Commento alla drabble partecipante al Concorso sulle Personificazioni
ITALIANO:
Personalmente non ho trovato alcuna sbavatura in questa storia, almeno a livello grammaticale.
Ho particolarmente apprezzato l’uso di periodi corti, secchi e concisi, che richiamano a mio parere sia alla fuggevolezza che all’inquietudine di questo sentimento così negativo e solenne.
L’unica cosa, forse, che mi è saltata all’occhio riguarda questa frase : Richiama le genti come una calamita, respira sulla loro pelle, languido.
Trovo che poteva essere più musicale e scorrevole, all’interno della drabble stessa che comunque ha un suo ritmo, senza “languido” separato dalla restante frase da una virgola. Quindi respira languido sulla loro pelle.
Anche la ricerca delle parole usate non mi è dispiaciuta.
Semplici, eppure curate, senza mezzi termini che tentano di richiamare all’idea di un Odio.
In particolare, mi è piaciuto il ritmo che hai saputo creare nella frase Ottenebra le menti con una nebbia rossa di rabbia.
Direi nel complesso: 9
ORIGINALITA':
Non credo di essermi mai figurata l’Odio in questa chiave di lettura. Ho sempre visto l’Odio in sé come qualcosa di fine a sé stessa, un sentimento violento e cattivo che rende l’uomo sporco e viscido, che lo rende feccia –perché odiare qualcuno o qualcosa da che mondo è mondo è malsano.
Quindi, come concetto, direi che sì, è originale, ma non troppo realistico.
Per quanto io abbia apprezzato questa figurazione dell’Odio, come qualcosa di languido e viscido come un serpente, che aspetta le genti per intrappolarle nella sua tela di ragno, non la trovo perfetta.
Ma mi rendo conto che l’Odio ha tante figurazioni, ed è molto versatile come entità, e quindi lascio che questa mia “perplessità” di fronte a questa drabble derivi da una divergenza di figurazione.
Ho particolarmente amato quest’odio dalla pelle chiarissima e gli occhi rosso sangue, che spiccano su quella pelle diafana, questo volto meraviglioso dove alberga un sorriso cattivo e –appunto come dovrebbe essere- malsano.
Ha un che d’inquietante questa figura che aspetta nell’ombra pronta a sedurre chi vuole essere sedotto dalla sua persona; un che d’inquietante che mi è piaciuto a dir poco.
Quindi, il mio voto è 7/8
L'AUTRICE HA AFFERRATO IL TEMA PROPOSTO:
Direi di sì.
Nonostante quest’odio sia stato rappresentato molto più languido che violento (cosa che avrebbe reso più realistica l’entità), ne sono state affrontate bene o male le varie sfaccettature, e i vari effetti che la sua venuta può produrre nell’animo umano.
Perché in fondo il compito dell’odio si traduce nel rendere ciechi di rabbia coloro che decidono di farsi intrappolare nella sua tela ( o come dici tu Ottenebra le menti con una nebbia rossa di rabbia e soffoca i cuori.).
Insomma, la tematica è stata capita e trattata, se non egregiamente, in maniera quasi ottima.
8.5
8- come voto complessivo credo che sia meritato.
Come già detto in precedenza la figurazione dell’odio come se fosse il “serpente cristiano” non mi ha particolarmente convinto, ma salvo quello il lavoro è buono, mi è piaciuto.
Si nota impegno, amore per la scrittura –che si deduce anche dai termini scelti con cura- e anche voglia di cimentarsi con qualcosa di non propriamente tuo.
Una voglia che è stata soddisfatta poiché trovo la drabble ben riuscita
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