Recensioni per
Under the Black Rose
di petitecherie
Tesoraaa ^^ eccomi a recensire questo bellissimo secondo capitolo :D |
Che testa che ho!!! Ho letto il primo capitolo e ho recensito senza vedere che c'era già il secondo -_-" Rimedio subito. Che dire? Voglio sapere di più su questa ragazza misteriosa e fugace con cui Tuomas si "scontra". Poi...non ho potuto non pensare alla Amaranth dei Nightwish, quando hai detto dell'Amaranth's Inn. Bellissima la parte che descrive l'incontro di Christabel e Coleridge. Poi...le rose...ci sono così tante cose da scoprire su questi fiori meravigliosi, eppure così fugacemente caduchi. Beh...capitolo stupendo. Complimenti. Ciao, carissima :) Giulia. |
1) Beauty Of The Beast, una delle mie canzoni preferite *.* 2) Molto suggestiva l'idea di Coleridge e della Great Britain. Voglio dire...l'atmosfera misteriosa che si respira avventurandosi nella storia di Coleridge è ampliificata ancora di più dal malinconicamente splendido paesaggio inglese. Proprio bello come inizio *.* Aspetto con moltissima curiosità il seguito. Ciao, cara :* Giulia. |
Mi piace, mi piace, mi piace, mi piace! Il primo capitolo mi aveva incuriosita... ma questo è ancora meglio!! E poi c'è da dire che Tuomassuccio sta scrivendo la mia canzone preferita, quindi non potrebbe non piacermi :D |
Ciao bella! sono in ritardo con questa rece, ma tu conosci già i dettagli dell'ultima settimana, per cui non perdo tempo a fornire spiegazioni. |
Ciao!! ...Allordunque. Mi piace molto l'idea di Tuomas che viene ispirato da Coleridge, è bello che l'arte di un poeta antico aiuti la nascita dell'arte di un poeta contemporaneo ^^ Ma la cosa che mi piace più di tutto è come la tua storia (beh, in questo caso il primo capitolo) sia particolareggiata: è reale, sembra che tu ti sia messa lì con loro, in Inghilterra, con il computer sulle ginocchia e abbia descritto tutto fin nei minimi particolari, sembra che tutto sia accaduto veramente. Azzeccatissimi anche i pensieri di Tuommi, è quello che ognuno di noi avrebbe pensato in quella situazione... mi piaci molto quando scrivi del nostro bel tastierista, perchè lo spogli dell'aura di "mito" che gli aleggia sempre intorno (beh, almeno per quanto mi riguarda, non posso fare a meno di pensare a lui come un dio, ma credo di essere io quella malata) e lo rendi una persona normale - e molto simpatica -. |
Petitecherie alla riscossa! |
Coleridge richiama i miei studi di letteratura inglese del liceo, ma ahimè son passati due anni ed è tutta nebbia nella mia zucca, ergo devo informarmi nuovamente su di lui. |
L'introduzione mi ha incuriosita molto e ancora di più questo capitolo misterioso, che lascia con molti interrogativi! |