Ommioddio, OMMIODDIO, Sì sono io. Sì sto recensendo.
Non è un sogno. Tranquilla.
Ok, tanto lo sapevo che di Remus/Severus ci sarebbe stato ben poco, ma chissenefrega, perchè tu sai creare uno Snape talmente figo, ma talmente figo che ti perdono ogni palese accenno al Wolfstar. Che tra l'altro calzava a pennello.
Mi è piaciuto particolarmente il finale... al diavolo, tu riesci sempre a farmi appassionare al Wolfstar, anche se vorrei leggere di un'altra coppia. Donna odiosa. Oh.
Comunque, sì, ho adorato questo Remus sull'orlo del crollo e questo Severus che non riesce a lasciar perdere, a disinteressarsi (il paragone con i gatti, animali abitudinari è GENIALE).
Brava, come sempre. <3
emme

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Beh, non si può dire che scarseggi l'angst in questa storia. Scritta molto bene, in realtà non è chiaro se tra Remus e Severus ci fosse stato qualcosa in passato, quando accenni a certe notti di due anni prima, o se adesso Severus sia attratto dal licantropo. O forse sono io che sono particolarmente tonta e non lo capisco...
Affascinante la teoria per cui i lupi mannari con il tempo impazziscono, credibile direi. Ad ogni modo la disperazione ed il senso di vuoto che prova Remus è palpabile, e putroppo nessuno, nemmeno Severus, riesce a farlo scuotere e reagire.
Complimenti ^_^

è bellissima; non trovo altro modo per definire questa storia; sia il primo che il secondo capitolo sono a dir poco magnifici.
Nel primo abbiamo una storia romantica, spiritosa e divertente, non riuscivo a leggerla senza ridere; nel secondo troviamo un Remus distrutto dal dolore, mentalmente instabile, incapace di reagire e menefreghista nei confronti di tutto ciò che lo circonda. Severus anche non sa come reagire, di fronte ad un Remus così mal ridotto e ad un Sirius così lontano eppure allo stesso tempo così onnipresente. Perchè tutto il capitolo sembra urlare "Sirius!".
Non so sirti quale mi sia piaciuto di più, sono entrambi splendidi oltre ogni dire, hai un talento naturale per scrivere, avevo già letto tutte le altre tue Wolfstar (sì, tutte, è ossessione la mia XD) e penso che tu sia una delle scrittrici più brave che abbia trovato qui, sei oltremodo fantastica.
Quindi che altro dirti se non che la fic finisce immediatamente tra le preferite, e io continuerò a seguirti come una stalker?
Fenomenale, davvero, devi continuare sempre in questo modo perchè sei troppo brava, tutto ciò che scrivi mi arriva direttamente al cuore!
Bravissima!
Spero di risentirti presto,
D.L.H.

Mi sei mancata.
Le tue Wolfstar sono LE Wolfstar per eccellenza, le prime storie che mi hanno fatto sognare su questo pairing, che mi hanno fatto piangere (Chasing Butterflies tanto per citarne una) e altre che mi hanno fatto sorridere (The top 15 of Sirius Black) 
E queste due shot si inseriscono la prima nella categoria divertente - Salazar quanto ho adorato il Sirius così sovversivo alle regole dell'etichetta! -  e la seconda (complimenti la citazione è perfetta) nella categoria lacrime a gogò. 

Mi è piaciuto questo Severus che tenta di avvicinarsi a Remus, che però è troppo lontano per lui, distante, per certi versi assente.
Molto particolare anche il loro scambio di battute, con un tono canzonatorio di Remus forse più proprio di Padfoot, ma sicuramente giustificato dalla situazione, e il solito Snape che è per due terzi sarcasmo e cinismo e l'un terzo olio e unto. 
“Morire, oh, che cosa romantica e svenevole!” sputò fuori Snape, lasciandolo andare con uno strattone.
“Non c’è bisogno d’essere gelosi, ora,” lo derise Remus, tentando poi una risata, che però non venne fuori.
“Stai delirando, Lupin…”

Posso dire qualcosa anche sull'altra shot? Quel bacio appiccicaticcio è la cosa più fluff del mondo *sparge cuori e amore* 
Adoro Aika e Emme che ti hanno sfidato, perché ti hanno ridato l'opportunità di scrivere su loro; sono davvero felice di averti riletto, e guh perché non riesco mai a scrivere una recensione decente? 
Bon, la pianto qui, eh! 

Tanto amore e gelato <3

Remus ç_ç
Lo sai che non è valido, vero?
Il primo capitolo ci regala una wolfstar giovine, piena di gioia e tenerezza e il secondo una distruzione mentale di Remus.
Quanto mi sono sentita triste nel sentire i suoi discorsi, sorretti poi dalle descrizioni sul suo corpo sulla sua voce sulla sua mente. Severus non può essere tenero, non lo è mai stato, e a Remus non credo serva compassione: la vedo come la goccia che fa traboccare il vaso del cedimento psicologico. Non che poi il contrario, cioè un Severus rigido come in effetti è, sembri fare la differenza! Concludo questo discorso di perdizione con un "povero Remus" piagnucolante! Per aggiungere che mi è piaciuta e mi ha commossa.