Eccomi anche al secondo capitolo.
Di norma non leggo le storie scritte in prima persona ma sto cambiando idea, infatti è già la terza che leggo XD e non mi dispiace.
Povero angelo, intrappolato in un palazzo solo perchè bello. Miku è mostruoso da questo punto di vista, credo che rappresenti il lato peggiore dell'amore.
Hai descritto bene la noia in cui questo povero angelo si trova a vivere, relegato come una reliquia nel castello, non può fare amicizia con nessuno, non può andare dove gli pare, tanto che è costretto a scappare.
Mi pare non abbia più memoria della sua vita come essere umano o mi sbaglio? Chissà da quanto tempo è in quel luogo ormai.
Mi è piaciuta molto la descrizione di quando lui guarda nel buco e vede prima le stelle, poi la Terra dall'alto e poi le città. Praticamente il buco è uno strappo tra le due dimensioni, diciamo così, un passaggio quasi.
Interessante la storia dei capelli rossi; una volta venivano associati al diavolo e i poveretti che nascevano coi capelli rossi, specie nel Medioevo, non avevano vita facile (ancora peggio gli albini!) ed è interessante che lui vedendo questo bel ragazzo rosso all'inizio lo associ ai demoni. Non so ancora se ha capito che quelli sono esseri umani e questa sua ingenuità la trovo adorabile.
Ora però è "caduto" nel buco perché voleva toccare quel ragazzo, quindi è stato risucchiato, o accidenti e adesso Miku che farà?
Scritto bene anche questo capitolo, forse ci sono un paio di ripetizioni da sistemare, che rendono ridondante la frase ed è un peccato perché è tutto molto scorrevole.
Mi vien già voglia di leggere il terzo capitolo ><
Alla prossima.
Un baciotto.
Selene. |
