L'unica cosa che mi sono potuta domandare, finita la lettura, è stata "Okay, dovrebbe essere triste - e, cristo, lo è - allora perchè la trovo dannatamente fluff?" poi, ragionandoci (sì, sono abbastanza lenta di comprendonio), ho capito che è esattamente questo quello che mi è piaciuto di più della storia. E' triste ma è anche dolce, in quel modo sottile che adoro tanto. Potevo vedere il volto di Hermione, sentire le parole e le labbra sulle palpebre di Harry. |
Oh ma non dare la colpa a me! Non è giusto, che poi tutti se la prendono con me! |
Adoro il flusso di pensieri dei tuoi personaggi e le parole che fai dire loro sono così toccanti e delicate. Hai affrontato questa tematica senza banalità e con delicatezza. Soprattutto l'ultima preghiera di Harry è stata pura poesia di richiamo foscoliano ( eh si lo scomodo perchè mi hai ricordato In morte del fratello Giovanni) |
Oddio complimenti, questa storia è veramente bella. E' un pugno nello stomaco, davvero. E' triste, ma è quel tipo di tristezza che vuoi provare giusto per sentire una sensazione così forte. Trovo che Harry sia molto ben caratterizzato, ce lo vedo molto ad andare sulla tomba di Hermione tutti i giorni da quando la ragazza è morta. |
Povera Hermione, l'abbiamo proprio distrutta in questi giorni! |
Mi piace l'idea. D'altronde, l'ho sempre detto: gli eroi non sono quelli che muoiono, ma quelli che vivono. Giulietta ha fatto la scelta più semplice uccidendosi, la vera tragedia è vivere senza Romeo accanto. |
Incredibilmente intensa. Mi sembra l'unica cosa da dire. |
Kia, dovevi specificare che sarebbero serviti dei fazzoletti!! :) |
Devo ammettere che è un colpo al cuore! L'idea di un Harry senza Hermione è destabilizzante. |
Le emozioni di Harry, che parla di fronte alla lapide di Hermione, che cerca di elaborare un lutto immenso, al quale a stento riesce a trovare qualche risposta. |
Dolore e tenacia al tempo stesso. |
Harry che parla ad una lapide, che la prega. |
Kia? Angst? Kia? Angst? dovrò picchiare Roxy quando ritorna. |