Recensioni per
I re del mondo
di crissi

Questa storia ha ottenuto 236 recensioni.
Positive : 235
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
30/01/22, ore 01:29

Complimentiiii questa è senza duubbio la storia migliore che hai scritto e va di diritto fra le mie preferite. Nonostante lontanissima dall'originale, è terribilmente avvincente, tanto tanto divertente (ho troppo riso alla nota sul marito di Camelia, paragonato a Matthew McConaughey, calza perfettamente). E' tutto orchestrato perfettamente. potrebbe diventare la sceneggiatura di un film originale.... mi è piaciuta un sacco la scena in cui Andre' scopre il fidanzamento: è perfetta. Sei brava a incatenare gli eventi e soprattutto a non dare mai niente per scontato, mentre ti si legge non si intuisce nulla, perché nulla è ovvio o banale. E il finale!!!! un capolavoro, c'avevo creduto nel finale tragico... E questa Oscar mi piace, ribelle e sovversiva. E André bello affascinante, misterioso, nobile d'animo....e nobile davvero, finalmente con un ruolo diverso. Letta praticamente quasi tutta insieme fino a notte tarda......  bella, appassionante e avvincente
(Recensione modificata il 30/01/2022 - 08:04 pm)

Recensore Veterano
06/06/17, ore 12:06

Crissi, con questa storia, mi hai costretta a fare le "ore piccole". L'ho letta tutta, non sono riuscita a fermarmi.
Mi è piaciuta, ho apprezzato molto i riferimenti a quella che sarebbe stata la loro vita, qualora la nonna di André non avesse lasciato Palazzo Jarjayes.
Tuttavia, non vedo la mia amata Oscar nella tua Oscar e non solo per la notte passata in carrozza con Girodelle, come una donnetta qualunque. Già questo è inaccettabile, sapeva che, in tal modo, avrebbe fatto soffrire l'uomo di cui era innamorata e, poi, concedersi così a Girodelle, nonostante l'amore che provava per André, è stato disgustoso. Né poteva essere una scusante la sua erronea convinzione che André si fosse consolato con Diane (che poi avrebbe avuto tutti i diritti per farlo, visto l'inganno che lei aveva ordito, a spese di Girodelle e dello stesso André), ma se anche André si fosse consolato, lei, per dignità, non avrebbe dovuto concedersi a un altro uomo, avendo nel cuore l'immagine di André.
Comunque, al di là di questo, Oscar non avrebbe mai utilizzato altri uomini come pedine, nemmeno per perseguire quello che riteneva il bene della Francia. E, poi, la Oscar che conosciamo detestava essere coinvolta in macchinazioni e complotti: trasparenza e integrità morale le impedivano di essere invischiata in sordidi complotti.
Tuttavia, nonostante tutto, è una storia che mi è piaciuta. Quella donna, per me, non è Oscar e, quindi, riesco a essere clemente con lei.
Anche il fatto che Camelia si sia innamorata di un altro uomo, nonostante avesse amato il primo marito, è una situazione che non mi turba. Mi avrebbe turbato se, invece, al suo posto ci fosse stata Oscar: l'Oscar dell'anime è un personaggio che amo proprio per la sua integrità morale e per l'amore assoluto che la legava ad André ed essendo un personaggio che rasentava la perfezione (pur con tutte le sue fragilità), da lei mi aspetto sempre una condotta morale irreprensibile e non le condono errori che, se commessi da altre (Camelia ma anche questa tua Oscar), mi lasciano indifferente.
Comunque, brava! Nonostante non sia proprio nelle mie corde, mi ha intrigato molto.
Ah, questo Alain mi è piaciuto davvero tanto e anche la scelta di André di nominarlo suo erede non mi dispiace affatto.

Recensore Master
11/07/16, ore 22:42

È davvero una storia molto bella, la trama è avvincente e non è per niente banale.
Devo dire, però, che la Oscar che viene rappresentata nella tua storia non mi ricorda per nulla la Oscar dell'anime e anche Andrè è parecchio diverso.
In molti non hanno mai visto di buon occhio il povero Girodelle anche se io personalmente non ho niente contro di lui e credo che se costoro leggessero la tua storia un po' cambierebbero la loro visione su quest'ultimo personaggio.
È anche una bella idea quella di iniziare la tua narrazione parlando degli avvenimenti del passato anche se devo ammettere che non subito l'ho apprezzato perché volevo andare avanti con la lettura degli avvenimenti del presente.
Fino all'ultimo ho sperato che Oscar e Andrè non fossero morti veramente e solo quando avevo quasi abbandonato le speranze e iniziavo a credere che fossero morti per davvero ho letto, per fortuna, l'ultima parte in cui racconti che si salvano (evviva ahah)
Sai, fin dall'inizio della storia ho sempre pensato che, alla fine, sarebbero finiti insieme Oscar con Andrè e Victor con Camelia ma mai nella circostanza da te raccontata.
Comunque sia, la trovo davvero una bella storia e anche molto particolare, complimenti!
Ti faccio tanti cari saluti, alla prossima :)

Recensore Junior
03/01/13, ore 01:27

devo dire ke la tua storia mi ha interessata da subito già dall'antefatto....... un po incasinata ma interessante e una cosa che la resa più bella sn stati i disegni che nn saranno perfetti ma a me sonopiaciuti molto e ti invito se farai un altra storia a metterne altri...cmq ritornando alla storia molto bella e curata nei dettagli anke in senzo storico ,poi i capitoli lunghi come piacciono a me , un intrigo comlicato ma spiegato in modo chiaro e poi mi hai fatto davvero prendere un colpo nel penultimo capitolo ci ero rimasta molto male per oscar andrè e anche per victor e nn credevo nell'aiuto di camelia ...sembrava tutto senza sperabza e invece tutto é andato a finire per il meglio .......mi congratulo per come hai. scritto qst ff e spero ne scriverai un altra
p.s. le scene sexy nn sobo il tuo forte ;-)

Recensore Veterano
21/12/12, ore 20:15

I complimenti che ti posso fare sarebbero comunque pochi.
La tua storia mi ha letteralmente affascinata. Finisco di leggerla solo ora, risollevata dal finale lieto che ormai non mi aspettavo più.
Originale rivisitazione dei nostri beniamini e delle loro avventure. In particolare mi è piaciuta la tua Oscar: mascolina, temeraria, indipendente come l'originale, ma anche molto femminile! E poi la trama: un vero romanzo storico, più che una ff.

Nuovo recensore
24/08/12, ore 15:52

Allora, poichè avevo omesso di recensire questa storia, torno sul luogo del delitto e cerco di porvi rimedio. La storia è stata impostata in maniera interessante e originale. Scritta in modo chiaro, semplice e diretto. Ha permesso che la lettura scivolasse facilmente. Lo stravolgimento delle vicende dei personaggi mi ha stuzzicato molto, soprattutto mi ha fatto sorridere una Oscar rivoluzionaria fin dall'inizio e un Andrè che invece cede il suo titolo nobiliare (cosa che nell'anime avrebbe voluto guadagnare ad ogni costo per pretendere alla mano di Oscar). Diciamo che tranne alcuni tratti caratteriali fondamentali, non vi ho trovato tantissime somiglianze con i personaggi dell'Ikeda. Non so se è stato un risultato intenzionale o involontario il tuo. L'unico appunto è che la storia, che in partenza ti risucchiava alla lettura, man mano ha perso un po' nel mordente e nell'originalità, diventando un tantino scontata, questo per me ovviamente. Resti una delle mie autrici preferite. Ti faccio i miei complimenti e aspetto con ansia altri tuoi capolavori. Buon lavoro.

Recensore Master
22/07/12, ore 23:30

Reduce dalle ferie ti invio un commento "ufficiale".
La storia è bellissima, originale e con una sua  "morale", una sorta di lezione di vita, che forse non era nelle tue intenzioni  ma che ho apprezzato.
L'ultimo ricordo di Andrè l'hai lasciato alla sorella di Victor ed è l'ennesima "pennellata" su questp personaggio che attende la donna della sua vita, come l'originale, ma non spreca ciò che il buon Dio gli ha dato (altro che ubriacarsi come un dannato).
Grazie per questa storia stupenda, che spero di vedere tra Le Scelte e  mi auguro  di rileggerti presto!

Recensore Master
14/07/12, ore 14:24

Oh, bellissimo finale, complimenti Crissi.
Per un momento la prima parte ti lascia quasi pensare al peggio, invece...
Sono davvero contenta per Victor e Camelia, sopratutto per Camelia, questa figura femminile forte e fragile quasi quanto Oscar, mi piace molto, lo sai.
Un po' di riscatto anche per lei, anche per il suo doloroso passato.
Ha un gusto un po' amaro e malinconico la prima parte del capitolo, in fondo Victor crede che Oscar e Andrè siano morti, ma avrà tempo di scoprire la verità anche grazie alla sua nuova promessa sposa. Struggente e fantastica l'immagine di Victoire sul balcone che getta al vento il nastro di André; una scena che mi ha colpito molto e sarebbe stata la chiusura perfetta per un finale drammatico che vede un' amante abbandonata. Anche lei dovrà pensare che Andrè sia morto; davvero molto bella questa parte, forse la più bella di tutto il capitolo, la più straziante in un certo senso.
Ora che ci penso, le due parti si potrebbero capovolgere benissimo... e tutto acquisterebbe una sfumatura diversa, darebbe sensazioni diverse, non trovi?
Oh, ma va benissimo anche così, beninteso.
Poi Oscar (regina di spade, metafora perfetta) e Andrè (re di cuori, solo lui) che finalmente si ritrovano vivi e vegeti dopo una fuga davvero rocambolesca aiutati dall'inglese; non avevo proprio capito che era Scott, ma mi è parsa una scelta più che giusta.
Infine, le citazioni di tre film che mi piacciono tantissimo sono perfette.
Bravissima Crissi, storia senz'altro da mettere nelle preferite... anche se temo di averne già più di cento, dovrò modificare la lista. Alla prossima.
(Recensione modificata il 14/07/2012 - 02:31 pm)

Recensore Master
13/07/12, ore 19:38

Ad essere sincera, nel leggere che quei due erano morti impiccati, e il trasporto dei loro cadaveri... mi era parso tutto così realistico da pensare per un momento che davvero non ce la avessero fatta a sottrarsi a questa fine atroce... ma poi ecco che un respiro di Oscar, e poi un altro, e quelli di Andrè, fanno rivivere la certezza che per loro tutto in realtà comincia proprio da quel momento.
Camelia li aiuta, e solo una donna innamorata può comprenderne un'altra e aiutarla, anche se avrebbe poturo togliersi qualche sassolino dalla scarpa verso la ex fidanzata dell'uomo che ama. Sono altrettanto felice per Victor, che pur avendo perso la stima di Versailles, non ha perso la vita, e non ha perso la donna che ama e che lo ama.
Insomma, tutto è bene quel che finisce bene.
Devo lodarti per le idee, ma non solo, anche per la scrittura, direi proprio buona. Spero di rileggerti ancora, e se sarà lo farò con immenso piacere. Baci da Ladymarcella.

Recensore Junior
11/07/12, ore 20:23

Beh a me più che la fine sembra decisamente l'inizio. Mi è parso più un capitolo che traghetta verso altro piuttosto che conclusivo.
Una delle cose che apprezzo del tuo modo di scrivere è proprio l'attenzione al realismo. Certo si tratta di fiction e quindi l'elemento finzione è connaturato, però non è detto che finzione voglia dire cadere in ingenuità descrittive. Tu sei sempre molta attenta in questo ed è un valore aggiunto non da poco per me.
Solo un piccolo appunto per questo cap.: si suppone che Oscar ed André abbiano ingurgitato prima dell'impiccagione qualcosa atto a dar loro una morte apparente. Perché bastano pochi minuti di assenza di battito cardiaco per provocare seri danni cerebrali. Diciamo che Scott avrà pensato anche a questo, oltre ai resistenti fili di seta intrecciati :D
Infine c'è uno spiacevole inconveniente estetico che avrei evitato ad Oscar. Hai scritto: il collo abraso dalla ruvida canapa del cappio. La sottile e delicata pelle del collo se abrasa tende a lasciare cicatrici, o comunque segni indelebili. Visto che hai scritto che erano stati incappucciati (come effettivamente accadeva) la corda aveva poggiato sulla stoffa del cappuccio (che superava sempre il viso e arrivava fin sulle spalle), quindi la canapa poteva decisamente lasciare segni di arrossamento per la stretta senza per questo abradere la pelle del collo.
Anche in questo cap. eleggo la mia battuta preferita: "indicando l’abito nero – Non hai dei precedenti rassicuranti".
Last but not least ottima la scelta di adottare sempre una formattazione a caratteri grandi, rende decisamente la lettura più piacevole, soprattutto se adesso con questi pc in miniatura si legge su schermi piccoli.
I complimenti te li faccio in toto, perché per me è sempre il risultato nel complesso che fa la differenza. Alla prossima!

Recensore Veterano
11/07/12, ore 17:36

Un finale atteso, ma improvviso! Il giorno infrasettimanale mi ha sorpreso!!!;)
Però dai…un pochino ci avevo preso quando nell’ultima recensione, dopo una serie di ipotesi, avevo buttato li che l’aiuto arrivasse da Camelia e che l’uomo dagli occhi di ghiaccio fosse qualcuno della combriccola degli inglesi! E bravo il nostro lord Baker! Ci piace quest’uomo, ci piace assai!;P
Molto coinvolgente e sentita la veglia di tutti per Giro…mi è quasi parso di vederlo, pallido e sofferente e tutto il cambio della guardia delle sue sorelle…a tal proposito…ehmm, ma Victoire? Hai capito il Grandier…con la sorella del suo migliore amico!;) Sedotta, ma consapevole di essere abbandonata, perché l’altro cercava l’amore della sua vita. E il fiocco blu affidato al vento, mi ha ricordato quando in Titanic, la vecchia Rose lascia cadere in mare il cuore dell’oceano…triste e dolce allo stesso tempo.
Camelia è una dura e l’ha dimostrato fino alla fine, rimanendo accanto all’uomo amato nonostante le malelingue, nonostante fosse inconveniente ed anche un po’ sfacciata per una donna appena rimasta vedova. Oltre ad essere una tosta, si è rivelata onesta con lei che alla fine dei conti le ha donato di nuovo la libertà…in fondo Camelia era in debito con Oscar.
Ma più leggevo di Camelia e Victor (anche se felice di saperlo salvo, ma mal ridotto!) e più le mie speranze su Oscar e Andrè si spegnevano, tant’è che ormai pensavo alla loro fine irrimediabile, con la consolazione dell’amore tra il nostro bellicapelli e la vedova allegra.
E invece qualcuna si è studiata tutto un marchingegno per trarli in salvo…e a quanto pare ha funzionato!!! Cara Crissi è stata un’esplosione di gioia, davvero!
Bello, romantico, tragico, così realistico nelle descrizioni…davvero sono rimasta in ansia per quei due testoni. Un finale appagante direi, ma che lascia un piccolo languorino su una possibile continuazione…le mirabolanti avventure inglesi dei signori Grandier!
Complimenti di cuore per questa storia davvero stupenda, scritta con grande maestria e che mi ha appassionato come poche! Mi mancherà aspettare un tuo aggiornamento!
Va beh…piccola pausa estiva per te e poi ci sforni un’altra delle tue avventure, ok?!
Bravissima! A presto Eli
(Recensione modificata il 11/07/2012 - 05:38 pm)

Recensore Master
11/07/12, ore 10:37

Sono contenta, tutto è bene ciò che finisce bene !
Dunque è stata Camelia a intercedere affinchè Oscar ed Andrè si salvessero da quella ingiusta e terribile morte, ed il misterioso boia dagli occhi azzurri era Scott...che bel colpo di scena !
Una storia davvero bellissima, avvincente e coinvolgente dalla prima all'ultima frase. Ti rinnovo ancora una volta i miei più sentiti complimenti e spero che tornerai presto con un altro capolavoro ^^

Recensore Veterano
11/07/12, ore 10:09

Bella storia, con un degno finale.
Per un attimo ho temuto davvero che Oscar e André fossero morti. Fortuna che hai voluto risparmiarci questo dolore con un bel trucco rocambolesco.
Bella anche la coppia formata da Victor e Camelia.

Recensore Master
11/07/12, ore 01:36

Ecco la sorpresa!! =) Meno male che tutto è finito per il meglio! =) Victor sano e salvo, libero di sposare quella Camelia (che sinceramente mi è sempre stata sulla scatole). Oscar e André, vivi e liberi di poter vivere il loro amore fino alla fine! =) Grazie di averci regalato questa bellissima avventura!! =) Alla prossima storia su di loro, io ci sarò! !=) Ciao!! =)

Recensore Veterano
11/07/12, ore 00:19

Caspita!
Complicato ma efficace....wow!
Appesi come salami davanti a tutti per 15 minuti e poi buttati sul carretto come cadaveri...diamine, cosa non si fa per salvare la pellaccia :D
Brava! Bello!
Che dire?
Un finale davvero a sorpresa...lo sapevo che li salvavi, ma questa non me l'aspettavo!!!
Ma come ti è venuto in mente questo trucco da circo?
E poi ci hai tenuti col fiato sospeso fino alla fine prima di farci tirare 'sto sospiro di sollievo...brava!
E Victor non poteva morire, poverino, meno male....dolcissima Camelia che lo veglia discreta e fiera da lontano, commovente il loro incontro, con lui che si preoccupa per la sua reputazione e lei che se ne infischia, che donna!
Bellissimo il loro dialogo, che rischiava di essere sdolcinato e che invece si è rivelato assolutamente fuori dagli schemi, originale.
Proprio un bel personaggio questa Camelia, e mi sa' che Victor ha trovato pane per isuoi denti eh?! :D
E quell'André?
Fammi un po' capire?
Ma allora nell'attesa è stato uno sciupafemmine! :O....quante ne ha stregate???? No, è meglio se non lo vengo a sapere :-(
Hai lasciato il finale apertissimo ad un seguito che potrebbe portare i nostri colombi dovunque, interessante....ed anche per Victor e Camelia potrebbe esserci un seguito..mmm....
Comunque trovo stupendo questo avviarsi sereni, abbracciati e innamorati verso un futuro incerto e quasi sicuramente difficile, ma pieno d'amore!!!
E speriamo che Scott dia del filo da torcere a quel piccolo traditore invidioso e geloso di Bernard/Cavaliere Nero dei miei stivali....ci vorrebbe una fic solo per punirlo :D
Lo stile mi piace e continua a piacermi fino all'ultimo, forse forse.....hai tagliato un po' presto il finalone con loro due che se ne vanno in carrozza, forse ci sarebbe stato bene un dialoghino, uno scambio di battute come sai scriverle tu...fuori dagli schemi...anche per loro. Ma d'altra parte non potevano parlare, ed è tutto lì, in quell'abbraccio di lui che non la vuole più lasciare, e nei pensieri di lei, che si abbandona e si affida ad una vita nuova e sconosciuta, e che sa di avere tutto quello che le serve lì, accanto a lei!
Bella la riflessione finale, che condivido in pieno!

Vabbé...è finita!
E come sempre mi succede quando finisco un libro che ho amato, mi mancherà :-( ....aspetterò il tuo ritorno appena "partorirai" un'altra storia!
Spero che lo farai :-)
Sinceramente, semplicemente, grazie!

Musetta


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