Recensioni per
Anche se è amore non si vede!
di MalandrinaFelpata

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
09/08/12, ore 16:34

Ciao!
Cercavo una storia sulla Nuova Generazione e l'ho trovata. Prima di dirti cosa non mi è piaciuto della tua storia, ti vorrei dire di non scoraggiarti affatto per le mie critiche e quelle che verranno. Non smettere di scrivere, se ti piace farlo e vedrai che presto anche altre persone apprezzeranno quello che scrivi.
Comincio col dire che la tua storia mi sembra un po' banale, capisci? La storia dell'amore/odio è vecchia come il mondo e viene scritta in tutte le salse e utilizzando diversi personaggi. Almeno ti devo riconoscere la fatica di aver ideato un personaggio tutto tuo, ma ciò non toglie che è davvero troppo sentita.
Se vuoi farne una così, nessuno te lo impedisce, ma cerca almeno di cambiare qualcosa. Perché non, ad esempio, fare in modo che prima fossero amici, ma poi, per qualche motivo iniziano a detestarsi?
È anche molto strano che, a prima vista e senza alcun motivo, James voglia fare amicizia con una ragazzina Serpeverde. James è lo stesso che nell'epilogo, spaventa e prende il giro il fratello e quindi è chiaro che sia sfavorevole a chi appartiene a questa casa. Inoltre è anche il figlio di Harry Potter, quindi...
James, da quel poco che sappiamo di lui, non è molto ingenuo, e a maggior ragione trovo assurda e incredibile il fatto che continui a insistere con una persona che lo tratta male e che, chiaramente, non vuole fare amicizia con lui. Ti parlo da persona piuttosto ingenua (non a caso sono una Tassorosso), ma qui è chiaro come il sole che lei è infastidita dalla sua presenza.
James, tra l'altro, non può avere gli occhi azzurri, perché Harry li ha verdissimi (e dice chiaro e tondo che l'unico ad averli come i suoi è Albus) e Ginny marroni; di conseguenza, ha certamente gli occhi castani.
Un altro appunto: Eyleen (che tra l'altro credo sia scritto sbagliato) di chi è figlia? Si direbbe che lo sia di Roger Davis, ma non ne sono sicura. Di solito i figli tendono a somigliare ai genitori, quindi sarebbe più plausibile che fosse anche lei una Corvonero, ma non è detto.
Chissà perché entrambi mi sembrano la mala copia di James Potter e Lily Evans... forse è perché sono tutti e due simili ad entrambi (Eyleen ha persino i capelli rossi, colore molto raro e ambito da tutte le donne) oppure perché praticamente i comportamenti sono uguali?
Eyleen, tra l'altro, mi sembra un'accozzaglia di luoghi comuni, stereotipi e cliché a gogò. La tipica ragazzina bella e affascinante, che da subito si dimostra scontrosa, malvagia, algida, fredda, dispettosa e tutto il resto. In due parole: Mary Sue. Se non sai cosa sia, cerca su Wikipedia, troverai anche un utile test per vedere quanto è MarySueizzato il tuo personaggio, cosa che servirebbe molto a Eyleen.
James si salva, ma per poco.
Passando allo stile, mi sembra davvero tutto troppo frettoloso e senza un contesto. Avrei preferito magari qualche descrizione e incipt in più, qualche pensiero e un inizio che ti catapultasse meno nella vicenda, perché è solamente il primo capitolo e già questi due si odiano. Magari, non so, non sarebbe stato male inserire il viaggio in treno e lo smistamento, qualcosa che servisse come introduzione, perché è davvero sgradevole.
Ci sono anche troppi dialoghi e sono spesso confusionari, così tanto che si fa fatica a seguire il filo del discorso e la trama. Fa venire il mal di testa.
Un'altra cosa brutta di questa storia sono i nomi assurdi e mai usati dalla scrittrice. Grifi, Serpi... nei libri e nei film non sono mai comparsi e mi sembrano davvero bruttini, oltre che un po' sciocchi. So che li usano tutti, ma, sinceramente, li ho trovati specialmente in tutte le fyccyne più orrende che si potessero leggere. Non dico che la tua sia così, ma tolgono professionalità e serietà.
Abusi di punti interrogativi e affermativi, spesso mettendoli insieme e questo è davvero cacofonico da leggere. Dovresti provare a leggerlo ad alta voce, sarebbe tutto un alternare di toni ascendenti e decadenti.
Specialmente il punto affermativo, va usato quasi solo nei discorsi e con molta parsimonia; viene usato con quello interrogativo i casi piuttosto remoti. Insomma, magari avrei preferito qualche punto esclamativo in meno e qualche descrizione in più.
Cate Tassorosso