Recensioni per
Awake me not
di Yoko Hogawa
Io non posso. |
Dio santissimo. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Iniziamo col dire che sì, ho apprezzato in particolar modo i titoli dei giornali all'inizio del racconto: sesnazionalistici e molto fantasiosi. |
Ora che ho riacquistato (forse) le facoltà mentali e posso vedere nitidamente la tastiera senza avere gli occhi offuscati dalle lacrime, sono in grado di commentare questa rarità. Anzi, mi illudo di poterlo fare, perchè in realtà non so bene come esprimere ciò che ho provato stamattina mentre leggevo. Si, perché c'è quel momento appena dopo risveglio quando uno ha ancora il bisogno di carburare e si rende conto di non essere capace di fare niente di produttivo. Allora ho pensato: perché non cominciare la giornata con una fanfiction? |
Io una volta avevo degli occhi. Solo che adesso penso che mi siano caduti per le troppe lacrime. Non ho mai pianto per una fanfiction, MAI. |
io veramente ti odio. |
ç_ç sono sconvolta...devo riprendermi per scrivere qualcosa di sensato, ma non credo di riuscirci...ricordo perfettamente la prima parte di questa fic e già allora si era presa una parte del mio cuore. Oggi, questa, si è presa l'altra metà, l'ha accartocciata per bene e poi l'ha gettata via con sprezzo. Come fai a dire che Sherlock è OOC? Io lo trovo fantastico e molto, molto IC. Credo che le emozioni che questa fic mi ha trasmesso non siano descrivibili con le parole, perciò non posso fare altro che dirti che è straziante, dolce, meravigliosa e l'ho adorata in ogni singola sfumatura e frase. L'ultimo paragrafo ti lascia davvero senza fiato, come quel "ti amo" disperato di Sherlock. La devo mettere tra le preferite, per forza. Bravissima, scrivi sempre delle storie che colpiscono al cuore. Mi inchino alla tua bravura. |
Mi hai uccisa. |
Arrivare fino alla fine è stata una vera impresa, specie quando si comincia ad intuire la fine ma non puoi fare a meno. |
Oh mamma mia. Anch'io ci speravo davvero. Con tutto il cuore. Fino alla fine. Dio, non può finire così. Perchè non c'è mai un lieto fine, per loro? Perchè? Poveretti, non meritano tutto questo, non meritano di soffrire così tanto ç_ç |
Potrei commentare positivamente la struttura e la scorrevolezza del testo, la descrizione dei personaggi e la loro interazione.....lo faccio, ma ciò che mi spinge a commentare è la drammatica, struggente bellezza della storia. |
Ci ho sperato fino all'ultimo, fino all'ultimo, davvero. |
Mi tremano le mani, davvero mi tremano le mani ed e' un complimento. Questa lettura mi ha stravolto, scrivi in modo molto elegante e misurato e sono riuscita a scorgere il dolore immenso e le parole d'amore non dette dietro ogni singola parola, sei riuscita a scavare dentro ai personaggi fino a far diventare cuore e mente una cosa sola. E la parte finale e' stupenda, la vita che avrebbero potuto avere e che non avranno, il bisogno disperato, e lucido allo stesso tempo, di John che si sposa con l'impotenza di Sherlock, che per una volta in vita sua non puo' controllare ciò che accade. Ho visto la devozione profonda di entrambi, sempre insieme in un modo o nell'altro. Devo ammettere che non mi sarei mai aspettata che alla fine John si suicidasse, credevo ci fosse gia" abbastanza angst xD. Comunque ti faccio davvero i miei piu' vivissimi complimenti! |
Accidenti a te. Davvero. E' bellissima: senza speranza ma stupenda. Sino all'ultimo ho pregato, contro ogni evidenza, che le cose non finissero così, che ci fosse almeno uno spiraglio di luce da qualche parte; quando John dice che non ha modo per capire se anche questa sia una allucinazione, allora lì ti rendi conto che non c'è sbocco. Ma Sherlock non poteva semplicemente prenderlo a pugni? Oppure mettersi a suonare quel maledetto violino? Scusa lo sfogo, ma sei riuscita a colpirmi forte. E' perfetta, anche questa dritta tra le preferite. Efy |