Non amo molto Dragonball e non lo seguo, ma credo che questa storia possa essere bellissima indipendentemente dal contesto in cui č racchiusa. C'č una donna che č rimasta vedova e alla preoccupazione per un figlio piccolo si aggiunge quella di aspettarne un altro. Hai un bello stile, chiaro e semplice, ma non banale. Le ultime frasi sono veramente molto dolci :-)

Non credo di poter commentare una storia come questa secondo il normale standard; non č tanto una questione di grammatica, trama o stile: tutto contribuisce a renderla particolare e, in quanto tale, va guardata in modo complessivo, senza soffermarsi troppo sui dettagli (che, per amor di cronaca, sono davvero buoni). E' molto triste e coinvolgente, nonostante non ci si possa immedesimare totalmente in Chichi, a meno di non essere vedove.
Credo che pochi si siano mai fermati a riflettere sulla vita che deve aver vissuto Chichi dopo la morte di Goku. Certo, tutti sanno che esiste la vita dopo la morte e lui č felice, ma resta il fatto che ha lasciato sua moglie sola per sette anni, a crescere un figlio che era consapevole di avere.
Mi piace molto il modo in cui esprimi il dolore di Chichi mantenendola lucida e facendola apparire come una donna forte e consapevole delle proprie responsabilitā, perchč credo sia proprio questo il modo in cui abbia realmente affrontato la morte di suo marito. Nč Bulma nč altri avrebbero mai potuto sostituire Goku, e lei avrebbe dovuto crescere un bambino con le sue sole forze.
Penso che la tua storia meriti una recensione, se non altro per il tema poco consueto e per l'abilitā con cui č stata scritta.
Maracuja

Ciao!
Anch'io sono stata attratta dalla meravigliosa introduzione ed infatti eccomi qui! :)
Entrambi i capitoli mi hanno conquistata ed emozionata, in particolare per l'immagine che hai dato a Chichi.
Hai affrontato un tema delicato con la massima serietà e questo mi fa piacere; qui la moglie di Goku non è dipinta come un'isterica, bensì come una donna afflitta ma forte allo stesso tempo.
La mia parte preferita è quella in cui confessa a Bulma di aspettare il piccolo Goten, veramente toccante.
Che dire, complimenti per questo tuo scritto, spero di rileggerti ancora! ;)
See ya,
Hatsuye

Ciao Ros, sono qui per darti una recensione totalmente positiva.
Quando ho letto il titolo della tua storia e subito dopo l'introduzione, sono corsa a leggere questi due capitoli.
"Due volte vedova, due volte sola, doppiamente innamorata." Questa č stata la frase che mi ha fatto capire quanto tu fossi brava. (figurati, solo dall'introduzione).
Queste due prime parti non sono state da meno.
Non sono come quei capitoli lunghissimi che tutte noi autrici scriviamo. Sono delle flash sostanziose e scritte bene anche se in pochi righi, cosa che mi ha colpita ancora di pių.
Bravissima!
A presto, un bacio.
Bolla:*
(Recensione modificata il 20/06/2012 - 06:27 pm)

Bellissimo questo capitolo e ovviamente molto triste. Bulma è l'unica che può capire Chichi, dal momento che è una madre e una moglie proprio come lei. L'unica differenza è che Chichi non ha più accanto la persona che ama. Molto toccante l'ultima frase:

Con un simile dono nel ventre, era impossibile arrendersi all’abito nero. 

Fanfic molto ma molto profonda!
Mi è piaciuta molto,hai espresso bene la sofferenza della giovane Chichi che rimane vedova,e nonostante tutto cerca di andare avanti lo stesso,e cerca di dimostarsi sempre forte sopratutto davanti al suo piccolo Gohan!

Brava,complimenti!


Lady A 

Oddio che triste, mi sono commossa :°(  Storia breve ma molto intensa, scritta oltrettutto benissimo e capace di far emozionare il lettore già dalle prime righe. I pensieri di una donna come tutte le altre, che ha perso il marito ma continua ad andare avanti per suo figlio.
Complimenti, mi è piaciuta molto! Ottimo lavoro
Soly Dea