvero tantissimo: adoro il tuo modo di scrivere, così diretto e regolare, senza sbavature né fronzoli, ma così... boom, per rimanere in tema. Riesci ad arrivare dritta al cuore del lettore con poche parole. Sei concisa eppure in quelle poche frasi riesci a dire molto più di tanti altri che perdono tempo a strafare. Penso sia inutile farti un discorso sull'originalità: penso tu abbia inteso che è una delle storie più originali che abbia mai letto e – penso di poterlo affermare con sicurezza – una delle più originali del fandom, che è purtroppo un po' ripetitivo. I fanwriter si fossilizzano spesso su un unico argomento e ormai trovare una storia originale e ben scritta come questa è così raro che sarebbe più semplice incontrare un pinguino alle Bahamas. I personaggi sono ritratti egregiamente, come ti ho detto prima, e ti faccio i miei complimenti: ormai non mi sorprendo quasi più e sto sorprendendo me stessa per tutti questi complimenti! xD La partecipazione con cui Hogwarts segue le vicende dei suoi figli è... tenera, se così si può dire: l'ansia che percorre l'intera flashfic è adattissima. Soprattutto mi è piaciuto l'aura di umanità che le hai conferito: è una scuola magica in tutto e per tutto, e nessuno ci dice che non sia in grado di pensare o provare sentimenti – in questo caso specifico agitazione e senso di colpa, impotenza. Del tuo stile ho apprezzato la versatilità. Come detto è semplice e scorrevole, qualità molto utile soprattutto in questo campo, però mi è piaciuto che, a seconda dei pensieri della Scuola, riuscisse ad adattarsi. Quando la tensione è salita le frasi sono diventate più veloci, breve, “confusionarie”. Sono andate anche loro nel panico, il che è meraviglioso. È un aspetto che aiuta tantissimo il lettore a capire che c'è qualcosa che non va, qualcosa che è cambiato. Anche le ripetizioni sono ben piazzate. E quel Bum! Che riecheggia di continuo, che catapulta il lettore sin sul terreno di guerra e gli mostra mille immagini tutte insieme, di corpi riversi, innamorati caduti, una famiglia che piange un ragazzo, e ancora Harry, il Salvatore, morto e cruciato dinanzi agli occhi del suo grande amico, e Neville che prende in mano la situazione e si riscatta di anni di prese in giro, offese, senso di inutilità. Neville che dimostra di essere grande, un vero Grifondoro, che dimostra che il Cappello Parlante non sbaglia (quasi) mai. Hai avuto un pensiero per tutti, tutti, tutti, hai mostrato la guerra in tutta la sua crudeltà, hai descritto scene in una maniera così diretta da sembrare brutale. Eppure è tutto così perfetto, adatto, niente è fuori posto, niente. Sei stata bravissima, ti meriti tutti i complimenti che ti ho fatto e anche tanti, tanti di più. Inserisco la storia nei preferiti, perché è meravigliosa e me ne sono innamorata. Bravissima. Brava, brava, brava. |
Recensione partecipante all'iniziativa "Diciamo di sì alle recensioni". |
'Sera! |
Ti dirò, ho quasi pianto leggendo. |
Ciao! |
Se ti stai chiedendo se mi sto facendo una carellata di tue ff, sappi che è più o meno così. :3 |
Perchè l'ho letta solo adesso? |
M E R A V I G L I O S A ! |