Recensioni per
Diciannove settimane
di syssy5

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
15/01/14, ore 15:29

Allora, la bandierina arancione è puramente soggettiva e oggettiva, quindi non spaventarti. Di solito non lascio mai critiche, non sono il tipo (sono più per il caro vecchio detto "vivi e lascia vivere"), ma dato che, dalle ultime righe che hai scritto, mi sei sembrata una persona intelligente e aperta anche alle opinioni discordanti, ho deciso di darti la mia.
Premetto che non sono una madre (sembra che sia importante specificarlo...), tuttavia conosco persone, a me molto vicine che purtroppo si sono ritrovate a vivere una situazione del genere, anche più di una volta.
Ora, parlando della storia, il modo in cui è scritta (grammatica, sintassi e stile narrativo) mi pare molto buono e su questo non ho nulla da ridire.
Per quanto riguarda l'argomento invece mi sembra sia stato trattato in maniera riduttiva e pretensiosa allo stesso tempo; e questa è una contraddizione, ma permettimi di spiegarmi meglio. Riduttiva perché credo che nessuno, neanche chi l'ha vissuto in prima persona, sia davvero in grado di raccontare a parole la reale portata di un sentimento del genere, pretensiosa invece perché pare proprio mirare a essere "toccante" e su questo punto, poi, mi sento di aggiungere che ciò diventa quasi impossibile: è troppo breve. Non ho avuto il tempo di affezionarmi né alla donna né al bambino per poter apprezzare e/o solidarizzare con la loro vicenda.
L'unica cosa che so di lei è che è andata incontro alla lieta novità con la superficialità di una persona che non ha da affrontare il benché minimo problema nella sua vita (beata lei...), e come se fosse stata la prima e unica donna a essere rimasta gravida nel mondo.
In definitiva, il tutto mi è sembrato un po' “vuoto” e non mi ha lasciato assolutamente nulla, né un sospiro né una lacrima.
Spero che le mie parole non ti abbiano recato offesa, non erano assolutamente rivolte a te, ma a questo scritto e da un punto di vista assolutamente personale.
Un saluto, Kazuki.

Recensore Master
24/10/13, ore 13:12

Ciao :)
Approfitto dell'ora di storia per lasciare anche l' ultima recensione premio.
Anche se l' hai scritta un po' do tempo fa non ho saputo resistere, io amo le fic drammatiche e questa mi ha colpito molto, quindi eccomi qui a recensirla :)
Devo dire che anche se tratta un tema molto delicato come la perdita di un figlio, un aborto naturale alla diciannovesima settimana, io l' ho trovata stupenda.
Mi è piaciuto molto come hai espresso i sentimenti della donna, sia nel momento della gioia che in quello dello spavento e poi della tristezza
Davvero complimenti, fic meravigliosa
Un bacio
karter

Recensore Veterano
25/07/13, ore 09:42

Salve! Dopo aver partecipato al contest con una storia tutta rose e fiori piena di momenti felici di una coppia, hai deciso invece di farmi fare la recensione premio ad una storia che è l’opposto! ;)
Non mi sto lamentano, tranquilla! Questa storia mi piace, è molto triste e intrisa di emozioni. Si rimane nell’argomento maternità, con la differenza che stavolta si tratta di una maternità mancata.
Credo che la tragedia e la rassegnazione di questa madre che ripercorre gli attimi peggiori e migliori della sua esperienza riesca a trasparire.
La voce narrativa forse è un po’ sfuggente, non proprio immediata, ma trovo che la cosa abbia senso con l’argomento del racconto perché si tratta di un’esperienza tanto traumatica che mi immagino verosimile che chi la racconta ne parli con difficoltà. L’impressone che ho avuto io è che sia come se la protagonista del tuo racconto racconti magari la sua storia ad uno psicologo o qualcosa del genere, ma non per questo la cosa sembra meno autentica o meno toccante. È che come stile mi sa di confessione liberatoria, come se questa donna cercasse di mettere in parole l’accaduto per la prima volta.
Una bella storia, che mi ha rubato una lacrimuccia. ;)

Recensore Junior
03/06/13, ore 12:46

syssy… è bellissima! Non è stato assolutamente un errore pubblicare, anzi!
La tematica è molto delicata sia per la drammaticità degli eventi sia per la concezione di ‘vita’ che ne emerge, ma penso che tu le abbia reso onore e non credo che l’essere stata cruda e realistica ti renda una persona irrispettosa.
La scelta della narrazione in prima persona è sicuramente uno dei punti forti della storia, perché coinvolge tantissimo il lettore facendogli vibrare le corde del cuore. Altro elemento fondamentale sono, a mio avviso, i piccoli dettagli.
È bellissimo e straziante l’amore di questa mamma per il suo bambino. Per quel bambino che non è mai nato e che lei non ha mai potuto stringere tra le braccia, ma che è una persona: è il suo bambino.
Il finale è ovviamente tristissimo e amaro, ma penso che per quanto dolorosa sia la sua situazione quella donna in fondo sia lieta del dono che le è stato fatto. So che detto così sembra bruttissimo (oltre che un controsenso), ma credo che una parte di lei sia grata per quel figlio, se lo ama non può essere altrimenti: non è possibile che rimpianga di averlo portato in grembo! Le è stato affidato un fardello pesantissimo, ma spero che un giorno sarà questa letizia di fondo a prevalere perché è l’unica consapevolezza in grado di salvarla, l’unica cosa che possa permetterle di sopravvivere alla perdita del figlio.
Mi hai commosso! Grazie
frav

Recensore Junior
26/05/12, ore 22:13

MI PIACE *O*
Cè,mi stavo mettendo a piangere,quando ho letto la parte di tutto quello che non avrebbe potuto fare con suo figlio.
Complimenti,è bellissimo *O*
Un bacio.<3