Recensioni per
Tombe vuote
di Nocturnia

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/12/17, ore 23:20
Cap. 1:

Buonasera e buona domenica!
Sebbene non impazzisca per Light per la sua evoluzione inevitabilmente estremista, posso liberamente asserire che è stato veramente magnifico leggere una one-shot così dedicata, frammentata per punti e magnetica come questa, sul mondo di Death Note.
C'è da dire che hai scelto un momento cruciale e che ha messo in un vicolo cieco definitivo il ragazzo, un giovane uomo con un'ambizione che l'ha consumato, direi traviato nell'esecuzione egoista della sua idea, protetta con orgoglio e presunta dignità mostrata tra l'ingenuo e lo squilibrio di qualcuno che, in fondo, non è mai stato capace di fare dono "pulito" di un'occasione unica e rara al tempo stesso.
Nella routine letteraria dove un personaggio in punto di morte rifletta e ripensi ai momenti clou della sua esistenza, la tua scelta si è mostrata saggia e senz'altro azzeccata, con dei flash che introducono quella sensazione di angoscia e pena che rende così simili quando la morte si avvicina senza troppi complimenti.
Suonerà strano leggerlo, ma la parte che più mi ha fatto venire i brividi è stato l'inizio; così teatralmente dark, sanguinolento, con immagini e accostamenti bellissimi e disturbanti come quella del sorriso tagliente che cambia forma a seconda dello scenario, delle urla disperate che stridono come lame che alla fine non diventano una sola, quella che fa più male e che risuona nell'oscurità.
Quattro passaggi parecchio additivi e che da soli potrebbero bastare per rendere solida un'idea però consolidata nella sua natura più approfondita e limpida, minuziosa nella spiegazione.
Con un vocabolario frizzante e individuato nella sua stesura e l'unione efficace tra dialoghi e narrativa, in quei (e nei successivi) frangenti c'è tutto quello che è stato dagli albori di Kira, dalla relazione con Misa e Ryuk, due rapporti quasi alieni nelle maniere in cui si sono sviluppati e sono terminati ma che si congiungono nell'alleanza che l'hanno portato a quel punto cruciale e definitivo.
Ho apprezzato anche che in un paio di quei casi sia Misa quella che si prende il suo spazio, ha una doppia valenza considerando la storia, il suo ruolo e quello che è voluta significare per Light (e per lui soltanto), ha dato una sfumatura più dolceamara e ci sta assolutamente bene, dando inoltre quel tocco oscuro e personale che ha reso la ragazza come l'alleata complementare invidiabile.
La realizzazione di cosa significhi il dolore amplificato sulla sua persona è il tassello che conclude agevolmente per il meglio (a livello operativo s’intende) il cerchio di emozioni, fatti e sentimenti che ha dato straordinarietà alla sua esistenza: partito da un quaderno, passando per diventare Kira nel mondo da lui bramato con sudditi e alleati, per poi arrivare alla subdola fine, dove è possibile scorgere (ancora) quel briciolo di lucidità che gli apparteneva fin dal primo capitolo che lo si è conosciuto.
Narrativamente è un finale legittimo e trattato ma per questioni emotive è quello che funziona assolutamente meglio ed è il punto su cui verteva tutto, per ciò non posso che complimentarmi per la coerenza lineare presente.
La one-shot è inoltre impeccabile dal punto di vista grammaticale ed ortografica, posso solo consigliarti di mettere la "È" nelle frasi dove il verbo è la prima parola oppure dove c'è scritto "E'": lo so che in una frase è presente e che è una segnalazione sciocca, ma credo che darebbe ancora più impeccabilità alla fic, per cui per dovere di recensore ci tenevo a dirtelo.
In sostanza, che dire alla fine...
Una storia che gioca molto con la costruzione di immagini che introducano un'atmosfera, delle conversazioni che delineano la psicologia mutevole dei personaggi e della loro interdipendenza a fini della trama, creando una visione matura e adulta delle emozioni provate dal lettore fino alla penna dei personaggi che hai giostrato tu in maniera vicina all'opera originale.
L'aura sentimentale porta ogni personaggio dell’opera a capire e fare proprio il significato di dolore, crudo nella sua essenza crescente e che tocca inizialmente la nostalgia di certi attimi di secondo per poi passare alla bruciatura più dolente che purtroppo nessuna giustizia e nessuna scelta improvvisa potranno mai cancellare con una scritta, una mossa d’aiuto per il pianeta, indolente e tirannica.
Tra le ricordate senza indugio e che dire, i miei complimenti più sentiti!

Un abbraccio grande,

Watashiwa

Recensore Master
31/07/15, ore 21:27
Cap. 1:

Eccomi pure qui.
Ho finito ieri di guardarmi l'anime (iniziato l'altro ieri) e, come mi accade di solito quando una storia mi sconvolge, vado subito alla ricerca di qualche fanfiction che mi aiuti a superare il trauma. Così, dopo aver passato un pomeriggio senza trovare una storia decente, mi sono detta "vediamo se per caso una delle mie scrittrici preferite a caso ha scritto qualcosa in merito".
Cioè, lo sai che ti adoro, vero? Sì che lo sai, non perdo mai l'occasione di fartelo presente! xD
E poi, che bello, scrivi quasi sempre sul mio personaggio preferito, Light! *^*
Ho pianto tantissimo quando è morto. Diciamo che infondo un po' se lo è meritato, però mi ha fatto una pena incredibile, perché lui credeva davvero in quel che stava facendo, e si è fatto prendere la mano al punto che non si è reso conto del punto a cui era arrivato. Lui ormai era tutto per tutti, ma era diventato un niente: un corpo privo di anima, di qualsiasi sentimento umano. Un vendicatore con le mani sporche di sangue. Adoro il suo rapporto di odio/ammirazione con L, infatti quando hai scritto
Stiri le labbra in un sorriso osceno, tetro: quasi una tagliola.
Ryuuzaki è morto.
Lunga vita a Kira.

...Ho rivisto quella scena terribilmente perfetta. Il sorriso dell'assassino. Il ragazzino che non riesce a nascondere al suo rivale la sua vittoria, anche se solo per un secondo. Quanto è stato narcisista.
E Misa... Se non l'avessero resa così idiota, mi sarebbe piaciuta davvero tanto, e invece devo attaccarmi all'idea che mi sono fatta di lei, e che tu hai reso più seria. La mia stima per te cresce sempre di più!
Lei ha rinunciato a tutto per lui, lei è la sola che non piangerà solamente Kira. Lei piange per Light.
Meraviglioso.

Adesso mi leggo qualche altra tua ff!
Un bacione,
Harley Sparrow

 

Recensore Veterano
06/03/13, ore 13:42
Cap. 1:

Non ho seguito l'anime, ma ho divorato il manga e questa storia mi ha scossa nel profondo. 
E' una stora intensa e ricca di spunti, un'analisi dei personaggi che gratta sotto pelle: perché verissima, e dolorosa. Sono gli ultimi istanti di Light e di chi gli sta intorno. E' l'analisi dei sentimenti di un dio caduto, di un ragazzino ferito che si è proclamato re per poi abdicare in favore della morte. 
Ho trovato questa fanfiction scritta in modo egregio, come solo tu sai fare, rendendo concreto e tangibile il dolore di questi ragazzini. 
Al loro dramma si contrappone la fatalità di Ryuk. A chi potrebbe dire che è un personaggio "cattivo" risponderei invece che è "neutrale", un fatalista. Conosce le regole, e probabilmente prima di Light ha giocato con il Death Note, e va avanti. Non prova simpatia, o dolore: assiste agli eventi come un Deus Ex Machina, senza intervenire. Gioca stando alle regole di Light, certo che altre regole lo fermeranno. Vuole vedere sino a dove Light può spingersi, e lo fa sino all'ultimo istante.
Light cerca in lui un amico, ma non lo trova: perché Ryuk non è umano, e non conosce (o ha perduto) quello che lo legava alla terra e ai principi.
Questa storia gronda dolore, e fa male. 
Malissimo.
Perché è inevitabile provare pietà per Light, nonostante tutto. Negli ultimi istanti è ritratto come un ragazzino spaventato.
E questo è atroce. 

Mi piace come sei riuscita a caratterizzare i personaggi senza banalizzarli, demonizzarli o misticizzarli. Sei riuscita a renderli vivi e forti, nell'accezione di una caratterizzazione violenta e disperata. Molto più reali di quelli dell'opera originale, rendendoli sublimi. Voglio lasciarti con la frase che racchiude l'essenza di questa storia, perché MERITA: 

"Piange Misa, perché il dolore non si chiede e non si vuole, eppure lui risponde comunque."

Bravissima!

Recensore Veterano
27/06/12, ore 09:33
Cap. 1:

Oh, mio Dio. Tu non hai idea di quanto mi sia piaciuta questa storia.
Ma che dico, piaciuta?! E'... sensazionale! Ogni riga è perfetta, ogni parola è qualcosa di incredibilmente vivido, colmo di significato.
Ne ho amato ogni pezzo. Racchiude Light, racchiude Misa, racchiude Death Note. E' davvero un capolavoro, una delle migliori storie che abbia mai letto in questo fandom.
Descrizioni squisite, che rendono quelle scene ancora più intense e strazianti di come le abbiamo lette e viste. Descrizioni accuratissime che colpiscono come dardi, dritte nel profondo.
Hai espresso la vera convinzione di Light, la sua perversione malata dietro l'intento apparentemente benevolo. Il dialogo fra L e lui è stato troppo IC! Mi è piaciuto da morire, come il resto d'altronde.
Il finale, poi... dolcemente amaro. Favoloso. Una conclusione che dipinge tutto l'orrore che Light, accecato dal suo intento, non si è reso conto di generare.
Paragoni e similitudini sono magistrali, a mio dire.
Malinconica, struggente, lapidaria e terribile. Una pietra in pieno viso, è questa storia.
Un vero fan di Death Note non può fare a meno di amarla. E' scritta in maniera straordinaria, con stile più che scorrevole e nemmeno un errore di grammatica (dovrebbe essere il minimo, ma ho visto fanfiction con errori anche nel titolo... non dico altro.)
Formidabile. Complimenti vivissimi, spero ne scriverai altre così!
Lucy
(Recensione modificata il 27/06/2012 - 09:46 am)

Nuovo recensore
26/06/12, ore 02:20
Cap. 1:

Mi auguro che questa one-shot ottenga la visibilità che merita, sono sempre più rare storie di alto livello qualitativo come questa.
Pur non amando Light come personaggio, la cattiveria e la disperata ricerca della ragione nei suoi intenti -alla fine puramente egoistici- di cui i suoi pensieri sono intrisi me lo hanno fatto paradossalmente amare nella tua storia. Non c'è nulla da dire dal punto di vista sintattico ed emotivo: una ricercatezza di vocaboli così eccellentemente giostrata è da trovare solo in chi vive di pane e libri, libri veri però. :D
Hai saputo dare una forma sublime alla sua personalità ingenuamente perversa, passami il termine, ed è davvero coinvolgente il breve dialogo postumo(?) tra lui ed L, in cui, nonostante l'ormai imminente caduta di Kira, Light si dimostra ancora fiero, sicuro delle sue ragioni, per nulla pentito delle sue scelte. Light ha una sua dignità ben evidente, che troppe volte in molte storie ci si dimentica di aggiungere. Light, in fondo, è sempre stato così:la sua morte ha lasciato scontenti in molti per via della poca dignità che ha dimostrato negli ultimi istanti di vita (più nel manga che nell'anime, devo dire), ma la lunga durata del suo ruolo di Kira è da ricercarsi anche nella volontà di non voler perdere l'onore di fronte non solo ai suoi avversari, ma di fronte al mondo intero. Per lui, l'orgoglio contava quasi quanto per L.
Tornando alla tua storia, ciò che mi è piaciuto di più è stato sicuramente il coinvolgimento che hai saputo creare tramite la scelta accurata dei termini, lo stile aulico ha contribuito a dare solennità e potenza alla fanfiction; i personaggi sono trattati splendidamente, senza traccia di OOC, anzi risultano quasi crudi per quanto sono realistici. Anche il finale, in cui la fierezza di Light si spegne per lasciar spazio ad un uomo ormai svuotato di tutte le sue illusioni, che di divino non ha più nulla, è davvero impeccabile.
Per concludere, complimenti per questa perla e grazie di averla pubblicata! E' davvero un raggio di sole tra le nuvole :)