Recensioni per
Il Volto degli Spettri
di Zia Esmy

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
16/01/07, ore 19:52

Il Giudice col Testosterone™ così parlò:

Italiano: 9. Invidiabile la proprietà di linguaggio della signora, nulla da obiettare in merito. C'è solo un "nebbia rossa di rabbia" che mi fa un pochino storcere il naso, ma davvero una quisquilia nel complesso. Raffinato e scritto in modo eccellente.
Originalità: eh, non so esprimermi. Sinceramente non è che sia un capolavoro di originalità, eh. La figura di qualcosa che si nasconde nell'ombra, pronto a saltarti addosso al momento opportuno, è un topòs abbastanza usato. Ma non è per questo che sono dubbioso. In effetti anche un topòs ben scritto, come lo è indubbiamente questo, porta comunque a una bella storia. Comunque non credo che darei più di 7, se devo dirla tutta.
L'autore/autrice ha afferrato il tema assegnatogli/le: ecco, qua sono in totale disaccordo con la Zia. E mi dispiace un po' dirlo, perché comunque come ho detto trovo la sua una gran bella drabble. Però per me l'Odio non è qualcosa che si nasconde quatto quatto e se ne sta per i fatti suoi. L'Odio l'ho sempre visto come un sentimento arrembante, di quelli che ti prendono in testa con foga e non si scollano neanche con la fiamma ossidrica. L'Odio è un sentimento potente, non languido. E tutto questo non lo trovo qui. Mi rendo conto che è solo una discordanza di pareri, perché in effetti non è che lo si possa chiedere al diretto interessato. Ma in quanto giudice mi pare giusto far valere la mia posizione "predominante". 6,5 e so di essere esagerato, ma mi arrogo il diritto di dire la mia.
Media assolutamente non aritmetica: 8,5. Perché l'ho detto e l'ho ribadisco, la mia concezione dell'Odio è totalmente diversa da quella della Zia. Ma questo: a) non vuol per nulla dire che io abbia ragione e lei torto, è un concorso letterario e non un saggio di filosofia; b) nulla toglie alla splendida bellezza di questo scritto, davvero messo giù come Dio comanda.

Recensore Junior
16/01/07, ore 19:23

Commento alla drabble partecipante al Concorso sulle Personificazioni

ITALIANO:
Personalmente non ho trovato alcuna sbavatura in questa storia, almeno a livello grammaticale.
Ho particolarmente apprezzato l’uso di periodi corti, secchi e concisi, che richiamano a mio parere sia alla fuggevolezza che all’inquietudine di questo sentimento così negativo e solenne.
L’unica cosa, forse, che mi è saltata all’occhio riguarda questa frase : Richiama le genti come una calamita, respira sulla loro pelle, languido. Trovo che poteva essere più musicale e scorrevole, all’interno della drabble stessa che comunque ha un suo ritmo, senza “languido” separato dalla restante frase da una virgola.
Quindi respira languido sulla loro pelle.
Anche la ricerca delle parole usate non mi è dispiaciuta.
Semplici, eppure curate, senza mezzi termini che tentano di richiamare all’idea di un Odio.
In particolare, mi è piaciuto il ritmo che hai saputo creare nella frase Ottenebra le menti con una nebbia rossa di rabbia.
Direi nel complesso: 9

ORIGINALITA':
Non credo di essermi mai figurata l’Odio in questa chiave di lettura.
Ho sempre visto l’Odio in sé come qualcosa di fine a sé stessa, un sentimento violento e cattivo che rende l’uomo sporco e viscido, che lo rende feccia –perché odiare qualcuno o qualcosa da che mondo è mondo è malsano.
Quindi, come concetto, direi che sì, è originale, ma non troppo realistico.
Per quanto io abbia apprezzato questa figurazione dell’Odio, come qualcosa di languido e viscido come un serpente, che aspetta le genti per intrappolarle nella sua tela di ragno, non la trovo perfetta.
Ma mi rendo conto che l’Odio ha tante figurazioni, ed è molto versatile come entità, e quindi lascio che questa mia “perplessità” di fronte a questa drabble derivi da una divergenza di figurazione.
Ho particolarmente amato quest’odio dalla pelle chiarissima e gli occhi rosso sangue, che spiccano su quella pelle diafana, questo volto meraviglioso dove alberga un sorriso cattivo e –appunto come dovrebbe essere- malsano.
Ha un che d’inquietante questa figura che aspetta nell’ombra pronta a sedurre chi vuole essere sedotto dalla sua persona; un che d’inquietante che mi è piaciuto a dir poco.
Quindi, il mio voto è 7/8

L'AUTRICE HA AFFERRATO IL TEMA PROPOSTO:
Direi di sì.
Nonostante quest’odio sia stato rappresentato molto più languido che violento (cosa che avrebbe reso più realistica l’entità), ne sono state affrontate bene o male le varie sfaccettature, e i vari effetti che la sua venuta può produrre nell’animo umano.
Perché in fondo il compito dell’odio si traduce nel rendere ciechi di rabbia coloro che decidono di farsi intrappolare nella sua tela ( o come dici tu Ottenebra le menti con una nebbia rossa di rabbia e soffoca i cuori.).
Insomma, la tematica è stata capita e trattata, se non egregiamente, in maniera quasi ottima.
8.5

8- come voto complessivo credo che sia meritato.
Come già detto in precedenza la figurazione dell’odio come se fosse il “serpente cristiano” non mi ha particolarmente convinto, ma salvo quello il lavoro è buono, mi è piaciuto.
Si nota impegno, amore per la scrittura –che si deduce anche dai termini scelti con cura- e anche voglia di cimentarsi con qualcosa di non propriamente tuo.
Una voglia che è stata soddisfatta poiché trovo la drabble ben riuscita

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