mamamama poveri cuccioli çwwwwwwç spero davvero che zacky possa tornare indietro e ritrovare il libro di bri perché sarebbe troppo una presammale se non fosse così e se il moro non riuscisse a venderne copia. FAGLIELO RITROVARE. ti prego?
comunque la storia è molto bella e prende; usi termini nuovi, freschi, e il linguaggio che utilizzi non è né troppo terra-terra né troppo ricercato - molto buono e adatto alla fan fiction, secondo me; e i personaggi sembrano reali e fisicamente esistenti. sembra quasi di vederli, uno accanto all'altro, a camminare nella neve verso la valle, verso il caldo, verso la speranza. il fatto che zacky perda il libro di brian è come un segno per dire che perde la speranza -o almeno io l'ho interpretato così-, ma il suo desiderio di ritrovarlo equivale alla voglia di lottare e non piegarsi al volere del destino, e questo me lo fa apprezzare molto.
una cosa negativa, che così negativa non è?
il fatto che quando narri, non si capisce bene se sia zacky o brian a parlare. cominciando a leggere l'altro capitolo, credevo di aver capito chi fosse il protagonista, ma arrivando un po' più avanti mi sono resa conto di aver sbagliato, e più volte, leggendo questo secondo capitolo, mi sono ritrovata a pensare, 'molto bello, ma di chi è il punto di vista?'. poi può essere una cosa soggettiva, posso essere io che so tarda e non capisco, però bho, ho preferito portarlo alla tua attenzione perché comunque magari può aiutarti (?).
i personaggi. i personaggi sono molto realistici, seriamente, e si vede lontano un miglio che si vogliono bene, che avevano tanti sogni e che ora sono impregnati di malinconia e ideali infranti, ma lasci anche trasparire il loro lato sognatore e bambino, che vuole ancora provarci e dimostrare al mondo che le cose possono cambiare. certo, ognuno lo pensa mettendosi nei panni dell'altro, ma è proprio questo continuo scambiarsi di ruoli che rende il tutto molto più reale, visto che sulla terra lo fanno tutti e di continuo, specialmente per consolare qualcuno o per dare consigli (che è la cosa che tu in prima persona fai più spesso).
il ritmo è incalzante e né lento né veloce - medio-veloce, si dice così? -, ma in senso positivo, perché non mette né fretta né voglia di saltare qualche rigo per sbirciare a quello che accadrà in seguito, tra qualche minuto o ora. insomma, è bello.
e argh non riesco a recensire decentemente però sappi che la fic mi è piaciuta un casino e che non vedo l'ora che tu aggiorni! :') |