Ciao! :) Ho appena letto questa tua fanfic -la prima che hai scritto- e devo dire che è venuta davvero bene! Hai reso bene Colin come carattere, e sei riuscito ad esprimere ciò che sta provando in modo coinvolgente! Come dicevo anche a Mario (sì, le stavo raccontando le mie impressioni mentre la leggevo) noto che il tuo modo di scrivere è molto passionale, metti in risalto tutte le tue emozioni, buone o cattive che siano, o tristi.. insomma: scrivi con tutti i sentimenti! Ed è anche per questo che gli stati d'animo e i cambiamenti di umore di Colin riescono a colpire chi legge. Alla fine mi sono ritrovata a "partecipare" ai suoi sentimenti: la sua frustrazione, la tristezza, la rabbia che prova verso se stesso per essersi limitato a causa di catene costruite da una società ipocrita (come hai detto anche tu), e infine.. la SOLITUDINE. Perché se al tuo fianco non hai la persona che ami, potrai anche avere tutto il mondo ma continuerai a rimanere VUOTO. E ho provato tutto questo come se io stessa fossi Cole!
Leggere una fanfic Yaoi scritta da un uomo è tutt'altra cosa! (in senso positivo!). Presto leggerò e recensirò anche le altre, di certo non mi lascio scappare cose così belle! Concludo facendoti i miei complimenti e invitandoti a scriverne ancora perchè mi è piaciuta parecchio e vorrei leggere ancora altre tue creazioni! A presto! :)

E' molto amara questa fanfic, come lo è la vita, preferisco sorvolare sul contenuto e scrivere del tuo stile.
Mi piace come hai scritto, in modo interessante e piacevole, si legge velocemente.
Molte espressioni sono ben riuscite e poetiche. Queste mi sono piaciute tantissimo:
"Un sospiro e poi comincio a togliermi i vestiti pieni della giornata appena trascorsa."
"Poggio la testa leggermente indietro e lascio libero senza più catene il divenire dei miei pensieri…"
"Ti odio perché i miei ricordi sono pieni di te…
Solo dannati e inutili, lussuriosi ricordi…
…che sono maledettamente indelebili nella mia testa."
Mi piace conoscere il tuo punto di vista e spero che scriverai altre farrelleto.

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OH MIO DIO *-*

Da quanto tempo speravo di leggere una long farrell/leto da un ragazzo?? Tu, mio caro, hai realizzato il mio sogno ù_ù

Mario ha fatto bene a farmela leggere perchè è davvero bella!

Chi meglio di un ragazzo sa cosa passa nella testolina di un suo simile?

Hai descritto Colin nel migliore dei modi, visto che noi ragazze tendiamo sempre a renderli teneri e coccolosi.

Finalmente una sferzata di aria fresca e nuova!

Complimenti!

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Un ragazzo in questo fandom?
SQUEEEEEEEEE *urletto da fangirl*

Okay sono calma.
No, ma io ti adoro. Cioè, hai scritto una one shot meravigliosa. Arrapante (lo ammetto, il mio naso è ormai una fontana scarlatta), dinamica. Amarissima.
Già, perché sotto tutto il sesso e i morsi e gli ansimi resta un fondo color ambra, dal sapore di fiele. La paura è amara.

E Colin, per quanto ci provi (e Jack, poveraccio, ne fa le spese ç_ç) non riesce a mandare via quel sapore, quel retrogusto che Jared ha lasciato.
Bevi, scopa, dormi, fingi sorrisi, tanto non puoi fuggire.
E alla fine resti solo, con il suono del silenzio.

Ancora complimenti! (e benvenuto nel tunnel senza ritorno dello YAOI <3)
Baci _HunterMars

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Ciao :)
mi sei stato segnalato da Mario ;) e lei diceva che meritava di essere letta questa tua fic.
Aveva assolutamente ragione.
Scritta benissimo, poi da un ragazzo, cosa che considero come elemento davvero di rilievo, pazzescamente interessante e ben riuscita, come esperimento od opera prima, un'esperienza a tinte forti, eccellente.
Hai saputo raccontare Colin nel modo migliore: certo, io pensavo fosse solo e basta, non mi aspettavo il ragazzo portato a casa e poi quasi violentato da tutta quella paura, che Farrell si porta dentro, da quando si è innamorato di Jared Leto.
Mi hanno colpita diversi passaggi dello scritto ed assolutamente rapita, una riga dopo l'altra, per vedere come andava a finire.
Lui è rimasto solo, ciò che il mondo vede da mesi, anche se chi crede in Jared e Colin, li pensa insieme, in grandissimo segreto.
E' più plausibile il quadro che tu racconti, anche se Colin così a terra non vorrei mai più vederlo, però, lontano dai paparazzi, che lo immortalano perfetto nella sua nuova vita, alle spalle accadono cose come la partenza del piccolo Henry, con la madre verso la Polonia, una donna che Cole non ha mai amato e che ha forse usato, mentre lei lo usava, in quel meccanismo ipocrita, che tu descrivi perfettamente.
Bravissimo, i miei complimenti XD maria rosa

Un uomo in questo fandooom, urrà :D benvenuto innanzitutto ^_^
Secondo poi, devo dire che questa shot mi è piaciuta molto, non solo perchè è insolito vedere cose scritte da un punto di vista maschile..è molto malinconica, amara, a tratti straziante..ma molto molto realistica.. credo che Colin si sia sentito molto spesso come lo descrivi, purtroppo, specie nel suo periodo di dipendenze...spero che adesso abbia ritrovato un po' di serenità, ma in ogni caso lottare contro i sentimenti non è facile a prescindere. 
Spero in altre ispirazioni, per ora davvero complimenti ;)

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*__________________*
ho sperato tanto questa cosa fosse pubblicata.. meno male che è successo *__*

e.... poi.. insomma... cioè.. sei passato al lato oscuro...

MOTIVO PER AMARTI IL TRIPLO DI PIù <3 <3 <3

Ma passiamo a recensire questo splendore (e non lo dico perché sono di parte! o almeno di provo xD)

Tanto per iniziare...
La trovo "superba" perché... semplicemente perché è il POV di un uomo quale Colin, scritto da un'altro UOMO.
Ed è tutta un'altra cosa...
Noi ragazze tendiamo sempre ad intenerirli un pò troppo questi maschioni.
Qui no... Qui Colin... è semplicemente Colin °__° (magari riuscissi davvero a scrivere della mente di un uomo, come solo un uomo stesso può fare °_°)

Tutto inizia con Colin che tornato, sfinito, a casa, si lascia andare ai ricordi della giornata.
(e che ricordi *ç*)
Da una parte troviamo la sua carriera: il mondo in cui tutti sono pronti a vezzeggiarlo, complimentandosi con lui per i suoi ottimi risultati...
Dall'altro troviamo i suoi pensieri... quelli "inconfessabili" perfino a se stesso...

"Sarà il soffio delicato del vento della sera, sarà… ho solo voglia di praticarmi dell’autoerotismo, come a voler sancire la rottura totale con il resto della giornata oppure con qualche fantasma che mi accompagna…
La mano destra intanto è già all’opera, le mutande sono calate sul davanti mentre i movimenti ascendenti e discendenti sul mio membro cominciano a darmi quella scossa di piacere di cui avevo voglia."

Cerca di sfogare la sua frustrazione praticandosi dell'autoerotismo, ma in realtà, è come se evitando di farsi male, si procuri il doppio del dolore...
Perché masturbandosi, in realtà, la sua mente toglie ogni inibizione, ogni freno...

"E…lo sento..
 
Mi manca qualcosa, ma cosa?!
 
Non sono certamente i soldi o la salute… quest’ultima la sto tenendo sotto controllo, ma ora…
Ora…
 
….non ce la faccio neanche ad ammetterlo a me stesso…
 
…che tu sia maledetto, Jared……..ti odio Jared Leto…"

E appare lui.. proprio quando la sua mente è ormani senza più controllo.
Lui: il suo tallone d'achille.
JARED.

Fonte di tutte le sue pippe mentali (e non solo mentali :P).

"Ti odio perché i miei ricordi sono pieni di te…
Di te che ti prendevo nella jeep in mezzo al deserto… di te, quando con i costumi di scena ti rubavo sguardi e baci senza che la troupe se ne accorgesse… di te e di tutte le mille e mille volte che abbiamo trascorso del tempo insieme…
 
Era tutto così eccitante che ogni volta che potevo ti strappavo letteralmente i vestiti di dosso, e tu anziché rifiutarti giocavi con me come al gatto con il topo…     
….Ricordi…"

I ricordi irrimediabilmente lo assalgono, e finiscono per dilaniarlo dentro, sconvolgendolo il doppio, di quanto in effetti non lo sia.

Ma quei ricordi non lo torturano solo dopo l'esser venuto.
In realtà lo torturano tutti i giorni.

E ovviamente lui... credette di fregarli i ricordi passati.
Prendendosi gioco di loro nel presente...

Infatti, i ricordi di un presente più prossimo di Colin - durante la narrazione di questo suo Stream Of Consciousness - si riempiono di un'altra scena successa durante l'arco della sua ora finita giornata..

Colin, infatti, ha finito per sfogare le sue frustrazioni sul primo che gli gironzolasse a torno, in questo caso un ragazzo di nome Jack.

Ma come ben presto lo stesso Cole afferma a se stesso:

"Il rapporto si consuma nella più totale assenza di sentimento…"

Perché è solo una frustrazione.

E ben presto, anche lo stesso Jack se ne rende conto, ed è prontissimo a rinfacciarglielo.

"- eri il mio mito come attore, Farrell… non mi sembrava vero che tu mi avessi scelto per recitare in un film con te... ero al settimo cielo quando ho scoperto di piacerti… ho notato subito che fra noi ci fosse intesa… era troppo bello rinunciare ad un invito a casa tua ed in cuor mio speravo di fare l’amore con te… l’amore… si, perché potevo anche innamorarmi di te… avrei fatto qualunque cosa……ma ora vai a farti fottere maniaco bastardo e irrispettoso…!! spero che tu rimanga solo… non si gioca con i sentimenti… e soprattutto non si sfogano le proprie paure represse sugli altri…….in nessun modo!!! -"

... e qui, io direi....
Farrell.... purtroppo Jack.. ha ragione... ç__ç anche se mi dispiace...
*me corre a coccolare Colin... Tante Snuggles *_* *

"Le parole di Jack mi hanno fatto capire cosa volevo realmente da te Jared Joseph Leto…      
 
No, non era sesso…
Non lo era per niente…
 
Io….
 
Volevo una persona vicino……..
 
Ti odio e mi odio soltanto per il fatto di essermi fatto condizionare da un mondo fatto di stereotipi e coscienze ipocrite che mi hanno portato ad allontanarmi da te, rifiutando me stesso……….."

Questo creda sia una delle verità più crude, con cui Colin (ma anche Jared) hanno a che fare ogni giorno:
rifiutare se stessi per...

"Non volevo che questa fiamma un giorno si rivelasse una flebile candela, e che quello che provavo per te, fosse diafano come il fumo di una sigaretta che si disperde fra le nuvole.
 
Ho rifiutato me stesso perché ho scelto una donna seguendo un falso perbenismo che non mi appartiene. L’ho fatto per sfuggire a quello che sarebbe sicuramente diventato uno scandalo alla luce del sole qui ad Hollywood."

... per non creare scandali!
ahimè.. il nostro mondo è ancora troppo bigotto per loro due...
che continuano a celare la loro relazione a noi povere farrelletiste ç__ç

"In tutto questo mi sono letteralmente scordato di pensare a noi…
 
A te e a quello che provavi…"

e qui... ci si preoccupa così tanto della propria immagine.. da dimenticare se stessi, e chi si ama...
cosa... che trovo tristissima, ma realissima... Attualissima.

"Steso su un pavimento freddo in compagnia di me stesso…
 
praticamente…
 
SOLO."

L'ultima parte m'ha distrutto... e lo sai.
No, non ho pianto.... (Me getta via i fazzoletti bagnati di lacrime)
Ma... mi ha devastato.
Perché è proprio così.

Quando abiti in un mondo in cui la tua immagine è il 99% di ciò di cui vivi (attore, modello, ecc ecc), non hai altra scelta che vivere secondo "ciò che pensano gli altri", non secondo ciò che vuoi.
Meno male che esiste gente, che come Jared, se ne fa di meno di problemi di mostrarsi per quello che è...

Ma se non hai la sua "forza", "il suo pensiero", la sua "buona posizione"... Beh...
L'unico risultato che puoi ottenere, quando la giornata lavorativa finisce, ed il mondo per il quale vivi è chiuso fuori dalla porta... è... di rimanere
SOLO.