Stupenda!
Intensa, carica e ricce di un sacco di emozioni: sono quelle qualità che non si possono trovare in qualcosa di convenzionale. Mi è piaciuto un sacco questo retrogusto catastrofista e apocalittico che fa da sfondo al resto: da un tocco di desolazione in più che sembra tanto la ciliegina sulla torta.
Ovviamente è molto meglio in inglese (anche se ammetto, con mia grande vergogna, di aver dovuto leggere la traduzione per ricollegare come si deve i versi... -_-'' me incompetente!): suona molto bene come componimento, potresti musicarla volendo. Leggendola quasi sentivo delle belle chitarre elettriche con una tastiera distorta ad accompagnarle...
davvero molto bella: mi piacciono le immagini che evoca. Mi ricorda molto qualcosa di grigio, metallico con qualche lampo rosso, il sapore di sangue e la consistenza della cenere. (<-- alle volte parlo dei "colori della storia", non farci caso... -.-'').
Alla prossima!
Penny |