Recensioni per
Era questo il mio grande sogno.
di LenK

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/06/14, ore 09:14

Oi Lenny. Prima di continuare con la lettura della tua storia, ho pensato che questa piccola drabble fosse di veloce comprensione ed analisi, e forse ti avrebbe fatto piacere leggerci una recensione.
Denoti l'amarezza di Oak in maniera quasi magistrale. Qualcosa, qualcuno l'ha tenuto fermo, l'ha bloccato e non gli ha concesso la partenza.
Questo qualcosa probabilmente è stato il tempo. Ha passato così tanto tempo a congegnare il Pokédex che quando questo risultò ultimato lui era diventato troppo vecchio.
Allora scende in campo uno dei leitmotiv della letteratura, che ritroviamo anche nei crepuscolari, per esempio, che è il rapporto giovane/anziano.
Nonostante Red spacchi i culi ai passeri, quando partì aveva le sue incertezze, e non posso far altro che ricordare col sorriso la scena in cui si ritrova inseguito dai Nidoking nella zona Safari. L'inesperienza viene però sopraffatta dalla voglia di fare e soprattutto dalla tanta energia.
Al contrario l'esperienza sopraffà l'ultima caratteristica descritta, anche perchè Oak è anziano e non riesce totalmente a controllare tutto, tra cui la vescica.
Insomma, a livello mentale presenti un Oak distrutto, perchè regala ad un ragazzo di belle speranze, giovane e capace (anche se inesperto), il suo più grande sogno.
Il bello è che non lo fa una volta, ma ben sette.
Alla fine si era abituato, e gli importava più raccogliere i dati in generale che fare la ricerca di persona.
Bon, detto ciò, non ho trovato errori. La storia è relativamente semplice, dato che è una drabble ed il titolo è una frase che è praticamente il tema della storia, ovvero il sogno, che più che essere perduto, è regalato.

A presto!

Andy Black

Recensore Veterano
30/06/13, ore 17:30

Recensione premio per il Contest "Everyone Has A Heart":

Mi scuso in anticipo per non averti assegnato tutti i premi, ma prometto che appena pubblicherai qualcosa sul fandom di Harry Potter, andrò subito a leggere e a recensire.
Ad ogni modo, passiamo a questa fan fiction, che mi ha colpita molto. Cioè, a parer mio, è davvero stupenda. Non ho visto nessun errore grammaticale e/o di battitura. Un lavoro eccellente, davvero.
E l'idea di mostrare il vero sogno del professor Oak mi è piaciuta tantissimo. Secondo me, metti in luce il suo lato umano. Non che appaia come il cattivo della situazione, ma si è sempre mostrato molto legato al Pokédex, tanto da dimenticare ciò che conta davvero.
Tu hai saputo descrivere i suoi senitmenti alla perfezione, pur mantenendo un IC rigoroso.
Davvero brava, complimenti. Beh, non altro da dirti. Aspetto con ansia nuove fan fiction!
Buona serata ed un bacio,
Fede

Nuovo recensore
27/02/13, ore 10:36

Ciao :3
Sono passata a ricambiare, e appena ho letto di una storia incentrata sul professor Oak, ho dovuto leggerla per forza XD
A mio parere sei riuscita in modo eccellente ad esprimere il suo sogno, il suo vero sogno.
Anche se ora Oak si limita ad impazzire cercando di capire se noi siamo maschi o femmine e si dimentica persino il nome di suo nipote, per me rimane una grande persona, con una forte passione per la scoperta, nonché uno dei migliori professori del gioco, ma anche di altri contesti portanti il marchio "Pokèmon".
Mi è piaciuta anche l'immagine di Rosso, ancora ingenuo e pieno di speranze, nel suo primo giorno di avventura.

Ti faccio quindi i complimenti per queste 100 parole che in loro raccontano un grande sogno di un grande uomo.

A presto, leggerò sicuramente qualcos'altro di tuo :3

Sintesi;
(Recensione modificata il 27/02/2013 - 10:41 am)
(Recensione modificata il 27/02/2013 - 10:44 am)

Recensore Junior
23/12/12, ore 15:49

Ciao! Ho pensato di ricambiare la tua gentilezza con una recensione, XD! Devo dire che il punto di vista è interessante, perchè Oak è un gran personaggio, ma in quanto drabble è così breve... un esca raffinata... e poi puff! Più niente... non vale, dai! Vabbè, adesso per ripicca devo leggere anche qualche cosa di tuo abbastanza lungo da capire con cosa ho a che fare, credo. Il che significa che ti saluto, e ci si risente al più presto!

Recensore Junior
02/11/12, ore 12:43

Ciao,

Non mi sono mai soffermata a riflettere sui sentimenti del Prof. Oak, e di come si sia sentito dopo aver finalmente costruito il Pokedex, ne tanto meno pensato a come si sia potuto sentire vedendo qualcun altro completarlo al suo posto. In fondo ha dedicato tutta la sua vita nella creazione di quel marchingegno in grado di classificare ogni specie di Pokemon esistente. Ed ora, non potrà neppure utilizzarlo perché la sua avanzata età gli impedisce di viaggiare, e quindi affaticarsi.
Vedendo Red che parte per l’avventura lo riposta alla sua lontana infanzia, quando anche lui era un allenatore (credo, non sono sicura se lo fosse). Rammentare i ricordi passati a volte è doloroso, soprattutto rimpiangere ciò che è stato e ciò che non sarà più.
Alla fine Oak non è solo il ricercatore che ha problemi nel capire se sei maschio o femmina, o il vecchietto che non ricorda il nome del nipote, è anche una persona e come tale ha sentimenti, e sogni alle spalle. Sogni che qualcun altro dovrà realizzare al posto suo.
È bello vedere che qualcuno calcola queste piccole cose, e che qualcuno parli delle riflessioni di personaggi considerati scontati o di meno valore.
A me le drabble piacciono molto, e non penso sia una passeggiata scriverle, quindi good job u__u
 
CiaoH-
LauretteH
(Recensione modificata il 02/11/2012 - 12:43 pm)

Nuovo recensore
01/11/12, ore 14:52

Non leggo molte Drabble, ma sono davvero sincera nel dire che questa mi ha incuriosito parecchio già dalla presentazione.
Prima di tutto, complimenti vivissimi per l'originalità: è veramente un atto di coraggio trattare una storia su un personaggio sì famoso, ma non così tanto preferito e amato dalla moltitudine dei fan di "Pokémon". Non perché il professor Oak sia cattivo, antipatico o poco interessante: è una figura presente (ormai) marginalmente nell'anime, mai approfondita in maniera adeguata e quindi scarsa e insignificante fonte di spunti originali, sostanziosi o comunque definibili "canon". E' proprio per questo che ti rivolgo i miei complimenti: è come se tu avessi sviluppato un "head-canon" notevole, oltretutto partendo da zero: un professore/scienziato/esperto affermato in tutto il mondo per le sue inesauribili conoscenze sul fantastico mondo dei pocket monsters, che però nutre nostalgia e tristezza per un passato che non può più tornare, ma che si riflette inevitabilmente nel presente con Rosso. Ci vogliono grandi capacità inventive per caratterizzare così profondamente un personaggio piuttosto "scarno" e soprattutto in così poche parole. Ah, piccolo appunto: so che il contesto in questione è quello del videogioco, ma credo che il riferimento a Samuel Oak dell'anime non possa essere evitato: permette di capirlo e comprenderlo ancora meglio (sempre nei limiti della poca attenzione rivoltagli).
Ora parliamo di Rosso/Red.
Dunque, Rosso: premetto che lo amo perché ci sono praticamente cresciuta. Ricordo ancora le intere giornate trascorse col game boy in mano. Attualmente mi trovo a giocare con Bianco&Nero2 e sì, va bene, grafica centomila volte migliore rispetto a quella del lontano 1995, ma come ci si può dimenticare di Rosso? Faccio parte della schiera di chi distingue NETTAMENTE Rosso da Ash: per quanto io sia parecchio affezionata anche a quest'ultimo (parte integrante della mia infanzia, chi può negarlo?), non mi risulta proprio naturale accostare i due allenatori. Rosso non è il classico eroe shonen alla Ash, anzi: è pacato, fermo, determinato e incredibilmente misterioso (paradossalmente ha le caratteristiche di un antagonista). E' una figura onnipresente nell'ambito dei videogiochi, non si può non fare il paragone con Rosso. Dico questo per tornare a farti i complimenti: in primis per aver rispettato una sua caratteristica fondamentale (il non parlare!); in secondo luogo perché è proprio per la sua poca "loquacità" che Rosso è quello che è: un personaggio indimenticabile e da portare sempre nel cuore.
E' molto difficile scrivere fanfiction su questo generi di personaggi, perché si rischia sempre di deludere le aspettative rispetto a quella che è la realtà: ma ciò non è assolutamente accaduto in questo caso! La mia recensione non può che essere stra-positiva! :)

(Chiedo scusa per il poema! XD)

Recensore Master
27/06/12, ore 21:16

Ciau!
Eccomi qui come ho detto! (:
Allora, vorrei iniziare la recensione sul piano personale:
E' una delle poche Drabble che abbia letto, e mi piace molto il fatto che il protagonista sia un personaggio famoso anche se un po' dietro alle quinte, devo dire che non me la sarei aspettato e perciò trovo che questa sia una drabble davvero originale!
No, non ci sono problemi per l'estetica, e poi io ho sempre e solo utilizzato l'editor di Efp, credo che sia molto più facile da capire!
E ora obiettivamente ecco il mio giudizio:
[EH NO, però... non vale guardare la bandierina!! NdJulia
- Lasciala perdere - NdCoscenza di Julia
- Zitta tu... = 3= NdJulia]
Non ci sono errori gravi grammaticali e nemmeno strutturali, che punteggiatura.
I pensieri di Oak sono stati esposti chiaramente e schietti, niente da ripensare o che avesse potuto avere dubbi a riguardo.
Mi piacciono molto le fic corte corte =w=
Ok, torniamo a noi, cosa c'è altro? Uhm niente dovrei dire, pensando che hai dichiarato che la fic è basata sul videogioco, oh beh!
Il prof. Oak, o diciamocelo, Samuel Oak [mi piace troppo quel film in cui ci rivela il suo vero nome >_<] ora è vecchietto, meglio così, tanto ora ci sono sia Red che suo nipote Green/Gary! Mi piace di più Green, è più figo. Ma Red non si batte.
Ah giusto, insieme a Primo. UwU
Aspetta ancora, il vero nome di Primo è Hajime! Ok vabbè hai capito, più o meno so tutti i nomi nel mondo dei pokémon xD
Spero di rincontrarti!
Bye and Kiss
Julia_Phantomhive

Recensore Master
27/06/12, ore 14:39

Sta tranquilla, per quanto riguarda la grafica è tutto a posto -disse quella che usa esclusivamente l'Editor di EFP-
La storia è molto carina, forse un po' nostalgica, ma credo renda perfettamente l'idea. Red è sicuramente la persona giusta a cui affidare i propri sogni: è forte, gentile, determinato e con una grande passione! Soprattutto è meno... ehm palle-mosce di Ash! (scusa il termine, non sapevo come altro dirlo XD)
Comunque, se ti consola, nel Manga, Oak ha avuto una grande avventura in gioventù, vincendo anche la Lega Pokèmon; era pure rivale di Agatha -come dovrebbe già esserci scritto nel Videogioco RF/VF; perchè è quello con il Pokèvip, giusto? Non ci gioco da un po'...-
Ancora complimenti per la storia, è davvero carina e sostanzialmente diversa dalle altre del fandom!

Recensore Master
27/06/12, ore 11:32

Ciao!!!!
Wow!!!! Che bella questa Drabble!!!
Soprattutto molto originale!!!! I pensieri di Oak eh?
Non è da tutti scrivere storie così!!!!
Sì, secondo me è una Drabble giusta giusta!!!
Non ho notato errori e ho trovato questa storia piena di sentimento.
Non ti preoccupare per l'editor , la storia è venuta bene lo stesso!!!!
Ora scappo!!!
Spero di leggere altre tue ff!!!!

*Pesca_chan*