Recensioni per
Gelosia
di boll11

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
18/01/07, ore 14:21
Cap. 1:

Splendida.
Ho avuto l'onore di leggerla in anteprima e posso solo dire che è bellissima e, come ogni tua cosa, geniale.
Adoro la tua scelta delle parole, come una continua ricerca, un ansia espressiva che si nota ed evidentemente paga.
Adoro il modo in cui hai voluto descrivere questa Gelosia gelosa. Alcune cose sono puro talento e genialità.
Il velcro degli abiti, ad esempio.
Io mai ci avrei pensato, ma rende l'idea come poche cose al mondo.
Bella, elegante ed emozionante.
Te lo ripeto: tu dovresti scrivere per professione. Ti meriteresti la pubblicazione in Adelphi!
Complimenti per la meritatissima vittoria, tesoro e non smettere mai di lasciarmi a bocca aperta.
Con affetto e ammirazione inqualificabile.

Ny

TwinStar
17/01/07, ore 03:44
Cap. 1:

Commento per la vincitrice del concorso a cura di una giudice che purtroppo si ritrova ad essere anche una fan dei suoi lavori.

Premessa da giudicessa doveroso.
E’ inutile girarci intorno, essere obiettive con boll11, alias alexia, è stato molto difficile. Ma non perché, come molti potrebbero pensare, è mia amica allora sono di manica larga.
Tutt’altro. Conosco boll e conosco il suo talento. Proprio per questo sono portata a criticarla in maniera molto più pesante di come farei con altre, la perfezione deve essere perfetta. Quando la beto non mi si può tenere, sono una scassagingilli e lei lo sa perfettamente! XD Per questo, prima di giudicare questa drabble mi sono presa un paio d’ore per deliberare (mi sento figa! XD).
I miei giudizi sono totalmente obiettivi ma non dovrei stare nemmeno a specificarlo. Chi mi conosce sa che se una cosa si può dire di me è che sono obiettiva in maniera totale sui lavori che affronto.
Falsati né in positivo né in negativo. E’ questo che merita.

Italiano: Questa è un’altra autrice a cui avrei voluto dare 10 in italiano. Sulla forma, assolutamente niente da dire, la conoscenza dell’italiano non solo è ottima, ma si vede l’attenzione che l’autrice mette in ogni parola. Ma 10 è perfezione, e io qualcosa da dire su questa fic ce l’ho, come ce l'ho avuta con tutte le altre. Vediamo cosa.
“Incede come una gatta subdola e accorta, a piedi scalzi, senza far rumore.” La musicalità di questa frase, che dà l’idea dello scivolare di questa entità felina, potrebbe essere resa molto meglio con un semplice scambio di frasi. “Incede a piedi scalzi subdola e accorta come una gatta, senza far rumore”. Si sente meglio il cadenzare dei passi. Scriminatura mi stona come termine nell’insieme. Chioma l’avrei visto meglio, musicalmente, non per mia preferenza personale perché mi sta antipatico scriminatura. Per quanto il termine in sé non sia errato, tutt’altro, avrei optato per un termine più accessibile e musicale. Questa la conto non totalmente perché mi rendo conto che è una cosa metà obiettiva e metà personale. Ma che non posso ignorare.
Infine…
“Scatta improvvisa, a volte, a ghermire l’aria, tracce di miele sui polpastrelli” Presenza di virgole eccessive, attorto a “a volte” potevano essere tranquillamente tolte, nella sinuosità di questa figura felina creano un brutto effetto a singhiozzo.
9/10. Perché la forma è perfetta e le mie critiche vanno a toccare non tanto l’uso di termini impropri (non ce ne sono. Nemmeno quello scriminatura è improprio, è solo stonato)quanto la minuzia della musicalità del testo. Ammetto che sarebbe stato un 10- se non ci fosse stato quel capitombolo della virgola. Che non è un errore dal punto di vista grammaticale, ma dà un brutto effetto.

Originalità: Eeeeeh, dunque. Sul piano dell’originalità la costruzione stessa del testo mi dà modo di pensare che l’autrice avrebbe potuto dare di più (quindi non è un giudizio basato sulle capacità dell’autrice ma sul testo che leggo). Quel riferimento al gatto mi è piaciuto molto. In questo, avrei trovato molto più originale marciarci di più, sulla grazia un po’ subdola ed elegante, sulla ferocia mascherata da calma, della gelosia. Con rimandi felini più che umani. Fuori concorso non sarebbe andata, è sempre una personificazione, anche se non umana. Quindi il 10 è da scartarsi. Sul resto… Originalità è nella forma, nel modo di porre questa entità, non tanto nella costruzione di una visione “nuova” (per l’appunto originale) della gelosia. Non in maniera totalizzante. L’originalità sta nel vedere la gelosia come un qualcosa di (io lo vedo) bello. Sì, questa gelosia è bella nella sua purezza. Quasi te la fa amare. Come poi è giusto che sia perché la gelosia deve essere un qualcosa di bello a vedersi, almeno da chi la gelosia la prova, altrimenti perché provarla se facesse stare solo male? 9, in conclusione. Perché manca il tocco in più ma la trovo comunque una visione piacevole e diversa. E decisamente efficace.

L’autrice ha colto il tema assegnatole? E qui mi sento di dire SI’. In maiuscolo. Pienamente. L’autrice ha colto ogni intima, minuscola essenza dell’entità assegnatole. Questa gelosia ha tutto. E’ la gelosia che folle si nasconde dietro un sorriso dolce e si maschera da amore e comprensione, sono le mani che invece si torcono dietro la schiena. E’ la gelosia che si cova, è la gelosia che si esprime. E’ la nascita della gelosia che ancora si nasconde dietro trecce da educanda, è il suo sviluppo e la sua conclusione, quella che immancabilmente finisce col non ottenere niente. Questo è un 10, non c’è niente da fare.

Questa fic ha ottenuto la media del 9/10 scarso (siamo più verso il 9.5, come votato da Hachi! ^_^). E’ un ottimo lavoro svolto con criterio che ha pienamente colto l’essenza del sentimento assegnatole. Pur tuttavia imperfezioni qua e là, legate più a musicalità del testo, disarmonie che mal vedo in un testo in cui si parla di un’essenza che ha movenze feline, mi impediscono di darle un voto pieno. Che rappresenterebbe la perfezione. Perfezione non è, ma la sfiora.

Nuovo recensore
16/01/07, ore 19:46
Cap. 1:

Il Giudice col Testosterone™ così parlò:

Italiano: 8,5. Eccellente, davvero eccellente. Come giustamente dice Hachi si vede che ami scrivere. È palese. C'è ricercatezza e certe parole abbastanza poco usate, come "scriminatura" e "adunche", fanno notare gran proprietà di linguaggio.
Complimenti, davvero.
Originalità: 7,5. Devo ammettere che mi piace la metafora della gatta. Rende bene l'idea della Gelosia. E anche lo stropicciarsi le dita dietro la schiena, per mascherare ciò che non si vuol far vedere: altrettanto efficace. A me, per quanto questo possa significare, non sarebbe mai saltato in testa di rappresentare la Gelosia in questo modo. E ciò non può che giocare a favore dell'autrice.
L'autore/autrice ha afferrato il tema assegnatogli/le: 8. Assolutamente sì. Anche se, lo confermo, io non avrei mai scritto così della Gelosia non trovo modo migliore per farlo. I gesti nervosi mascherati da timidezza, le imperfezioni nella pettinatura, il camminare senza far rumore: sono tutti tratti che ritrovo nella Gelosia.
Media assolutamente non aritmetica: 8,5. Ho proprio poco da ridire in merito a questa splendida drabble. Scritta in modo eccellente, molto acuta e affascinante, prende dalla prima all'ultima parola. E le due frasi di chiusura riassumono efficacemente l'essenza stessa della Gelosia.

Recensore Junior
16/01/07, ore 19:14
Cap. 1:

Commento alla Drabble Vincitrice del Concorso delle Personificazioni

Con tutti i miei complimenti, Boll, per l'ottimo lavoro svolto! *__*

ITALIANO:
Un tanto di cappello, Boll.
Vorrei poterti dire ciò che ho pensato alla prima lettura, superficiale, della tua drabble, ma me lo risparmierò e te lo comunicherò se mai, in privato (se ti interesserà, chiaramente).
Ma bando alle ciance, in questa drabble si nota un grande amore e una grande devozione per la lingua italiana.
Ami scrivere, si vede; si percepisce dalla cura, dal “cuore” che le parole, ricercate a dovere per questa Gelosia, un po’ buona, un po’ cattiva, mi trasmettono.
Purtroppo non posso darti 10, questo perché ci sono un paio di frasi delle quali non mi convince molto la scorrevolezza, ma salvo questo, per quello che riguarda me, va molto più che bene.
(La prima frase a cui mi riferivo prima è Raccoglie i capelli in trecce da educanda da cui escono selvaggi, lunghi fili rossi arricciolati ad interrompere la perfezione della scriminatura. Non credo d’essere molto in diritto di giudicare un tuo scritto, in verità, ma quell’interruzione tra “selvaggi” e “lunghi”, mina alla scorrevolezza del testo, di un’eventuale lingua che legge ad alta voce. Avrei piuttosto diviso prima, mettendo la virgola fra “educanda” e “da cui”.
La seconda frase, che trovo poco scorrevole nella sua totalità è Scatta improvvisa, a volte, a ghermire l’aria, tracce di miele sui polpastrelli. Anche qui forse io non avrei messo virgola fra “improvvisa” e “a volte”. Ma sono comunque inezie, queste, che io vado ad osservare poiché le ho osservate nelle precedenti, e che, assolutamente non minano a quella che è la drabble, 100 parole studiate e perfettamente elaborate.)
Vorrei, se me lo concedi, fare un plauso particolare al finale.
Diretto, incisivo.
Perfetto, per quello che deve rendere.
Il mio voto per tutto questo è 9,5.

ORIGIANLITA':
La visione della Gelosia, subdola come una gatta con le stesse movenze sinuose e silenziose, mi è piaciuta tanto.
Ma ho preferito l’immaginarmi la gelosia come una donna, giovane, con le trecce rosse che fa delle cose, e ne pensa l’esatto contrario.
Così come i gesti più semplici ne celano altri sicuramente quasi più perversi, come uno sbatter di ciglia, un gesto innocente ma che su di lei, prende una parvenza che innocente non è.
L’impressione che ho avuto è che in sé, questa Gelosia voglia essere tutto, e l’esatto contrario di tutto.
Me l’ha confermato il finale, che come ho già detto ho gradito particolarmente, quando dice che tutto vorrebbe, ma niente possiede.
Come nel caso della drabble di Pink, questa è una Gelosia che è gelosa.
Non posso dire che trasmette gelosia, ma sicuramente la rende vera. Ed è questa la cosa che più mi ha colpito; non cerchi strani artifici per presentarcela, ce la presenti e basta.
Così com’è, come la vedi, come la vediamo.
9.5

L'AUTRICE HA AFFERRATO IL TEMA PROPOSTO:
Direi di sì, senza ripensamenti.
Personalmente non saprei figurarmi una gelosia diversa da questa, in meglio o in peggio.
Una gelosia che è gelosa, che si fa del male e stropiccia i vestiti pur di non dare a vedere cosa si cela dentro di lei.
Una gelosia che è tutto e il contrario di tutto, che vorrebbe essere tutto, avere tutto, e infine resta soltanto sé stessa, a logorarsi dietro alla menzogna di un sorriso, o dello sbatter di ciglia, che è quindi niente.
Un fantasma costruito su castelli in aria dall’animo umano, ma reso palpabile da te, in quella che è la sua essenza più perversa ed ipocrita, a tratti folle (follia gelosa che io ho identificato con le trecce rosse scarmigliate).
Voto: 10

In definitiva a me questa drabble è piaciuta davvero tanto.
Sia ad una prima lettura, superficiale, che ad una lettura più approfondita del dopo, cercandone i significati e il messaggio che volevi trasmettere.
Media 9.5