Recensioni per
E meno male che loro erano i buoni
di TonyCocchi

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/02/13, ore 15:08

Con questa storia hai dimostrato di essere incapace (e sottolineo INCAPACE!) di deludermi.
Quindi, per quanto tu possa sforzarti, sappi che non riuscirai mai a farmi cambiare idea sul tuo conto XD!!!
Questa storia l'hai ambientata a Montecassino: non voglio stare qui a ricordarti cosa c'è di importantissimo a Montecassino (un certo monastero benedettino MILLENARIO... Letteralmente raso al suolo dalle bombe NON tedesche ma ALLEATE...); fatto sta che ogni volta che vedo in un documentario o su un libro di storia quello che hanno fatto a uno dei gioielli della nostra cultura, penso proprio alla conclusione cui sei giunto tu: la guerra non ha nè buoni nè cattivi, solo forti e deboli.
E se resto indifferente davanti all'inferno che gli Alleati hanno provocato sganciando tonnellate e tonnellate di bombe su Dresda (lasciami dire che gli sporchi NAZISTI se lo sono meritato, visti i danni che hanno provocato loro!!!), davanti a un filmato che mostra un monastero medievale in piedi da mille anni scomparire dietro le nuvole di fumo e sotto il fragore assordante delle bombe dei "liberatori"... Non posso fare a meno di chiedermi il motivo.
Possibile che gli Alleati fossero così stupidi da scambiare un monastero benedettino per un'importantissima base militare?! Ò_Ó

Ancora complimenti, e corro a leggere quella storia lì!!! A presto!!!

Nuovo recensore
11/01/13, ore 00:46

Hetalia di per sé non ha mai preteso di essere una fedele cronaca di storia.
La guerra è crudele, la guerra è crudeltà, disse quel generale nordista in risposta al sindaco di Atalanta che lo pregava in ginocchio di risparmiare la sua città.
Sei decisamente sprecato per le fanfiction, io ti ci vedo a presentare un tuo romanzo, dico davvero!

Recensore Veterano
20/10/12, ore 22:34

Non finirò mai di stupirmi per la tua prolifica produzione di fanfiction spazianti un sacco di generi anche diversissimi e un sacco di fandom diversi. Sul serio, temo che a questo lento ritmo a cui le leggo finirò per terminare di leggere tutte le tue storie all'incirca verso il duemilaventitré.
Comunque, me l'ero proprio persa, già, l'ho trovata (per usare un'espressione più consona a ciò che ho fatto dovrei usare "beccata", ma questa vorrebbe essere una recensione...) mentre spulciavo nelle storie a rating rosso su Hetalia (eh sì, sono proprio una pervertita ^///^'), ed è stato praticamente un colpo di fortuna... ma è meglio passare alla recensione vera e propria invece di sproloquiare su come ho trovato codesta chicca.
Anche solo dal tema trattato si evince che proprio non è una comica... (per la serie: ribadiamo l'ovvio) Comunque, mi è piaciuta, il dialogo tra Francis e Alfred si sviluppa in modo abbastanza realistico, e vedo tramite il confronto tra un ragazzo (o meglio, una nazione) ancora giovane e piena di ideali (Alfred è in un certo senso la quintessenza degli ideali, dunque mai scelta fu più azzeccata, non solo per il fatto che "secondo alcune testimonianze, a Pico un tenente dell’esercito americano tentò coi suoi soldati di mettere un freno alle violenze") e di uno più vecchio che ormai sa come va la vita, il confronto tra la purezza e la, diciamo, rassegnazione alla terrificante natura degli esseri umani.
Non vince infine quest'ultimo, mentre gli Stati Uniti si (metaforicamente) arrendono alle ingiustizie ("In quella terra occupata dal nemico voleva essere liberatore, voleva essere eroe fra gli eroi, ma più avanzavano verso nord nella penisola e più si rendeva conto che non ce n’era nessuno, da nessuna parte. In quanto a lui, il suo tanto decantato senso di giustizia e il suo tracotante eroismo finivano lì dove iniziavano i soliti dannati “ordini superiori”."), ma bensì le ingiustizie stesse, e ho come il presentimento che finché esisteranno queste sciocche scimmie denominatesi "esseri umani" continueranno ad esistere anche esse.
Grazie, come al solito, per questa bella, bella fanfiction piena di altrettanto belli (nel senso di profondi) spunti su cui meditare,
Lyu.

Nuovo recensore
07/09/12, ore 00:49

Non ho riconusciuto il termine, ma ho capito subito a cosa ti riferivi (purtroppo). Studio storia, e più leggo, più la nausea sale, soprattutto quando si tratta di storia italiana. Questo è un episodio relativamente recente, ma il motivo per cui brucia davvero è tutt'altro, credo: abbiamo tutto il diritto di essere arrabbiati contro di loro, e pretendere che vengano processati come criminali di guerra, ma dall'altro lato, non possiamo fare a meno di sentire il peso del debito che portiamo nei confronti delle forze alleate; protestare per eventi del genere o per il deliberato bombardamento di zone sensibili (ospedali e chiese, tanto per dirne una; e che non vengano a dire che hanno scazzato, perché i tetti sono tutti rossi quà, mentre la piazza e la chiesa sono bianche! Bianche! Grazie al cielo avevano una pessima mira, e hanno tirato giù solo mezzo Archiginnasio!) come tattica di "abbattimento psicologico della popolazione" (certo... perché c'era bisogno di bruciare tutta Milano! Fortuna che le strade erano larghe e la pianura padana è peggio di Cambridge!) mette sempre a disagio. Hai avuto fegato a scrivere una ff dedicata solo a questo (e non sto scherzando, dico davvero!), e ti faccio i miei complimenti, oltre a ringraziarti: le marocchinate sono un evento ormai caduto nel dimenticatoio, un argomento scomodo, e poco se ne parla a scuola, anzi, la maggior parte degli scempi viene nascosta, quasi a voler ammantare gli alleati di un'aura eroica (che - per carità - meritano, certo, ma vorrei sottolineare che prima o poi l'Italia andava presa).
Ultimo commento: è una mia impressione, o tutte le volte che si parla di eventi simili, da 1500 anni a questa parte, in Italia, i colpevoli cantano sempre la marsigliese?
byebye

Recensore Junior
14/06/12, ore 09:27

Avevi ragione, non c'è nulla di allegro in questa storia... è ben scritta, talmente bene che l'istinto è stato quello di voler strozzare il francese su due piedi, tanto che è st...o. E però lui è quello realistico, dove Jones è l'idealista, purtroppo.
Mi è piaciuta, corta e molto espressiva, soprattutto le ultime due tre frasi che sintetizzano bene il tutto.

Dark

Recensore Junior
10/06/12, ore 13:48

"E meno male che erano i buoni", come se si potesse decidere chi è "buono" e chi "cattivo" in una guerra: e la tua fanfiction mette a nudo proprio questo. Breve ma molto piacevole. Complimenti ^^

Recensore Junior
10/06/12, ore 12:47

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa storia per le "Scelte" perché,a mio parere, partendo già dalla base necessaria del linguaggio corretto ed elaborato, e dal fatto che sia una storia conclusa, aggiungo inoltre il merito di essere riuscito,da parte dell'autore, a trattare un tema tanto delicato e difficile come le atrocità della guerra,non solo da parte degli oppressori,ma anche dei "liberatori",insieme al riconoscimento che alla fine non esiste questa divisione reale,in quanto la guerra non è altro che un perpetuarsi di violenza tra gli uomini. Inoltre ritengo personalmente che ,proprio nel fandom di Hetalia, il lato storico su cui si basa il manga/anime è spesso trascurato, quindi questa è anche una delle poche fiction a trattare eventi storici tramite Hetalia, con grande maestria e rispetto degli eventi storici stessi, devo anche aggiungere. Inoltre trovo che i personaggi siano assolutamente IC, e leggendola ci si sente quasi "addosso" l'orrore di quegli eventi e lo sdegno di America, in una situazione che paesi molto più longevi, come in questo caso Francia, ritengono quasi di "ingenuità",da parte di una Nazione relativamente giovane,che vuole incarnare ancora l'idea di giustizia anche in guerra. Una realtà orribile,quella dello stato di guerra,ma che purtroppo c'è e c'è stato,nel quale non esistono realmente liberatori ed oppressori, i "buoni" ed i "cattivi",ma solo vincitori e vinti, e chi vince,prende letteralmente tutto dal perdente, anche sotto la maschera della "liberazione" .

Recensore Veterano
08/06/12, ore 21:05

L'argomento della violenza, della cattiveria di chi è in guerra mi è sempre stato caro, poichè ho una zia tedesca che più di una volta si è dovuta sentire di essere una delle cattive: solamente perchè i tedeschi hanno perso la guerra e la storia la scrivono i vincitori.
Gli stupri fatti dagli alleati sono completamente sconosciuti all'italia anche se questi vengono citate in una alcune canzoni napoletane vecchie in chiave ironica, quindi ho molto apprezzato la tua storia come le altre, tutte profonde che non cadono nella  banalità.
Sokew86

Recensore Junior
08/06/12, ore 13:01

Che bello ;A; Qualcuno scrive anche dei crimini commessi dagli Alleati.
Purtroppo in pochi lo sanno, perché di solito, le truppe alleate vengono celebrate some eroi per averci liberato dai Nazisti ... e basta. Fine della storia, a quanto pare. È veramente importante invece che la gente sappia che gli eserciti, non importa da dove vengano, sono assassini, brutali e inumani. Non esiste niente come "paladini della giustizia" e cose del genere, gli americani non erano meglio dei francesi e di tutti i mercenari che avevano assoldato per la campagna di Italia.
In definita, grazie per aver pubblicato questo pezzo e aver messo in luce anche i crimini di quelli che stanno dal lato opposto ;A;

a presto,

Lacie

Recensore Master
08/06/12, ore 10:34

"e meno male che loro erano i buoni",perchè se erano i cattivi chissà che cosa facevano!
ho sempre pensato che in fondo anche gli Alleati avevano fatto delle brutte azioni, ma il fatto di essere in guerra non giustifica nessuno a comportarsi in maniera così vile e spregievole.
quando ho letto la parte degli stupri mi è venuto in mente il film "La ciociara", che non ho visto ma so bene che le due protagoniste vengono violentate da alcuni soldati.
Alfred parla tanto di essere un eroe, ma anche lui ha la fedina sporca. vogliamo parlare di quello che ha fatto a Vietnam?
la guerra porta tanata violenza già da sola, simili cose non dovrebbero mai succedere!!!
scusa se è un pò incasinato il filo logico, ma queste cose mi fanno sempre incazzare.
cmq sei stato bravissimo.
hg93