Recensioni per
Wake me up when April ends
di SkyIsBlueck

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/04/13, ore 23:47
Cap. 1:

Premio TRAMA del Contes Grazie all'Amore di Armony! giudicato poi dalla Triade di fa92, premio pensato e aggiudicato da fa92

La tua storia a filo doppio, che presenta queste due coppie entrambe bisognose d'amore a livelli differenti, è inserita in una trama che a primo acchito può sembrare banale. La banalità però fin da subito sciama e al suo posto si vede sotto una struttura rigorosa e un lessico adeguato una storia stupenda, piena di emozioni forti un pò di tutti i giorni. Emozioni vere e tangibili. L'introspezione dona alla trama un valore aggiunto che ti ha reso più che meritevole di questo premio. Ottimo lavoro. Consigliamo assolutamente un seguito!! ;)

Recensore Junior
16/07/12, ore 01:15
Cap. 1:

Ciao! -W-
Allora, prima cosa: ma è finita qui? Cioè, dovresti continuarla, dico sul serio, è veramente bella! Mi piace la storia e mi piacciono i personaggi, e poi sai che mi piace anche come scrivi! Secondo me dovresto continuarla.... daaaaaaaai, continua questa storia, fallo per me (?). Sono sicura che avrebbe tante recensioni, perché è bella. Non sai come ti invidio, hai tutta questa ispirazione!  e__e 
Un baciotto, ora torno a scriverti su facebook :'D
Slyth <3

Recensore Master
14/06/12, ore 20:59
Cap. 1:

Davvero bella. Non se ne parla mai abbastanza di depressione e invece si dovrebbe, perché è una malattia subdola che molti sottovalutano e che quando ti prende, ti avviluppa e ti svuota, lasciando solo un guscio vuoto, proprio come lo è diventato Filippo.
Giulia è un personaggio d'ammirare per la sua forza d'animo nel sostenere il marito per anni, con la speranza sempre più vana che possa farcela a riprendersi.
Le condizioni di Filippo stringono il cuore, perché vedere un essere umano "in salute" che si riduce ad un fantasma è davvero straziante, soprattutto nel considerare gli sforzi che compie anche solo per alzarsi dal letto e andare in bagno.
Mi è piaciuto l'accostamento della storia di Giulia e Filippo, con quella di Lorenzo e (forse) Eleonora: rivedendosi nei suoi studenti, la professoressa riesce a trovare una piccola speranza che la vita dei due ragazzi sia quella che lei e il marito avrebbero potuto avere senza la malattia di mezzo e non per questo non mostra di essere una persona di buon cuore. Il fatto che voglia aiutarli le fa onore, perché ho incontrato ben pochi professori che fossero in qualche modo, "dalla parte" degli studenti e il suo buon cuore si nota anche quando parla a Lorenzo a tu per tu, eliminando le barriere professoressa/studente; senza contare la sensibilità che mostra nell'aver compreso i sentimenti di Eleonora, anche se essendoci passata per prima, probabimente per lei è facile riconoscerne i "sintomi".
La piccola speranza riposta in Lorenzo ed Eleonora, lascia un sorriso dopo una lettura che delicatamente, porta il lettore a rattristarsi sapendo che per Giulia a Filippo, quel lieto fine non ci sarà.
Davvero una bella OS. :)

Recensore Junior
14/06/12, ore 14:19
Cap. 1:

Wow. Complimenti, scrivi molto bene.
Poi la storia, e sopratutto il contenuto della storia, mi hanno lasciato senza parole. Un'esperienza simile a quella di Giulia l'ho vissuta sulla mia pelle, e la sua determinazione, il suo amore (quando spieghi che non si è mai pentita di quel "sì") mi hanno lasciata impietrita.
La storia, è vero, è una one-shot. E mi piace molto, ma avrei voluto leggere un continuo, magari della storia dei due ragazzi. Se il destino di Eleonora è quello di Giulia, se Lorenzo verrà bocciato..
Comunque, a parte queste piccole cose, che poi non sono critiche, ma suggerimenti, non ho nulla da dirti.
Sei davvero molto brava, e solo con questa storia mi hai incuriosito, tant'è che andrò a leggere qualche altra storia. :)
Ovviamente il giudizio è "positivissimo".
Baci, B.

Recensore Master
14/06/12, ore 12:45
Cap. 1:

Ciao, Flipper :)
Ho visto il link di questa storia su Facebook e ho deciso di ascoltare la tua richiesta, anche perché non pubblicizzi spesso - mi pare - e per una volta che l'hai fatto non volevo ci rimanessi male v.v Poi so che la visibilità su un fandom così particolare non è tanto alta, ed è un peccato perché ci sono storie davvero molto belle e autrici talentuose :)
E, devo dirlo, tu non mi hai fatto ricredere su questo ^^

Una one-shot molto ben costruita, emblematica, ricca nella sua semplicità. Ho apprezzato tutto di questa breve storia, ogni singolo personaggio e ogni singolo riferimento. Bella, bella, bella. Mi è proprio piaciuta :)
Alla fine lascia un po' l'amaro in bocca, ma si sente appena per la forza che Giulia dimostra di aver sempre avuto :) Una cosa bellissima.

Mi permetto solo di scriverti un paio di appuntini per migliorare ancora di più il tuo stile, già di per sé molto maturo e personale :)

-Nessuno?- un paio di mani si alzano in aria. -Prof, io mi giustifico- dice chi ancora può.

Dunque, i trattini medio spaziati come simbolo di dialogo si comportano diversamente dalle caporali e dai doppi apici, quindi se sei decisa e vorrai continuare ad usarli devi sapere alcune cose :)
Prima di tutto, il simbolo è sbagliato. Tu usi il trattino che hai sulla tastiera, ma quello corretto lo trovi su word -> inserisci -> simbolo. Cercalo in quell'elenco... provo a farti vedere la differenza qui, ma non si vede bene, mentre nel racconto avrebbe maggiore impatto. ( -; ― ) Anche se di poco qui, il secondo trattino è più lungo del primo. Lo so che mi stai guardando male e vorresti sapere quale dannata differenza ci sia tra i due q.q Non è colpa mia, gli inglesi sono strani q.q Loro differenziano così i due usi: quello più corto per gli elenchi, quello più lungo per i dialoghi. Quindi dovresti metterti l'anima in pace e usare il trattino più lungo ^^' (oppure usare le virgolette e vivere una vita più serena e tranquilla v.v).
Seconda cosa, ricorda che il trattino vuole necessariamente lo spazio sia a seguire che a precedere :)
Poi... ah! Dovresti cercare di differenziare quelle battute che sono rette esternamente e quelle che invece non lo sono, e che quindi non proseguono con la parte narrativa.
Esempio:

BATTUTA SEMPLICE
– A____.
– Sí, hai ragione.

BATTUTA SEMPLICE RETTA ESTERNAMENTE
– A____, – _____.
– Prosegui, – disse Richard mollemente.

Ora, non vorrei sbagliarmi, ma nel tuo scritto di "battute semplici" non ne ho viste. In realtà, ci sono, ma tu le mascheri bene, il che in realtà è un male per questo tipo di simbolo :)
Rivediamo un attimo la tua frase:

-Nessuno?- un paio di mani si alzano in aria. -Prof, io mi giustifico- dice chi ancora può.

Ecco, vedi? Qui abbiamo -Nessuno?- che è una battuta semplice a tutti gli effetti, poiché non è seguita da una narrazione subordinata del tipo "disse...", pertanto non ci vorrebbe nemmeno il trattino di chiusura, ma semplicemente il punto interrogativo e l'a capo subito dopo v.v
In pratica, sarebbe più giusto scrivere in questo modo:

– Nessuno?
Un paio di mani si alzano in aria.
– Prof, io mi giustifico, – dice chi ancora può.


In realtà, puoi anche omettere quella virgola, ma a me piace xD

Spero di essere stata abbastanza chiara e di non averti solo confuso le idee @.@ Non è facile spiegare una cosa così xD

***

Non ho nient'altro da dire, la storia è perfetta così com'è :)
Ti faccio i miei complimenti per come scrivi e per cosa sei riuscita a realizzare ^^ Immagino non sia stato facile informarsi su quel genere di nevrosi... ma tu l'hai trattata divinamente, brava :)
Spero di leggerti ancora, sarebbe un piacere ^^

Hilary