Recensioni per
Dream - Lei non se n'è andata
di Gaia Bessie
Ci credo che la giudiciA abbia pianto come una fontana, l'ho fatto anch'io. Questa flash è bellissima. Non avevo mai pensato ad invertire le parti, a immaginare come avrebbe reagito Fred alla morte di Astoria ma l'hai fatto tu ed è stato... dolcissimo leggere del ragazzo sognatore e innamorato. Assolutamente IC!! Sei bravissima Bess, come sempre ;) |
Dio, Bes, ma quanto sei profonda???? Dico davvero! Leggere qualcosa di tuo è sempre bello, struggente, malinconico, romantico, ma anche infinitamente triste e devastante. |
ciao :) |
Non posso che essere d'accordo con Krixi.... quella frase è davvero triste e struggente... Io sono una grandissima fan di Fred, fin dal primo momento! Va bè, anche di George, in effetti... di tutti e due... Comunque... non ho mai capito e accettato la terribile morte di Fred nel finale... davvero, è una cosa che alla Rowling non riesco a perdonare, nonostante abbia fatto morire altri illustri personaggi, come Silente e Sirius, per dirne due a caso. Non lo so, Fred era speciale... |
Non sapeva di avere torto, non sapeva che la sua luce si sarebbe spenta presto. Nemmeno Fred lo sapeva. |
Finalmente capiamo perché Astoria abbia deciso di rimanere in silenzio: non era soltanto un odio verso il mondo, un po' "comune" durante l'adolescenza, ma, anzi, c'era qualcosa di ben più grande; la perdita di un genitore, una figura tanto essenziale, segna profondamente le persone, in particolare se ciò succede quando si è bambini e quando si ama profondamente la persona che se ne va. |
Ecco, finalmente ho trovato un po' di tempo libero e sono riuscita a passare ♥ |
Ah, cavoli mi era sfuggita questa tua nuova raccolta! Ma eccomi qui, a leggere e recensire. |
*diventerò la tua ombra* |
Adoro, letteralmente, anche questa.
attraverso alcune espressione sei riuscita a esprimere, pur stringando, ciò che tante parole non sarebbero mai state in grado di dire, è una delle tante cose che adoro del tuo stile, mi hai incantata fin da subito.
Da bambina di undici anni Astoria era diventata una ragazzina di tredici, ma continuava a non parlare. Parlava solo lo stretto indispensabile, la maggior parte delle volte quand’era con Fred. Quando le andava di parlare, raccontava a Fred cos’avrebbe voluto fare una volta diventata grande. qui si nota quanto sia davvero importante per Astoria avere qualcuno come Fred, qualcuno con cui confidarsi, qualcuno sul quale fare affidamento. E' ormai chiaro che per lei è difficilissimo riuscire a relazionarsi in maniera soddisfacente con gli altri. Il suo silenzio vale più di mille altre cose. Ma quel cambiamento avviene solo con lui.
sei stata magnifica, lo sai? *___*
Un piccolo appunto finale, Bes: il titolo del capitolo, mi hai scritto "qual'è" xD *prende la bacchetta, prima di andare a cruciare il Volds*
Quel tizio mi tormenta, ormai *esce di scena saltellando*
al prossimo aggiornamento, eh ♥
-Emmina
|
Ehi, Bes! ♥
Finalmente sono riuscita a recuperare uno o due minuti liberi per recensirti come si deve: innanzitutto adoro il fatto che tu abbia deciso di cominciare questa nuova raccolta delle tue, basate sulle citazioni e su quella coppia del tutto ufficiale che è ormai per noi l'Astoria/Fred :'D
dunque, direi che questa drabble rende più che bene l'atmosfera e le emozioni che vuoi far trasparire, a cominciare da qui. Innanzitutto, mi piace l'immagine di questa giovane Greengrass: è un po' come viene da immaginarla nella mia mente malata, un po' malinconica, tremendamente persa nei suoi pensieri. E' una ragazza diversa dalle altre, in grado di distinguersi dalla massa. Non parla mai.
E questo perché trova noioso il mondo che la circonda, dato che appunto si considera superiore agli altri. Ma è bellissimo il modo con il quale ha deciso di aprirsi a quel ragazzo, con la sua valida motivazione: "Solo perché il mio interlocutore non è deludente come gli altri, Fred Weasley".
Meravigliosa, questa frase mi ha incantata *-*
Vado a leggere il prossimo capitolo v.v
un bacio, Emma ♥
|
ciao :) |
é la raccolta, questa, vero? |