Recensioni per
Pensaci bene
di TonyCocchi

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
14/05/12, ore 20:23
Cap. 1:

Ci credo che Grecia non avesse voglia di incontrare Germania, nonostante le buone intenzioni il periodo non è dei più facili: sembra che con calma stiamo tornando tutti, in Europa, ai vecchi errori come se il secolo passato non ci avesse insegnato niente.
Grecia lo vedo ben riuscito in questa storia: in fondo si intuisce la fragilità della nazione che crolla; Germania è tedesco nei modi e vuole agire bene, per riscattarsi però non so, magari l'avrei visto più reticente e meno aggressivo. Comunque va bene, dato il tema ci sta anche la scelta cupa delle espressioni.
Sperando di ricordare sempre,

Dark

Recensore Veterano
14/05/12, ore 19:59
Cap. 1:

Bene bene. Cominciamo dicendo che son contenta di leggere qualcosa sulla Grecia e la sua situazione attuale (inizialmente perchè sono molto affezionata a tale paese pur non avendo parenti o comunque rapporti vari con i greci, e poi anche perchè - so che potrà sembrare un po' egoistico - se la Grecia fallisce di rimando tutti gli investimenti fatti lì si porteranno dietro altra crisi - un po' come la crisi del '29 negli Stati Uniti che ha colpito anche il Canada), è comunque importante saperlo. Al livello grammaticale la vedo molto bene (mi pare di non aver notato niente, a me saltano all' occhio solo gli errori lampanti, quindi non fidarti xD) ben scritta e tutto il resto. Peró al livello sia storico che attuale non mi trovo totalmente d' accordo. Cominciamo col dire che la Germania non ha certo giocato con la Grecia durante la Seconda Guerra Mondiale e se io fossi stata Heracles non lo avrei ascoltato, non solo come semplice ripicca, ma anche perchè, a distanza di 70 anni, l'influenza nazista si fa ancora sentire. Scegliere, dunque, Lud come "premonitore" mi è sembrata un' arma a doppio taglio perchè:
-Al livello morale: chi meglio di lui può capire cosa significhi vivere nella miseria e povertà e vedere un barlume di speranza in quella che potrebbe però rivelarsi la scelta sbagliata? Con Hitler è stato così: nel primo dopoguerra, con debiti e povertà sentire uno che ti dice che tutto si sistemerà... un po' ti fa sperare, no? E per questo vedo Lud come quello adatto, lui ha ancora le cicatrici di quella pazzia (che poi l'idea della svastica è resa perfettamente) può dimostrare benissimo come un momento del genere è proprizio per qualcosa di questo tipo, senza contare che i greci, sentendosi abbandonati un po' da tutti, saranno disposti a tutto, pur di rifiorire come una volta. Purtroppo è proprio in momenti come questi che bisogna fare attenzione proprio a tutto. Quando si è deboli chi non è pronto ad approfittarne? Oh, Dio, spero che la Grecia si riprenda, lo spero davvero con tutto il cuore. Mi viene da piangere a sapere che c'è gente, genitori che non ce la fanno a portare avanti una famiglia. Mi chiedo come facciano, questo mondo di soldi e corruzione è davvero una brutta bestia.
- Al livello storico- attuale: beh, ho del mio da ridire. Grecia e Germania durante la seconda guerra mondiale non hanno certo giocato a briscola, senza contare che quella di Hitler era una politica spietata. La Grecia (come gli altri vari paesi sottomessi dai tedeschi) hanno subito molto e con questo dovrebbero semplicemente odiare Germania. Con quale faccia tosta questo qui che ha massacrato la mia popolazione viene a dirmi che si comincia sempre così? Tecnicamente dovrebbe essere questo il pensiero. Ok, avere un consiglio così utile da uno che ci è passato non può che confermare il disastro attuale, ma comunque i greci non sono mica scemi, lo sanno, come lo sanno tutti, la storia non fa altro che ripetercelo. Ma nella demoralizzazione di un popolo non possiamo affidarci agli ideali della resistenza martire, tanto più la debolezza della gente si riflette nelle varie proteste. Oltretutto Germania non sta facendo nulla per la Grecia (contando che, al livello economico cui si trova, neanche il santo martire provvederà a salvare una popolazione prossima al fallimento - e dico popolazione perchè è la gente che ci rimette, come è sempre stato) e mi sembra un po' azzardato. Direi che ora la Grecia è sola e forse l'avviso di Germania sta più come supporto morale che altro, direi un avvertimento, ma comunque sia Germania non si sta interessando particolarmente a Grecia.

Comunque, tralasciando questo, mi è piaciuta la tua FF, anche se da Heracles mi sarei aspettata una reazione più sfacciata, ma comunque mi sembra che sia più giusto così, ora la gente non cerca di dimostrarsi forte, e se lo fa lo fa per nascondere solo la disperazione di ogni gesto. Una popolazione che grida di dolore si può solo tradurre nel pianto della sua nazione. Spero davvero che tutto vada per il meglio. Comunque il giudizio è assolutamente positivo ^^ Il titolo lo trovo perfetto, come frase è detta una volta sola, ma come concetto sembrava esser ribadito ad ogni gesto

Alla prossima
Phantom Lady

Nuovo recensore
10/05/12, ore 20:21
Cap. 1:

Il tuo ritorno in grande stile su questi lidi era atteso e aspettato con grande gioia.
Almeno da parte mia. Sì, amo gironzolare per questa sezione :D
Ho letto, oltre a questa fiction (ma ci arriverò più tardi) quella pubblicata ieri, perciò commento entrambe qui. Sì, sono pigra XD

SU "Un brutto tiro":
In una parola? Risate. Occielo, quanto ho riso. Canada viene sempre (SEMPRE) sfruttato nelle fiction comiche per qualcosa collegato al suo essere costantemente invisibile. E qui, invece, per cosa? Per la marjuana.
Epico.
Complimenti a Russia per la gentile e pacata vendetta. Squali bianchi, un tocco di classe. E America che approfitta del momento per calarsi nei panni del tipico bigottone (americano) e fare il predicozzo è geniale. Povero Canada, per una volta che tutti lo vedono, ecco che cercano di farlo fuori. Mi sa che era molto meglio quand'era invisibile XD
“AAAAARGH! NO! Sono troppo giovane per morire!”
“Troppo fatto vorrai dire…”
Ecco, questo scambio mi ha stesa.
“Sii comprensivo, dai, io e lui siamo quasi parenti!”
“Allora doveva dare quella porcheria a te, non a un parente mio.”
E questo pure. America e Russia meritano di parlare più spesso durante le tue fiction comiche, se questi sono i risultati XD Bello, poi, America che dice che sono "quasi" parenti. Quindi essere fratelli significa essere "quasi" parenti? Chissà cosa significa "essere parenti" per America XD
La comparsa di Olanda mi ha stupita e divertita ancora di più ("Oh, ecco un altro tossico". Che simpatico, Russia XD). Non me l'aspettavo proprio! E Germania che diventa una specie di clone di Bob Marley, con tanto di musica in sottofondo, mi ha uccisa di nuovo. Soprattutto la parte in cui i suoi capelli biondi diventano rasta. Occielo, Germania, tu quoque XD
E, alla fine, era tutto QUASI solo un sogno. Volevo però rassicurare Canada: non ti preoccupare! Russia ha detto che la prossima volta che ti vede ti darà fuoco, ma se hai un po' di fortuna, non ti rivedrà mai più. O forse ti rivedrà e ti darà fuoco. Sempre meglio di una vasca di squali! XD
In conclusione: che dire? E' stata davvero divertente ed il tema originale. Davvero, bentornato! :D

SU "Pensaci bene":
1. Grazie per aver scritto questa fiction. Aspettavo, aspettavo, certa (speranzosa) che qualcuno scrivesse qualcosa su questo tema. Niente. Poi arrivi tu. Grazie.

2. Perchè ci tenevo così tanto?
Spiegazione/confessione: sono greca per metà. Mio padre è greco. Vado in Grecia solo per poco tempo, ogni anno in estate, ma lui è sempre in contatto con i fratelli che ha laggiù. E loro gli parlano della situazione. Lui la sente dai telegiornali greci. Sa cosa sta succedendo lì e lo comunica anche a noi. Perciò sapere come vanno le cose è ormai diventata una domanda di routine.

3. Le elezioni.
Quando ci ha parlato per la prima volta della situazione in Grecia, ho temuto davvero. Davvero.
Poi ha detto che si era formato un partito neonazista e allora mi sono vista passare davanti le pagine del libro di storia. Cosa diceva, sulla Germania post Prima Guerra Mondiale? Super inflazione, disoccupazione, depressione, gli altri Stati che l'avevano lasciata abbandonata a sé stessa, un partito che prometteva di riportarla in alto.
Stesso. Identico. Caso.
Terrore puro.

4. Ma passiamo prima alla fiction. Alle cose migliori, per la precisione.
-Mi piace davvero il fatto che sia Germania a parlare con Grecia. E anche il fatto che sia talmente preoccupato, da usare la terapia d'urto. E' giusto che sia proprio lui, il primo ad aver avuto un partito nazista, a essere arrivato in cima e sceso a terra di nuovo, che vada a mettere in guardia l'altra nazione.
Certo, dall'altro lato è ipocrita che gli dica "guarda che inizia sempre così". Nella situazione attuale, la Germania non è che la stia aiutando un granchè. Se la sta comprando tutta, piuttosto.
-Ho anche apprezzato il fatto che sia rimasto un segno così chiaro del nazismo sulla pelle di Germania. Nel mio personale mind canon, ho sempre immaginato che ci fosse qualche segno del nazismo, ma più psicologico. Come una parte oscura di lui, qualcosa che ha relegato in un angolo del cervello dietro una porta chiusa nella quale non va mai a spiare.
La presenza di una cicatrice, invece, rende il tutto più presente e anche più attuale. Sono passati solo circa 70 anni dal nazismo. Non è tanto, rispetto alla storia di una nazione. Il fatto che la cicatrice non sia sbiadita, ma sia ancora presente, testimonia quanto ancora pesi alla Germania di oggi quel passato. E lo dimostra benissimo tramite le parole che scrivi.
Bellissima anche la perifrasi per la svastica. Non ne ho mai letto un paragone più calzante di questo tra i bracci della svastica e le zampe di un ragno. La stessa immagine. Ottimo.
-Apprezzo anche che tu non abbia del tutto specificato fino alla fine di cosa stessi parlando. Spero che, le altre persone che leggeranno questa fiction e non capiranno del tutto, si vadano ad informare su cosa sta succedendo.

5. C'è una cosa che... come dire? Non mi ha soddisfatto pienamente, ecco.
Ed è quello che dice Grecia.
Mi spiego: quello che scrivi è giusto. Perchè è vero che non c'è lavoro e ci sono debiti. E non ci sono neanche soldi (più o meno. Vabbè, rimandiamo la lezione di economia XD).
Quello che mi aspettavo era una reazione un po' più sfrontata di Grecia. Uhm... è dura da spiegare, ma ci provo.
La Grecia è in questa situazione per la crisi e perchè le altre nazioni non hanno fatto un cacchio di niente per aiutarla. Soprattutto la Germania, ebbene sì.
In particolare un elemento che genera disturbo (MOLTO DISTURBO) è la presenza degli immigrati. Immigrati che si presentano alle frontiere in Olanda e sono rimandati in Grecia. In Francia, e sono rimandati in Grecia. Perciò ora c'è un numero altissimo di immigrati. E questi immigrati creano problemi. Rubano. Distruggono tutto quello che si trovano sotto mano. E' diventato impossibile girare per il centro di Atene. E' diventato pericoloso girare la sera. (quando ci sono sempre state donne sole, ragazzini, bambini che gironzolavano soli la sera, indisturbati. Io compresa)
Ora, con l'assenza di soldi e la presenza di questi immigrati che non riescono a rimandare a casa, il partito nazista ha promesso delle soluzioni. E, a differenza degli altri, loro hanno già agito più volte: tutti gli immigrati che trovano, li prendono e li massacrano di botte. Hanno davvero intenzione di toglierli dal paese e stanno rispettando le loro promesse. La gente si fida di loro. CHIAMA LORO, invece della polizia. Perchè la polizia non fa niente, arriva DOPO che è certa che il delinquente sia scappato.
Ora, lungi da me l'approvare il nazismo. Ma posso anche capire cosa ha spinto i greci a fidarsi e ad appoggiarli. Prendi come esempio l'Italia, stessa cosa: in che situazione siamo? Uno schifo: politici corrotti che si rigirano il potere tra di loro, mafia, delinquenti, immigrati, crisi, un casino di problemi. Ora immagina che arrivi un gruppo di gente con le palle, che promette vendetta su criminali e mafiosi e che lo fa. Non l'appoggeresti, per quanto possano essere poco ortodossi i loro metodi?
E' questo aspetto che mi sarebbe piaciuto vedere nel personaggio di Grecia. Lui sa (come i greci stessi, tra l'altro) quanto sia pericolosa la minaccia del nazismo. Ma è talmente disperato che preferisce fidarsi di quel partito e dargli il suo appoggio, piuttosto che seguire uno Stato che non fa niente. Credimi, i greci sanno cosa sia una dittatura. Sono stati attaccati dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Hanno subito la dittatura dei Colonnelli quarant'anni fa. Mio padre me ne parla, lui stesso ha combattuto per rovesciarla. Se ora un partito nazista è entrato al governo, è solo perchè è l'unica soluzione che, nella disperazione, i greci sono riusciti a trovare per risollevarsi un po' e non sprofondare del tutto di nuovo.

6. Lo stile.
Giusto un paio di imperfezioni qui e là. Tipo alla fine, quando mi spieghi all'improvviso che Germania preferisce la terapia d'urto ("Germania lo lasciò e si riabbottonò la camicia. Non gli importava della rozzezza dei modi: la terapia d’urto in questi casi, a detta sua, era la migliore possibile."). Questo è un esempio di raccontato: me l'hai fatto già vedere con i suoi gesti, mi hai già *mostrato* che preferisce la terapia d'urto. Se volevi, potevi inserire un'altra frase di Germania in cui si scusava con Grecia per i modi rozzi, dicendo che comunque quello era il sistema migliore per fargli capire cosa voleva dire. E' semplicemente più bello, più scorrevole per il lettore leggere i fatti e capirli da solo, piuttosto che leggerli e poi trovare una spiegazione nel mezzo del racconto.
A parte ciò, è scorrevole e ben scritta. Sei migliorato! Anche nella fiction comica ho visto come hai puntato meno sui punti esclamativi. In effetti è stata davvero piacevole da leggere XD

Uff, che poema! Spero con il cuore che sia tutto chiaro e comprensibile, altrimenti sono più che disposta a spiegare di nuovo. Il dialogo non mi spaventa, anzi! ^__^
Spero di risentirci alla prossima fiction!
A presto
Haley

Recensore Master
10/05/12, ore 18:13
Cap. 1:

Mi è davvero piaciuta questa fic.
Perchè? Perchè credo faccia capire che non bisogna dimenticare il passato perchè solo con gli eventi accaduti in un epoca anteriore alla nostra possiamo capire meglio il nostro presente e cercare di migliorarlo.
è bello che tra tutti, tu abbia scelto proprio Germania per far ricordare a Grecia che le dittature sono iniziate sempre in una situazione pressocchè precaria, come è la situazione in Grecia oggi.
La parte più "amara" per così dire, della storia, oltre al flashback è quando Germania fa vedere la cicatrice a Grecia, che, se ho capito bene (e se il mio cervello funziona ancora) è a forma di svastica.
Non so dirti bene perchè mi abbia colpito questa scena in particolare; forse perchè quella cicatrice è il simbolo di un qualcosa che è ancora troppo difficile da dimenticare.
Beh, che dire, ormai lo sai che adoro il tuo modo di scrivere, quindi...ancora complimenti ^^
A presto
Cosmopolita

Recensore Junior
10/05/12, ore 15:59
Cap. 1:

Buondì!
Non lasciamoci trascinare da sciocchi convenevoli (?) e procediamo direttamente al perché ho dato bandiera bianca.
Questo è un motivo lungo a buona ragione.
Oltre a qualche virgoletta fuori posto e un paio di verbi sbagliati (" La cicatrice poco sotto la clavicola, piccola ma dalla forma assurda, precisa, che sembrava fatta intenzionalmente; quattro zampette di ragno che avvinghiano il cuore e rendono immpondo ciò che toccano" cit. non solo si passa dall'imperfetto al presente ma l'aggettivo "assurda" non sembra avere senso), grammaticalmente parlando, alla fin fine non ci sono grandi strafalcioni o ché da far notare. Il principale motivo per cui la bandierina sembra tanto quella del nostro adorabile Veneziano è semplicemente che non potrei essere più in disaccordo con te per quanto riguarda l'atteggiamento di Germania.

Proprio proprio non sono riuscita a mandarlo giù! Dopo tutto ciò che ha fatto contro la Grecia dovrebbe avere un'immensa faccia di tolla a presentarsi a casa sua per rimproverarlo, sai? Fosse per me, gli dovrebbe sputare in un occhio. Inoltre, mi spiace dirlo, ma che proprio Germania senta di doverlo avvertire al riguardo lo trovo improbabilissimo! Prima di tutto, solo un terzo dei tedeschi riconosce la colpevolezza della Germania nella WWII (con la evidente ripercussione sul carattere di Ludwig) ma soprattutto, valutando proprio questa partecipazione del partito nazifascista, se venisse proprio lui a rimproverarmi, io Grecia continuerei per la mia strada dell'orrore. Una sorta di ripicca, giustificata se andiamo a controllare i motivi ellenici.

Questo passo indietro nell'evoluzione dovrebbe essere motivo di enorme vergogna per i Greci, e mi auguro che, per gli assennati, lo sia. In Italia non credo giungeremo ad un livello simile perché, nel mio mesto parere di ragioniera, stiamo toccando il fondo adesso e miglioreremo in poco tempo. La ripresa la vedremo in pochi anni, a mio giudizio.
Inoltre, dato che il 25 Aprile è passato da neanche venti giorni, la nostra esperienza ci lascerà sulla retta via. Forse non tra le nostre cime politiche, ma il popolo non ha scordato.
E noi siamo un paese, che, nonostante l'indebitamento, si manitiene decentemente. Non dico con un semplice raffreddore come quello di Francis, ma non una febbre da cavallo come quella di Herakles. Siamo tra i così detti PIIGS solo perché gli Americani sanno a fatica da che parte son girati. E, se posso permettermi, sono a novanta con Cina che si cala le braghe.
*ridacchia*
Alla fine ho divagato anche io, spero mi perdonerai e che il motivo per il quale non ho gradito la fic così tanto sia chiaro. Potrei essermi persa tra i vari argomenti, lo ammetto, è tutto molto appassionante (:

A presto,

Ko

Recensore Master
10/05/12, ore 15:23
Cap. 1:

accidenti, questa ff era davvero incredibile, non saprei nemmeno trovare il termine giusto.
il metodo di Germania per fermare Grecia era brutale, ma necessario. lui più di chiunque altro sa cosa è successo, e per primo vorrebbe che non succedesse mai più.
sono rimasta sorpresa quando ho sentito che in Grecia il partito filo-nazista ha ottenuto una sostanziale presenza in parlamento, e mi sembra assurdo che nel 2012 ci sia gente che vota davvero questi esaltati. ma, come diceva Nietzche (cosa che io tra l'altro condivido), la Storia alla fine torna sempre a ripetersi, con gli stessi errori umani.
ora, la situazione qui da noi non è ancora a questi livelli, ma sentire ogni giorno di aumento delle tasse, con quelli lì che non tolgono niente a loro stessi, e noi poveracci costretti a fare i salti mortali mi fa imbestialire. per non parlare delle notizie sui suicidi, che ogni giorno ce n'è uno nuovo.
spero solo che in Italia non si torni a certe cose.
scusa, questa doveva essere una recensione e alla fine è diventata uno sfogo, ma ci tenevo a dire queste cose.
sei un grande, io non riuscirei mai a scrivere una cosa del genere, bravo.
hg93

Recensore Veterano
10/05/12, ore 14:35
Cap. 1:

wow! Io sono compleatamente d'accordo con te!! Ci stavo pensando anche io e anche io sono arrivato alla stessa tua conclusione...In Germania iniziò tutto così...come in Grecia adesso. La follia iniziò a dilagare dopo la guerra e per colpa della povertà e dei debiti infiniti. Mi hai tolto le parole di bocca. Ti giuro che in questo momento io ti sto stimando tantissimo e sono felice di quello che hai scritto. Non sto mentendo. Io quando 2 giorni fa ho saputo la notizia al giornale, ho pensato "Non può essere...Non può ricominciare tutto di nuovo"....mi sono sentita male e ho rifletutto su cosa stia portando la crisi...Un circolo vizioso terribile. Concordo con ogni singola parola che hai scritto alla fine della Fic. Bravissimo.
Baci da nena92
Ps: scusa mi sono lasciata talmente trasporare dal tuo messaggio finale (che immagino sia quello che tutti pensano) che non ho commentato la storia. Mi è piaciuta e anche io penso che in questo momento nessuno come la Germania, possa capire e cercare di fermare la Grecia. MI è piaciuto anche il "segno" che porta Germania sul petto, può fare finta di nulla, comportarsi bene e fare il santarellino ma quel sogno che porta gli ricorderà per sempre perchè sta facendo quello che sta facendo. è un ammonimento. Un modo per non dimenticare e non cadere di nuovo. Bravo.