Recensioni per
Di cenere.
di MadLucy

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
12/08/12, ore 16:21
Cap. 1:

Bellissima questa storia: breve, delicata ed intensa. Apre piacevolmente porte fievoli e decisamente trascurate di un personaggio molto trascurato in questo universo di menti geniali e criminali. Sì, perchè anche se Takada non è l'unica, è una donna di Kira: l'ennisima ingannata da Light e una sua preziosa alleata. è cascata in quella rete di bugie talmente facilmente -praticamnete scivolando- che si finisce per dimenticarsi dell sua intelligenza. è incredibile come il personaggio sia apparso più sciocco e frivolo di quello che era in presenza di Light. è disarmante vedere come tutta la sua lucidità si consumi tra le mani manipolatrici, si sciolga a quelle parole ingannatrici per lasciare spazio a vanità e ingenuità. Non avevo mai pensato che potesse conservare una nota di obbiettività in tutte quelle emozioni e pensieri frivoli.
è bello questo senso di fragilità e determinato abbandono con cui hai tinto il personaggio, molto bello e poetico. Non possao fare a meno di chiedermi cosa si possa provare a lasciarsi affondare deliberatamente in questo modo.
"-Amo solo te.-
Bugia."
Semplice, diretto, dolorosamente inoppugnabile.
Davvero bella questa storia: complimenti!

Recensore Veterano
09/07/12, ore 15:09
Cap. 1:

Che Takada, oltre Misa, sia spesso sottovalutata, è vero. Ma questa tua storia le rende un più che degno omaggio.
Sarà il fascino dell'anafora, sarà questo ritmo sincopato fra una realtà zuccherosa ed una bugia da caffé amaro, ma io l'ho apprezzata tantissimo e sono felice tu abbia deciso di condividerla con noi.
Non è per nulla facile delineare il contrasto fra ciò che vorremmo che fosse e ciò che è in realtà, soprattutto nelle relazioni interpersonali. Se puoi l'interlocutore è Kira, io mi farei due domande.
L'umanità di Takada, la sua fragilità e il suo bisogno di sentirsi amata, quasi morboso...Si percepisce il sussurro della sua mente, la mente d'una donna intelligente, che la mette in guardia dalla propria ingenuità, che le dà la chiave per uscire dalla prigionia della propria illusione amorosa...
Ancora una volta, con maestria e sicurezza, ci guidi nella mente di questo personaggio, secondario sì, ma vicino ad ognuno di noi, con le nostre paure, incertezze, illusioni.
Ancora una volta complimenti. Ah, quell'espressione? Spezza il cuore.
Alla prossima, Indice.