Ehi ciao! Premetto che non amo molto questo periodo storico, forse perchè non l'ho mai approfondito più di tanto, però devo ammettere che questa One-shot mi è piaciuta molto! Hai descritto bene i sentimenti della sentinella e sei riuscita a trasmetterli al lettore, almeno per me è stato così :)
Di solito non leggo questo genere di storie e forse dovrei farlo perchè ce ne sono di molto interessanti! :)
Complimenti! :D
A presto!
-un bacio, normina :*

Solitamente non leggo nulla del genere, invece dovrei farlo, anche perchè la tua storia mi è piaciuta, hai descritto bene tutti gli avvenimenti rendendo partecipe il lettore.
mi è piaciuta soprattuttola descrizione iniziale, davvero bella :)
Vegeta_

Non conosco quasi per nulla il contesto in cui hai ambientato la tua storia, ma mi è piaciuta subito fin dalle prime righe. Credo, lo dico da estranea al genere, che il punto di vista sia insolito e che l’originalità combinata al perfetto uso delle parole la rendano incisiva nella sua brevità.
Il compito di una sentinella sembra essere difficoltoso e ripetitivo, ma durante un turno come tanti altri può capitare l’imprevisto. Alternata alle riflessioni del soldato sulla propria condizione, si sviluppa la vicenda: l’incontro con l’ebreo e la distruzione della fortezza.
La morte del protagonista è una scelta obbligata, dettata soprattutto dal contesto storico, per imprimere meglio il messaggio che hai voluto sviluppare: la potenza distruttiva di una guerra.
Complimenti.
Alexy

Devo confessare che, a causa del mio prof di storia, il periodo storico non è fra i miei preferiti, ma devo ammettere che comunque mi piace come ambientazione. 
Si prova un po' la paura che provano tutti i soldati, ma al momento della morte la sentinella sembra abbandonarsi quasi in modo pacifico. La storia racchiude tratti molto realistici e sentimenti profondi. 
Gli unici punti negativi sono la punteggiatura che potrebbe essere una mia impressione, ma si potrebbe sistemare un po' in alcuni punti e poi l'HTML: i caratteri dovrebbero essere più grossi e si dovrebbe disporre tutto su uno spazio più ampio perché così le righe sono troppo vicine e da un po' fastidio doversi concentrare a seguire la linea invece di leggere comodamente.

Per il resto, complimenti ;)

Ciao cecchino, eccomi qui a leggere la tua originale come da promesso sul gruppo.
Mi è piaciuta molto questo One-Shot, anche se so poco della caduta di Acri.
Hai descritto perfettamente i sentimenti della sentinella che vede tramontare la città da parte dei musulmani!
Minuziose sono state le sensazioni di essa, soprattutto quando parla con l'ebreo, disperato ed arrabbiato!
Ho letto anche la recensione ed il punteggio.
Ci sono rimasta male quando ho visto quel 2.5/10 e tutti gli altri voti alti.

Comunque complimenti!
A presto, Bolla:*

E' proprio una bella descrizione, è fatta con molta cura e ti fa immaginare tutto anche quasi nei minimi dettagli. Mi piace il senso di tranquillità che ha il protagonista nonostante la sua situazione. La situazione di stallo che descrive (la luna è andata via ma il sole non sorge) lascia questo senso di incertezza e di attesa, attesa che poi non si rivela vana visto l'arrivo della tragedia. L'ultimo pezzo, la sua caduta, è davvero molto significativo.
Complimenti :)

Questa storia mi è piaciuta anche se non avevo letto mai nulla su questa parte di storia, mi ha affascinato molto il fatto che non si faccia il nome nè del protagonista nè di altri perchè lascia un velo di mistero.
Complimenti davvero
ambra

Ciao!
Molto bella e delicata questa shot, nonostante l'argomento trattato sia - appunto - drammatico. Prima di partire con la recensione "contenutistica", però, ho da farti un piccolo appunto: io sono un po' una talpa, mezza cieca e con gli occhiali, e mi è risultata davvero complessa la lettura. Dovresti migliorare, secondo me, la resa dell'impaginazione; apporre il titolo della storia, e aumentare il carattere (io consiglio sempre un bel Times New Roman 14, ecco XD)

Beh, tralasciando questo piccolo problema... Brava! Mi è piaciuta molto, con quel tocco di malinconia (la vecchia e cara Inghilterra abbandonata) e di disillusione (una guerra in cui nemmeno i soldati credono più) che mi piace tanto, e che l'ha resa una lettura davvero piacevole! Ho apprezzato il tocco di realismo dato dalle parole in lingua dello straniero, e l'intrpretazione meta-filosofica che ne hai dato. Un lavoro davvero carino e piacevole!

PS: alcune parole sono attaccate, ti conviene correggere ;)

#Cinnamom

Non ho parole. Devo dire che Francesca Affinito Alessio Nardone ha davvero avuto una grandissima idea! Perché, se non avessimo proposto ognuno una storia, non avrei potuto leggere questa bellissima storia. Sono particolarmente sensibile a questi argomenti; guerra, guerra, guerra. Sono più che contraria a questa forma che molto spesso gli uomini usano per far prevalere il loro dominio o, semplicemente, come succede in questi paesi, per differenza etnia o differente religione.
"Shomér ma mi-llailah".
Mi è piaciuto che tu abbia voluto scrivere questa frase intesa in due modi, una che è la traduzione e l'altra che ha un significato più profondo, come tu stessa hai citato:
"[...] era un segno del destino, che forse quell’ uomo non si riferiva a quando sarebbe tramontata del tutto la notte, ma a quando sarebbe tramontata la nostra cultura nella loro terra".
Bravissima, veramente.
E' stata davvero una fortuna leggere questo racconto e, così, lo inserisco nelle ricordate :)
Un bacio,
Dear Juliet

Questa OS è particolare. Interessante. Cattura gli ultimi attimi di vita della Sentinella e si percepiscono davvero tristi, malinconici. Sentiti.
Quando è arrivato l'altro uomo ho subito intuito il finale. Certo non sapevo minimamente che volesse dire 'Shomér ma mi-llailah' xD ma immaginavo fosse qualcosa del genere, che riguardasse la sua caduta. Molto brava!
Complimenti perchè scrivi davvero molto bene :)
A presto
Francy

Allora, breve ma intensa, le riflessioni della sentinella sono ben pesate senza fare un info-ingurgito ed è un bene perchè rende tutto più reale e coerente, anche ilfatto che non ricordi tutto, tipo la sua vita in Inghlterra, l'ha lasciata, sarebbe stato bello sapere chi e cosa ma lasciarlo all'immaginazione del lettore è un'ottima idea, anche perché in genere nessuno si mette a fare l'elenco delle proprie emozioni.

la scena scelta è davvero bella :D sopratutto lo sviluppo finale con la frase che rimane tipo eco nella mente. mi è piaciuto davvero molto.

Buondì!
Premetto che avevo già letto una volta questa storia, ma non ero riuscita a prestare la giusta attenzione.
Ora, da brava scolaretta, mi sono documentata su wikipedia (faccio schifo in storia e roba del genere) e posso scrivere la mia recensione dandole un senso :P
Beh, mi piace!
Mi piace soprattutto la parte finale: "forse quell’ uomo non si riferiva a quando sarebbe tramontata del tutto la notte, ma a quando sarebbe tramontata la nostra cultura nella loro terra."...beh, in quel momento è comunque tramontato quel tentativo!
ps: posso chiederti come mai la passione per questo genere? Io non ne avevo mai letto prima... :D