Oh, nemmeno io sono mai riuscita ad odiare Effie! All'inizio tutt'al più mi sconcertava, o al massimo la consideravo un personaggio di contorno, creato per dare l'idea delle persone che vivono a Capitol City, magari per divertire un po' i lettori... Poi, andando avanti con la lettura, ho imparato ad apprezzarla. E soprattutto la trovo interessante se penso al rapporto che doveva avere con Peeta e Katniss.
Comunque, stop ai blateramenti sulla mia opinione e passo a commentare le drabble. E comincio col dirti che sono del parere che tu non abbia affatto sbagliato tutto. Anzi, secondo me è tutto il contrario, non c'è niente che tu non abbia azzeccato!
#1. Youth knows no pain: Ho adorato questa prima drabble. Mi è piaciuta ogni frase, ho amato il fatto che Effie si senta angosciata come non le è mai capitato. Perché potrà anche essere nata e cresciuta a Capitol City e perciò aver sviluppato una buona dose d'indifferenza e frivolezza, ma Katniss e Peeta, in qualche modo, sono riusciti a conquistarsi il suo affetto, anche se lei magari non lo capisce neppure. Sì, ho amato ogni passaggio, perché parla così tanto del rapporto tra Effie e i suoi ragazzi (davvero, che li definisca così mi ha davvero sciolto il cuore <3), e poi c'è quell'angoscia che nel desiderio di Effie di strapparsi gli occhi si fa terribilmente palpabile, e la tua magistrale capacità di mantenerti comunque ancorata al carattere della donna, con gli accenni al fatto che lo spettacolo non è poi così divertente e piangere le rovinerebbe il trucco (e poi: un altro pianto? Povera Effie!). Cioè, a me che leggo risulta chiaro che Effie è preoccupata per Peeta e Katniss, ma per la donna è una cosa del tutto nuova, ed è come se cercasse di attribuire la propria agitazione ai motivi che di solito la causano (come rovinarsi il trucco, appunto). E poi c'è quell'ultima frase, quel “Vorrei tanto averli salutati.” Mi è sembrata di sentirla, nella testa, magari detta con un sospiro, è un rimpianto che potrebbe sembrare quasi banale, ma che nasconde tutto un dispiacere ben più profondo.
#2. I know places: Okay, su ho esordito dicendo che ho adorato la prima drabble, ma l'amore per questa non è stato minore. Mi ha fatto provare una pena incredibile per Effie, assieme alla solita punta di esultanza nel vederla preoccuparsi dei due giovani del distretto 12. Lei che lì, dopo l'esplosione, scatta verso il televisore, completamente dimentica della parrucca, spinta dall'allarme nel non scorgere più Katniss e Peeta. Katniss e Peeta che si sono divisi per un piano che lei non ha capito, ed ora non capisce nemmeno perché arrivino ad arrestarla. Effie non sa, non ha idea di dove possa essere Katniss, di quale possa essere il suo piano, di dove sia finito Haymitch. E questo suo non comprendere è quasi struggente, mi ha fatto sentire una pietà immensa. E neanche qui mancano i tocchi da maestro, i riferimenti alla stravaganza di Effie che si fanno sentire nel fatto che il suo vero volto fosse il suo unico segreto (quanto trucco mette quella donna? XD). E poi torna di nuovo la compassione, il dispiacere per lei, perché non può più mettersi quei quintali di trucco come le era d'abitudine, e per l'assoluta certezza che l'abbiano dimenticata tutti. Che nessuno verrà a salvarla.
#3. Silent my song: Beeene. Avrei anche potuto evitare gli sproloqui sull'adorazione per ogni drabble e dirlo subito dall'inizio: le ho amate tutte e tre. Da cima a fondo. Completamente. E qui abbiamo l'incontro tra Effie e Katniss, ed Effie è sempre tremendamente se stessa, specie per il fatto che, per quanto la giovane Everdeen possa essere stata il simbolo della rivolta, la Ghiandaia Imitatrice, per la donna resterà sempre la ragazza cocciuta che si è ritrovata assegnata durante una mietitura. Bella (in modo angoscioso, però bella) l'immagine del fuoco che, se prima accarezzava Katniss, ora le ha divorato la pelle e ucciso la sorella (quasi stento ancora a credere che la Collins l'abbia fatto davvero ç_ç Oh, Prim!). Ed Effie riesce a vedere cosa di loro si è spezzato, perché non è solo Katniss ad essere stata cambiata dalla guerra, ma Effie è sempre Effie, e non ha mai capito niente. Tu non puoi immaginare che effetto mi abbiano fatto queste parole. Senza dubbio hai saputo stimolare moltissimo la mia empatia nei confronti della donna. Mi hai fatto sentire vicina a lei come non mai... Sai nel secondo volume, quando Effie è sconvolta dal modo in cui l'hanno trattata i pacificatori nel distretto 11, e Katniss l'abbraccia d'istinto? Ecco, avrei voluto anch'io elargire alla donna un qualche gesto d'affetto, per tentare di confortarla. Cioè, come si può non desiderare di consolare questa Effie che si ritrova in un mondo completamente distrutto, che abbraccia Katniss (o quel che ne rimane, altra pugnalata al petto)? E poi c'è questa... si può chiamare "rassegnazione"?... del tutto nuovo, in Effie, la sua consapevolezza che no, non sarà una grande, grande giornata. Non più. Anche se lei, che non riesce a raccogliere i pezzi di sé, deve convincersene. Ommioddio ç_ç Spero ci possa riuscire.
La mia opinione complessiva? Hai fatto un piccolo capolavoro, descrivendo Effie in modo straordinario, autentico, completamente IC. E le drabble sono bellissime, dal punto di vista della forma come dal punto di vista del contenuto.
I miei complimenti più sentiti =) |
