Recensioni per
Ostmark
di _bucchan

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
17/07/12, ore 11:42

Bellissima raccolta. Intensa e carica di pathos. Non deve essere stato facile interpretare sentimenti così delicati. Complimenti.

Recensore Junior
16/07/12, ore 21:47

Mi ha fatto accartocciare lo stomaco, non perchè fosse scritto male, anzi tuttalto!
Devo dire che la nottata insonne che ho passato non mi facilita la comprensione di testi più lunghi di qualche paragrafo, ma questa raccolta (complice il fatto che sono "semplici" frasi) mi ha colpita diretta allo stomaco (al cervello ci arriverà domani quando la rileggerò dopo una luuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuunga nottata di sonno). Francamente non avrei immaginato mai Austria in queste vesti, mi ha davvero fatto effeto, soprattutto la pare dei libri credo, sarà che io queste cose non riesco proprio  mandarle giù, pensare a Rod (ah, tanto per chiarire non lo chiamo così per affetto ma perchè non mi ricordo mai come si scrive) che brucia parte del suo stesso lavoro mi fa molta impressione, non so spiegarmi bene, penso sia dovuto al fatto che ritengo le opere d'arte, ma più di ogni altra cosa i libri, praticamente sacri (e si puòanche togliere praticamente) e quel "Almeno, poté fareritorno a Vienna." mi ha preso in pieno come i gancio di un pugile, non riesco a spiegare bene le mie emozioni al momento.
Poi io adoro semlicemente quando l'uomo e la nazione praticamente si scannano tra loro (nel mio personalissimo fandom Artur non ama piegarsi ai voleri della corona quanto ci si aspetta da Inghilterra, soprattuto per quanto riguarda la pirateria et simila) e qui mi si prospetta un bel bagno di sangue da quel puno di vista.
Come ho detto questa raccolta mi ha colpito moltissimo, è scritta splendidamente e riesci a trattare di argomenti tanto forti sennza siminuirli o offenere (dal mio assonato punto di vista), spero di leggere presto il continuo e spero in una maggiore presenza di Gilber, ho una torbida passione per lui (seconda però a quella che ho per Artur) non posso negare che lui e il suo Bruter hanno un certo fascino con le divise da nazzi. Mon che abbia simpatie verso quei gradissimi pezzi di merda che sono stati (e sono ancora) i nazzisti, è solo un aprezzamento estetico (abbiamo tutti delle fantasie proibite, no? ecco una delle mie include Gilbert con quella divisa e un frustino.... ehm, forse è meglio che stia zitta).
Dopo questo sclero ti saluto e mi auguro di leggere presto il continuo.
Buona notte e alla prossima!


PS Scusa se rompo ancora ma poi dirmi dove ruoli? Che sarei piuttosto interessata. Ri-buona notte! 
(Recensione modificata il 16/07/2012 - 09:48 pm)

Recensore Veterano
16/07/12, ore 17:53

Oh beh, questa storia mi piace molto, ma molto molto.
Questo tuo mostrare lati di Roderich che erano del tutto (o quasi) nascosti nell'opera originale mi sta facendo ricredere molto su di lui, prima lo vedevo solo come il damerino viziato e tirchio buono solo a suonare il pianoforte e a sdegnarsi che viene mostrato in Hetalia, ma davvero: complimenti! Sono ben poche le storie che mi fanno cambiare idea, io che sono cossiuta come un mulo...
Andando avanti, ehm, non saprei proprio cosa dire: le recensioni, in teoria, servono per migliorare, e credo che meglio di come scrivi te non ci sia niente!
Baci,
Lyu.
PS: Sei nei miei preferiti, e questo in effetti dovrebbe sottindendere tutte quelle robe scontate che ho scritto, ma una recensione te la dovevo lasciare uwu

Recensore Junior
11/07/12, ore 23:32
Cap. 1:

Arg. Perchè accade sempre che, quando qualcuno legge/parla/scrive di nazismo, diventa in automatico nazista?
Questa cosa non la tollero.
E con questa introduzione scialba, corro alla recensione vera e propria.

Beh, mi è piaciuta, e neanche poco.
Sono sempre stata affascinata da come l’Austria avesse vissuto il periodo “ nazista”, e vederla rappresentata in chiave hetaliana è molto interessante.
Interessante anche il Rod-ebreo; teoria che sto scoprendo essere molto comune nel fandom ( beh, infondo se il caro Himaruya gli ha donato il cognome “ Edel /stein/” ci si può aspettare tranquillamente).
Rod è semplicemente perfetto e la fan fiction è in sé fatta e scritta molto bene.
Perfetta; ti tiene sulle spine.
Mi piace.
Inutile dire che aspetto il continuo.

Alla prossima <3

Recensore Master
11/07/12, ore 21:35
Cap. 1:

Signifiato profondo.
Peccato che abbia solo una recensine.
Tratti con dovizia un argomento così bello, ma anche così delicato.
La tua fic mi è piaciuta.
E molto anche.
Anche a me la dicotomia uomo/Nazione mi interessa.
Non mi pare che esistano molte nazioni su questo argomento poi.

Recensore Junior
11/07/12, ore 14:17
Cap. 1:

Prima a recensire èwè Evvai!
Allora.....
Iniziamo!
Penso che la fanfiction faccia il suo effetto.....questa storia mi sembra un idea originale e, nonostante ciò, molto delicata.
Infatti sta attenta, perchè qualche volta le persone confondono personaggio con autore, nonostante l'avviso che hai messo nella descrizione.
Mi è piaciuta e mi è piaciuto sapere alcune curiosità -come il fatto che Austria suonasse il notturno n°2 di Chopin- che io non conoscevo.
Comunque, in linea di massima, non credo che sia ambigua o che l'abbia capita solo te...a me il messaggio è arrivato subito; anche se le note
favoriscono la chiave di lettura. Comunque, anche se metti tane note, non curartene: ho visto fanfictioner metterne molte più di te.
Beh, non avrei altro da aggiungere, se non un sonoro "continua così!"
Alla prossima!

-Grot