Ciao,
ho notato la storia e ho alcune considerazioni da fare. La prima è che l'idea di dare un finale alternativo alla vicenda di Medea non è male. Anche il fatto di dar voce ad uno dei figli, il quale offre un esempio di maturità non da poco, è molto valido. Tuttavia leggendo non ho potuto evitare di imbattermi in alcune piccole incongruenze. Per esempio hai definito il cuore della protagonista "innocente", ma la cara maga, per riuscire a scappare insieme a Giasone, ha simpaticamente fatto a pezzi (letteralmente) il fratello per poi gettarlo in mare così che il padre si fermasse a ricomporre la salma. So che è una sciocchezza, ma mi riesce davvero difficile immaginare una "Medea dal cuore innocente". L'ultimo appunto che volevo fare è di tipo formale: per la maggior parte del brano la lettura procede linearmente, ma certi periodi risultano non molto chiari e poco scorrevoli. Nel complesso è un buon lavoro :)
- Arianna
(Recensione modificata il 02/02/2015 - 03:33 pm)