Bellissimo questo capitolo! Utilizzando il discorso diretto crei un effetto teatrale che fa vedere i personaggi in azione.
Sei stato molto bravo a caratterizzare i vari personaggi utilizzando il loro modo di parlare per distinguerli gli uni dagli altri.
Ho trovato qualche piccolo refuso e alcuni errorini di punteggiatura, ma per il resto il capitolo stilisticamente funziona abbastanza bene.
Ti lascio anche un consiglio per una possibile revisione: la parte che segue la distruzione del pianeta potrebbe essere espansa per meglio descrivere lo sgomento dei signori della Materia dinanzi al loro stesso gesto.
Questa idea mi è piaciuta molto e meriterebbe di essere approfondita.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!

Un po' di azione non guasta mai, è vero. Però trovo che sia necessario spendere più di quanto tu abbia fatto per rendere l'attacco più coinvolgente, più appassionante. Insomma: sia la parte dove i Signori della Materia prendono la terribile decisione di attaccare, sia l'aggressione all'astronave universale credo debbano essere ampliate. Sono due avvenimenti troppo importanti per essere descritti succintamente.

Un'altra piccola osservazione: se da un lato trovi nomi ottimi per i personaggi (Signori della Materia mi piace tantissimo), dall'altro sembra che per la tecnologia usi nomi sballati... "ciclotrone" è l'ultimo esempio. Una macchina per accelerare fasci di particelle cariche elettricamente come può lanciare quello che poi definisci senza mezzi termini come "un meteorite"? La tecnologia è importante in un racconto di fantascienza: penso tu debba scegliere da che parte stare. O stai sempre nel fantastico e allora tutto va bene... ma se scegli di "modificare" la tecnologia attuale, fallo a ragion veduta. La terminologia è importante se scegli la strada della verosimiglianza, secondo me.
A proposito: se le mie misere conoscenze di astronomia non mi tradiscono, avresti bisogno di un asteroide, e non di un meteorite. Nel dubbio: Google, Wiki, www.nasa.gov... sono amici tuoi, pronti per essere usati quando serve.

Non demordere. Finisci senza fretta la storia e vedrai che poi ti verrà voglia di migliorarla ancora.

Saluti
Mannu

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!...Caspita, un capitolo pieno di malvagità e anche molto triste! I Signori della materia sono veramente senza scrupoli e non hanno esitato a distruggere il pianeta delle anime illuminate. Suppongo ci saranno delle conseguenze che, spero, si ritorcano contro i signori della materia stessi. Prima o poi si pagano le conseguenze delle proprie azioni...Però l'autore sei tu...vediamo!
Per fortuna Rosa e la sua gente sono riusciti a fuggire, chissà dove sono finiti ora, in un posto terribile ed estasiante allo stesso tempo, un concetto strano, credo di comprenderlo se penso alla Bellezza orribile di cui parla H. Hesse in "Narciso e Boccadoro"...chissà se ho capito.
Nell'attesa di leggere che luogo è mai quello ti saluto.
Buon pomeriggio!
Eldarion

Leggi la risposta dell'autore

Chissà come sarà questo luogo misterioso in cui si trovò...che fantasia!
Che belle idee hai avuto in questo sesto capitolo.
Continua così e vedrai che la gente che ti segue sarà sempre più.

DreamNini

Leggi la risposta dell'autore

molto bello anche questo capitolo, come sempre del resto. Riesci ad incatenare tutte le situazioni che avevi anticipato e spiegato nei capitoli precedenti, rendendo il tutto uniforme e di buon gusto.
Con affetto,ùIsa

Leggi la risposta dell'autore

caro!!1 eccomi qua! il tuo capitolo è come sempre molto avvincente! le descrizioni profonde e dettagliate!!! sei meraviglioso!!! la tua storia mi piace moltissimo!! complimenti! e le immagini creano una visione ben definita ddella storia. molto particolare e travolgente!!!! <3

Leggi la risposta dell'autore

E rieccomi qui, attesa oppure no?
Mi tolgo l'unico sassolino dalla scarpa sull'unica svista doppia qui presente in questo capitolo: "Dovevano avvenire
l’annichilirsi della materia
con l’antimateria e
l’astronave dissolversi nel
nulla, ma non fu così!".
Bene mi spiego. Innanzitutto, dato che l'avvenimento non è accaduto, sarebbe più corretto usare "sarebbero dovuti avvenire" ossia un condizionale passato che si concorda col passato remoto "fu" nonché col verbo servile "dovuti" messo al plurale perché le azioni sono due.
E l'altra cosa era di mettere in ordine le parole così "e il dissolversi dell'astronave" perché come hai scritto tu "l'astronave dissolversi" andava bene ma solo se aggiungevi il verbo "vedere" cioè "vedere l'astronave dissolversi".
Perdona la pesantezza della mia nota, ma come hai scritto tu, va bene in un contesto poetico dove ti puoi permettere di "mangiarti" delle parole e cambiare l'ordine per esigenze di metrica o rima, ma in un testo in prosa no. Detto questo non ho più nessuna critica da muovere.
La tua storia mi coinvolge sempre più e come sempre le immagini che inserisci sono fenomenali, mi viene da chiederti: ma dove le prendi?
Oltre a questo c'è da dire che sai quando fermarti e quindi mi lasci sempre a metà e quindi ti faccio i miei complimenti più sinceri e profondi, davvero. Ora vado a preparare il pranzo, un saluto affettuoso, alla prossima! :-)

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi a recensire anche qui, carissimo Paolo! E' incedibile come tu riesca a sviluppare una trama così bella, fantasiosa, impeccabile e interessante al tempo stesso. La ricetta perfetta per creare una Science- Fiction assolutamente perfetta da ogni punto di vista. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Con tanto affetto e stima,


Elena

Leggi la risposta dell'autore