Recensioni per
Con gli occhi di una bestia.
di TimesNewMozzi

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
05/03/13, ore 23:35
Cap. 4:

Mozzi, questa è una 11/10. Il finale merita davvero, la vorrei vedere su un'antologia. Comunque questi brani non sono mica poi tanto semplici, anzi, nascondono dietro ogni parola un significato connotativo davvero particolare che contribuisce all'armonia generale - dammi del mentecatto ma è quello che ci vedo...

Nuovo recensore
15/07/12, ore 18:29
Cap. 3:

Molto bene, molto! (nella descrizione ti riferivi alle mie poesie? XD)
Mi piace l'accostamento di "sparir", col troncamento che lo rende più anticheggiante, e "sapone", decisamente una parola moderna... mi fa venire in mente un lampadario vittoriano in una stanza ultramoderna.

Recensore Veterano
02/07/12, ore 00:48
Cap. 3:

Credo che l'intento che hai espresso nella presentazione sia stato pienamente realizzato: mi piace molto il "programma" che hai dato alla tua raccolta, mi ha fatto venire in mente una bellissima frase di Saba: "mi incantò la rima fiore\amore, la più antica, difficile del mondo". Semplicità non vuol dire banalità, e tu con la grazia di un haiku hai fatto un ritratto bellissimo di una cosa apparentemente umile. Complimenti!

Recensore Junior
01/07/12, ore 19:51
Cap. 4:

Anche questa poesia, come le precedenti, è sublime. I tuoi paragoni con la Natura mi tranquillizzano, qualsiasi sia lo stato d'animo che vuoi comunicare, non so bene perché. Ad ogni modo, anche questa poesia è pulita, facile da leggere, ma non per questo banale; ti metto tra gli autori preferiti. Un bacio!

Recensore Junior
01/07/12, ore 19:47
Cap. 3:

Buona serata! Non so se sono io, con la mia malinconia, a notare in questa poesia una sfumatura di tristezza, o se è fatto di proposito. Se posso dare una mia interpretazione, la rana assomiglia ad una persona che voglia cavarsela da sola, che voglia dare agli altri l'idea di essere una che sa il fatto suo; ma che in realtà, la notte, quando nessuno la guarda, si lascia cadere nel suo torpore e si abbandona alla tristezza. Tutte queste similitudini le sto inventando io, oppure era lo scopo preciso della poesia? In ogni caso, complimenti, mi è piaciuta molto e non ci sono errori.

Nuovo recensore
01/07/12, ore 19:34
Cap. 3:

Complimenti, molto semplice e molto raffinata. E' limpida e fresca e sei riuscita a esaltare con la tua bravura perfino una piccola raganella. Mi hai ricordato per un attimo Pablo Neruda con la sua splendida ma forse poco conosciuta poesia 'Ode al carciofo', ma la tua poesia è appunto più genuina, così come l'hai definita tu.
Complimenti ancora!
-Gra