Recensioni per
Un mostro al 221b Baker Street: occhi verdi e codine bionde.
di SofiaAmundsen

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Prima di passare alla recensione vera e propria, vorrei precisare che la bandierina bianca ha un motivo in particolare. Non vuole assolutamente significare che questa storia mi sia stata indifferente, poiché in realtà è stata una lettura bilanciata: ci sono stati dei passaggi che ho adorato e altri che invece mi hanno lasciata un po’ perplessa.
– L’inserimento di questa bambina mi è piaciuto molto, perché sei riuscita a creare un parallelismo fra lei e Sherlock che io ho trovato adorabile. Come diceva Lestrade alla fine di A Study in Pink, (vorrei davvero citarti la battuta, ma al momento mi sfugge) loro hanno proprio a che fare con un bambino. Sherlock è viziato, abituato ad avere sempre quello che vuole e non riesce a comportarsi da adulto perché è limitato sotto molti punti di vista. La scena dello zucchero a velo – che mi ha strappato un sorriso sincero – rappresenta tutto questo in un modo scherzoso, ma offre diversi spunti di riflessione. John, inoltre, ancora una volta si dimostra l’unico in grado di gestire quest’uomo in tutte le sue sfumature.
– La cosa che mi ha dato più fastidio di tutte è che John usa il sesso come una minaccia, quando è palese che quei due stanno insieme quasi per sbaglio, che Sherlock per me sarà sempre asessuale e John etero e loro si amano in un modo strano che non ha nemmeno una definizione esatta. Vanno oltre l’amicizia e oltre l’amore stesso. Non sono solo coinquilini e non sono solo una coppia. Rappresentano tutto ciò di cui avevano bisogno prima che s’incontrassero: un campo di battaglia e una scena del crimine. Si completano perché Sherlock è il cervello è John è il cuore, il loro è un rapporto che non ha un nome e si stabilizza a livello intellettuale. È fatto di piccoli gesti che anche qui sono percepibili. Lo zucchero a velo, gli sguardi che sintetizzano un’intera conversazione e la scelta finale di John. Il fatto che tu abbia voluto inserire quelle battute, l’ho trovato fuori posto. Non sono i personaggi giusti; loro vogliono la sottigliezza di “somebody loves you” perché John ha evitato il naso e i denti.
– Nessuno passa all’omosessualità, nemmeno la nuova fidanzata di Harry. Ho capito ciò che volevi dire, però l’hai espresso nel modo sbagliato ed è facile intendere un’altra cosa. Una persona si può scoprire gay, magari dopo tanti anni passati a credere il contrario, ma nessuno passa da un orientamento all’altro, perché non è una specie di tasto che decidi o meno di schiacciare. Può capitare che una persona s’innamori inaspettatamente dello stesso sesso pur essendo etero, ad esempio, ma quelle sono eccezioni. L’omosessualità è una caratteristica con cui ci si nasce e tu non puoi diventare bionda se sei mora.
– Ho trovato strano che i bambini fossero in grado di capire tutto ciò che Sherlock diceva. Non usa termini semplici e soprattutto parla alla velocità della luce. Io mentre guardo la serie TV mi sono trovata diverse volte a dover riguardare una determinata scena, perché non riuscivo nemmeno a seguire i sottotitoli. E non ho quell’età. La bambina, ad esempio, ha sempre la risposta pronta e questo può anche andare bene, perché hai sottolineato più volte quanto sia intelligente, ma l’idiota che se la prende con lei non ha nemmeno un attimo di esitazione quando si trova davanti uno Sherlock pronto all’attacco; io sarei sbiancata.
– Ci sono tantissimi pensieri di Sherlock che sono così IC da sconvolgermi. Quello sul sistema solare che hai inserito nell’introduzione della fanfiction è ciò che mi ha spinta a leggere la storia.  «Non credo che mi divertirei facendo qualcosa che ha un nome come "risico"» Scusami, io mi sono innamorata di questa battuta. La sposerei. Alcune sono così epiche che vorrei incollartele, ma non mi sembra il caso. Ho invece la correzione di alcuni errori di battitura che ho trovato molto frequenti nel testo, spesso sottoforma di spazi indesiderati fra le parole.
Attenzione, è sempre meglio rileggere il proprio lavoro molte volte.
dei scintillanti occhi --- degli scintillanti occhi
Herry --- Harry
puntato contro di se --- contro di
sporchiamo un po --- sporchiamo un po’
dopo glie la facciamo assaggiare --- gliela facciamo assaggiare.
È un peccato per quelle situazioni che davvero non ho approvato. La storia è molto piacevole e si legge in fretta. I personaggi mi sembrano piuttosto IC – eccetto per ciò che ho già citato sopra – e sono sicura che potrai sicuramente migliorare con un po’ di accortezza. Buonanotte.
– A