Recensioni per
Illusion
di Krixi19

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
12/06/12, ore 20:02
Cap. 1:

Merope è un personaggio fantastico. Ne sono sempre rimasta affascinata; quel suo amore innato per Tom, duraturo, stroncato nemmeno dalla dura reazione del padre e del fratello, quella sua forza interiore che ha sempre manifestato in ogni situazione... Viene citata per così poco, ma la sua storia mi è sempre rimasta impressa.
Anzitutto devo farti i complimenti per come l'hai resa: è perfettamente IC, con tutte le sue insicurezze e illusioni. Insicura, perché solo insicura può essere una donna dal suo passato: ha sempre visto concretamente l'amore di Tom, ma non riservato a lei (oddio, come si chiamava quella ragazza... cecilia? Sì, ecco, ho appena controllato v.v), e quando invece poteva averlo per sé, era solo un sogno. Per non parlare poi dei trattamenti che le riservavano padre e fratello... ecco, appunto, meglio se non ne parlo .-.
Oltre la caratterizzazione, mi è piaciuto veramente tanto lo sviluppo degli eventi e lo sviluppo che hai dato loro: l'inizio in contemporanea con la fine, la piccola digressione in mezzo e poi il ritorno alla contemporaneità. E' molto più d'effetto che non aver impostato tutto per ordine cronologico :) E poi, non so dirti quanto possa aver amato questa parte: Era tutto perfetto. Tutto. Ma c’era un dettaglio, un piccolo particolare che rovinava ogni cosa. Era come avere un sassolino in una scarpa: per quanto piccolo e insignificante non poteva essere ignorato. Inizialmente, lei aveva finto di non vedere, aveva finto di non sapere. Ma diventava sempre più opprimente, sempre più impossibile da ignorare. Fino a che era arrivata al punto in cui ogni volta che lui la guardava, ogni volta che lui la baciava, lei provava solo una cosa: colpa. Un senso di colpa. E qualunque cosa lei facesse, per quanto disperata, per quanto fosse confusa, quella colpa era sempre lì, dentro di lei, a ricordarle la verità.
Anche perché non m'ero minimamente accorta dell'utilizzo della citazione: l'hai amalgamata così bene e resa così perfetta in quel momento, che l'ho notato solo dopo. Sul serio. Un po' come l'Oblivion: non avevo capito nemmeno che anche in quel caso era stata una "scelta pilotata".
Ah, la mia parte preferita: la conclusione. Probabilmente non lo sai (anche perché questa credo sia la prima -di tante, ci scommetto :3- recensione che ti lascio), ma io ho un amore innato, insano, malato per le conclusioni. Quasi quanto quello di Merope per Tom. Quasi però. Anche se le mie fanno quasi sempre pena :'D

Fu un attimo e tutto finì. Il bambino smise di scalciare, le lacrime finirono di sgorgare. Non ricordava più chi era, non ricordava più dov’era, non provava più dolore. L’unica cosa che provava era un vago senso di malinconia. L’unica cosa che ricordava era un nome: Tom Riddle.

Tom Riddle. Concludere una storia del genere con quel nome è... perfetto, non so come altro definirlo. Soprattutto poi perché in realtà dimentica tutto, e si ricorda solo di quelle poche sillabe. Non più chi è lui, cosa hanno passato insieme, cosa LUI le ha fatto passare... Solo un nome. Che caratterizzerà per l'eternità suo figlio.

Oook, credo d'aver detto tutto. Tranne che finisce dritta tra le ricordate, ma quello era scontato.
Un bacio, e alla prossima recensione ^^ Perché tornerò a recensire qualcosa di tuo, sappilo. Ed è una minaccia èwé ♥
Oonagh.

(Ah, sappi anche che è la prima volta che metto il "mi piace" facebookiano ad una storia di EFP :') ♥)

Recensore Veterano
27/05/12, ore 15:26
Cap. 1:

E' sempre l'amortentia a creare problemi. Sì, perché è sempre il risentimento di non essere amati davvero, di essere sporchi, di essere apparentemente perfetti agli occhi di tutti. Il filtro d'amore è l'estremo gesto di qualcuno che ha perso le forze (a questo proposito, io l'ho usata per Draco con Hermione) ed ha fatto di tutto pur di farsi notare. Merope Gaunt era sempre stata innamorata di quel Babbano di Tom, ma veniva perennemente maltrattata dal padre e compagnia bella. Fino a lì tutto bene, davvero. Quando l'ho letto non mi ha trasmesso risentimento, perché Voldemort, Tom, quello che è realmente, non lo ha preso dalla madre. 
Ha disprezzato il padre. Forse è tutto dovuto al falso amore, ecco. E' così tanto innamorata da pentirsene, poi ; e immagino quanto sia stato difficile poi dover abbandonare il proprio figlio in uno squallido orfanotrofio così, con il dolore, la stanchezza. Mi ha commossa davvero, perché mi ha fatto pensare a quanto si possa essere disperati per amore, perdere l'uso della magia per un trauma, Obliviarsi per dimenticare.
Nelle preferite, nooow :D
Bravissima, davvero! Mi sono commossa ed è il massimo.

Lily. ^_^
(Recensione modificata il 27/05/2012 - 03:28 pm)
(Recensione modificata il 22/04/2013 - 10:52 pm)

Recensore Veterano
24/05/12, ore 14:00
Cap. 1:

Oh, che cattiva compagna di contest che sono: mi sono accorta solo adesso che avevi pubblicato la tua storia >.<
*si autopunisce con la tastiera*
Beh, come si dice: meglio tardi che mai, no? E per quanto mi riguarda, in questo caso è davvero meglio tardi che mai, perchè non avrei mai voluto perdermi una storia simile, tanto mi è piaciuta e soprattutto tanto è conforme al Canon.
Già, perchè ho proprio visto la Merope di cui si parla nei libri, innamorata ossessivamente di quell’attraente Babbano al punto di fare qualcosa di universalmente sbagliato. Obbligare qualcuno ad amare credo possa essere considerato un crimine vero e proprio, è una forzatura, è qualcosa che va contro natura. Eppure non me la sento di condannare totalmente Merope. Tu l’hai mostrato bene in questa storia come Merope sia sempre stata maltrattata dalla sua famiglia, odiata, schifata... è umano e naturale cercare qualcosa che ci tenga aggrappati alla vita e ancorarsi ad essa disperatamente. Beh, Tom Riddle per Merope era questo, e alla fine davvero lei non avrebbe potuto fare a meno di lui, anche a costo di fare una quella cosa orribile e sbagliatissima di cui parlavo prima.
Insomma, fondamentalmente ho sempre provato una grande pietà per Merope. Non rancore o altro, perchè non me la sento di giudicarla così negativamente.
Mi è piaciuto molto che tu abbia scelto di incentrare la storia sul motivo dell’illusione. Prima, l’illusione di poter vivere accanto a Tom, e successivamente, l’illusione che lui la ami davvero. Forse lo sbaglio di Merope è stato quello di voler strafare, di voler avere a tutti i costi la bella favola, il vissero felici e contenti. Forse arrivata a quel punto avrebbe dovuto imparare ad accettare l’amore finto di Tom, quello che proveniva unicamente dalla pozione e non dal suo cuore...
E poi stupendo come sei riuscita ad inserire gli elementi del pacchetto: la citazione è perfettamente amalgamata, davvero adatta per la situazione; e l’uso dell’incantesimo è un tocco di classe, mi ha fatto venire su una strana malinconia.
In conclusione, davvero una bella storia, molto ben scritta e altrettanto IC! I miei complimenti!
Frida

Recensore Master
22/05/12, ore 19:23
Cap. 1:

Ah, Cri, la pusher e presente, viva e vegeta, e pronta al delirio generale v.v
Dunque, dunque, dunque. Da dove posso cominciare? Direi di poter strutturare questa recensione andando di pari passo con quello che potrebbe essere lo schema di un giudice di contest, analizzando tutto punto per punto, per poterti fornire un'opinione completa ed esauriente, e anche per amor di cronica v.v
Partiamo di gran carriera (?) dai personaggi. Merope, non saprei spiegare l'esatto motivo, è da sempre uno dei pg della saga di Harry Potter che mi ispira e mi attira di più. La sua storia è, in qualche modo affascinante, così come quell'amore malsano e malato che prova nei confronti di Tom, fino a farla diventare una cupa ossessione. A tratti, questo mi sembra dannatamente inquietante. Non c'è niente che mi piaccia di più di questo, appunto. Come dico sempre, datemi uno sfigato cosmico con qualcosa di angstoso dietro e diventerò un coniglio bianco felicemente saltellante - lo ammetto, questa l'ho inventata sul momento, in realtà, ma ci siamo come concetto 8| -.... ma stiamo divagando. il fatto è che apprezzo tantissimo quando una ragazza come Merope viene trattata in maniera così meravigliosa, rendendola innanzitutto IC, grazie all'approfondita introspezione che ne fai fra le righe. La giovane Gaunt sembra quasi volersi impossessare con prepotenza delle parole, rendendole sue; questa è una metafora per far capire davvero che diamine sei riuscita a fare, con muta semplicità, attraverso queste frasi. E' una Merope insicura, quella che si ritrova a somministrare il filtro d'amore all'uomo che ama, è una ragazza che ha visto venir rubate dalla vita tante di quelle cose, che le sono sempre mancate, come l'affetto e un sentimento d'amore fuori dalla cupa ossessione malata. In fin dei conti, in un certo senso tutto quello che ha fatto è quasi giustificato: basta analizzare a fondo la psicologia del personaggio per comprendere le sue più remote ragioni. La sua famiglia è quello che è, tra il padre attaccatissimo alle tradizioni e il fratello, così bizzarro e serpentesco (?) o.o
Ecco, è molto complicata, ed è questo a renderla perfetta. Questa perfezione è complementare alla tua ff, appunto, l'ho apprezzata moltissimo per queste ragioni. E' stupefacente il modo con il quale hai messo su carta così tanto, sei stata in grado di stupirmi attraverso le parole, è una qualità che ammiro moltissimo in chi scrive.
ma lei, lei non è nient'altro che un'illuso, come tale è il mondo che si è costruita intorno. E' difficile da ammettere, data la tristezza di questo concetto, eppure non c'è nient'altro da dire: fa piangere, pensare a quello che ha fatto, così come si vorrebbe cercare una soluzione - alternativa inutile, dopo tutto ciò che è successo. Lei, Merope, ha finalmente capito, ha deciso di lasciar perdere quel filtro d'amore, ed è rimasta completamente scottata da questa decisione, nonostante fosse quella eticamente più corretta. Tom se n'è definitivamente andato, accettare la realtà è più complicato di quanto lei stessa immagini. Non le resta che crogiolarsi nell'autocommiserazione, nel tentativo di sopravvivere a sé stessa, ho adorato quest'immagine che ne hai creato, è favolosa.
Come unico ricordo le è rimasto quel bambino, il frutto di un amore 'sbagliato', tutto ciò che potrebbe essere l'ultima sua ragione per continuare ad andare avanti;  come sapremmo in seguito, tuttavia, lei non farà altro che abbandonarlo, sopraffatta dal peso di quella consapevolezza, per poi morire, uccisa da qualcosa di più grande e immenso, e questo senza muovere un solo dito per fare qualcosa. E' rassegnata, tutto qui, non c'è molto da.... girarci intorno. ma lei vuole dimenticare, è il suo unico obiettivo, fino a fare quel gesto disperato, per lasciar cadere nel vuoto almeno quell'ultimo ricordo.
Le cose tra di loro andavano a meraviglia. Stavano anche per avere un bambino. Era tutto perfetto. Tutto. Ma c’era un dettaglio, un piccolo particolare che rovinava ogni cosa. Era come avere un sassolino in una scarpa: per quanto piccolo e insignificante non poteva essere ignorato. Inizialmente, lei aveva finto di non vedere, aveva finto di non sapere. Ma diventava sempre più opprimente, sempre più impossibile da ignorare. Fino a che era arrivata al punto in cui ogni volta che lui la guardava, ogni volta che lui la baciava, lei provava solo una cosa: colpa. Un senso di colpa. E qualunque cosa lei facesse, per quanto disperata, per quanto fosse confusa, quella colpa era sempre lì, dentro di lei, a ricordarle la verità. Ho riportato per intero questo pezzo perché me ne sono innamorata alla follia... per una volta, non saprei trovare altra parole da aggiungere, davvero, Cri.
E chiudo qui, in definitiva, penso.
Un bacio e a rileggerci,
Emmaz ♥

Recensore Master
21/05/12, ore 00:03
Cap. 1:

Quando la recensione mi si è cancellata completamente, ho urlato non so cosa al pc e sono rimasta in trance per qualche secondo, giuro. Ora però sono di nuovo qui, pronta a riscrivere tutto quello che mi ricordo e, perché no, aggiungere qualcosa che avevo dimenticato v.v
Ebbene, mi ricordo che cominciava con qualcosa tipo....
CCCCCCCCCCCCCCCCCiao Cri ♥
Ho letto la shot in due tempi, ma solo perché nel mezzo c'è stata la cena, e mi sono fiondata a recensire appena ho potuto – al di là degli inconvenienti con Chrome v.v
Prima di tutto, leggere che la storia riguardava Merope mi ha riempita di gioia: mi ha sempre incuriosita tantissimo come personaggio, e leggere storie su di lei – ne ho lette solo di fantastiche, compresa questa – mi fa sempre piacere da morire.
Lei è una donna che è arrivata a tutto per conquistare l'uomo che le aveva riempito i sogni, il cuore e la vita; che ha combattuto per avere il cuore di questo; che è giunta a voler imbottigliare l'amore per essere corrisposta; che è, certamente, sbagliato, ma che non si può biasimare: è cresciuta disprezzata da tutti, persino dai suoi familiari, e sentirsi potente, sentirsi in grado di farsi amare – anche se grazie alla magia – dev'essere stato bellissimo, appagante.
Come dice Lumacorno, però, l'amore non si può simulare né imbottigliare in alcun modo, e quindi è irrimediabile che Tom fosse furioso.
Ad un certo punto della sua vita, Merope si pente di ciò che ha fatto, o, forse, si crogiola nell'illusione che Tom non la lascerà, come dici tu nella shot, e smette di ingannarlo, liberandolo dal peso di un amore che non era provato.
Lui si vede coinvolto in una situazione non cercata, padre di un bambino che non sapeva aver provato neanche a generare, è ovvio che fosse spaventato e facesse delle stupidaggini. Era ovvio che lasciasse sola quella donna che l'aveva ingannato, costringendolo ad amarla, a sposarla, a fare un figlio con lei. Lui non la amava, si sentiva tradito, umiliato, schifato, furioso.
Non era una bella situazione, certo.
Eppure, sebbene Merope ha oggettivamente sbagliato, è difficile biasimarla: disprezzata da tutti, ha combattuto per un po' di felicità, e l'ha persa, irrimediabilmente.
Questa one-shot descrive alla perfezione i sentimenti di questa donna, che si pente delle proprie azioni, che ripensa a tutto ciò che ha passato, che non ce la fa più a soffrire. Da tutta una vita viene trattata una schifezza, ed è stanca di stare male.
Prendere la bacchetta – anche se non so se lei dovrebbe averla; che fosse una strega lo sappiamo, infatti non ho capito perché non le sia arrivata la lettera di Hogwarts, però siccome era considerata una Maganò non so se l'abbia; certo, non mi ricordo se, alla fine, nel libro l'avesse o.o comunque è un dettaglio v.v – e cancellarsi i dolorosi ricordi è l'unica cosa che possa fare, per rifugiarsi ancora nell'illusione di poter essere felice.
Credo che con questa storia tu abbia scritto una dei più bei racconti su Merope, dico davvero. E ti faccio i miei complimenti, perché è una delle tue storie che mi piacciono di più.
Bravissima, Cri, ci sentiamo presto per le altre due storie che devo recensire. ♥
Mari

p.s. Sì, il banner è meraviglioso, e Giddy è fantastica ♥

Recensore Junior
20/05/12, ore 23:20
Cap. 1:

Ciao, mia cara donzella!
Ti parlo da neofita di questo personaggio, perché l'ho scoperto da pochissimo e, nonostante questo, ne sono già irremediabilmente, perdutamente innamorata.
Ma veniamo a noi.
Se mi dovessero chiedere come definirei questo storia, in un aggettivo solo, risponderei pesante. Intendiamoci: non per un'eventuale mancanza di scorrevolezza o per un'ipotetica trattazione eccessivamente lenta o particolareggiata della tematica e della situazione, ma proprio perché è un qualcosa che ti rimane sullo stomaco, un po' come il cinghiale della pubblicità.
Ti rimane sullo stomaco perché, letteralmente, ti serve del tempo e tanta buona volontà per metabolizzarla. Per digerirla, per convertirla in limpidità e chiarezza. Però, alla fine, quello che ne ricavo, non è energia o calore, ma confusione.
Confusione perché Merope, in questa storia, presa dai sentimenti e dalle emozioni, obnubilata dal pathos più estremo, non è coerente, nemmeno e soprattutto con sé stessa: continua a mentirsi.
Vuole essere libera, ma non è quello che otterrà, ingannando Tom: non lo sa, o è decisa a ignorarlo?
Non ho altro da dire, sto ancora elaborando il tutto.
*Rotelline che girano e si inceppano... GNIK GNIK*

Tantoammore,
tua Sbarbi

Recensore Veterano
20/05/12, ore 21:08
Cap. 1:

Questa storia è assoluta perfezione.
No, non fare quella faccia, è la verità!
Sei stata bravissima: hai reso molto bene Merope, il suo senso di colpa, conciliando i vari elementi del contest.
Un ottimo posto, meritato. Tra l'altro, hai preso 39,6 su 40, sei arrivata quinta proprio di un soffio! *_*
Bravissima, davvero brava Cri! <3
Love and Pandas.
Joala.

Recensore Master
20/05/12, ore 20:02
Cap. 1:

Ma... ma è tristissima Krixi! Però è anche bellissima.
Povera Merope, ha vissuto così tanto nelle sue illusioni da finirne vittima: le illusioni l'hanno salvata dalla sua schiavitù, l'hanno resa colpevole di aver reso schiavo l'uomo che amava, l'hanno fatta sentire colpevole, le hanno fatto perdere tutto e l'ultima, infelice illusione che si è autoconcessa l'ha, alla fin fine, uccisa.
Tom è sempre e comunque un mostro, non si meritava Merope, che, nonostante tutto, lo amava alla follia... e anche l'immagine del bambino che scalcia secondo l'umore della madre... nonostante Voldemort abbia odiato sua madre, la stessa ha perso a vita mettendolo al mondo. Ho sempre creduto che Voldy sarebbe stato decisamente diverso se Merope avesse trovato la forza e il coraggio di andare avanti: lei è un esempio di madre diamentralmente opposto a Lily, debole ed insicura e anche questo ha influito sulla vita di Tom jr...
Ripeto, bellissima :)
Beth

Recensore Master
20/05/12, ore 19:49
Cap. 1:

Ho letto la storia tutta d'un fiato. Ti faccio i miei complimenti, mi piace come scrivi e mi piace come hai tratteggiato Merope. Indubbiamente, è un personaggio affascinante, è la mamma del nostro Tom e come donna ha fatto una cosa terribile, incredibilmente stupida e ne ha pagato le conseguenze. Per alcuni versi ricorda il mio amato Severus.
È bello il ritratto che ne dai, il dolore, il senso di colpa, la verità ed il modo per fuggire a quella verità, grazie alla magia.
Krixi, è veramente una bella storia e concordo con il giudizio di TheGhostOfYou!
Alla prossima
Severa_Sha :-)